E' possibile soffrire di stress post-traumatico a seguito di una malattia?

Io mi sono ammalata a marzo , disturbo delirante. Ho assunto l' antipsicotico ,l' antidepressivo (che agiva anche contro i sintomi di stress post - traumatico) e gli ansiolitici (ora li prendo solo prima di andare a dormire).
Il mio delirio era questo: professori universitari stavano facendo una ricerca psicologica su di me, senza il mio consenso.Mi seguivano come Stalker e emettevano forti rumori (clackson,cancello che si apriva e chiudeva emettendo un brutto rumore, aerei, fisci). Persone sui motorini e rumori vari esistevano,poi ho cominciato ad avvertirli anche in assenza di questi (allucinazioni uditive9.
Quando sono guarita, mi capitava di ricordare l' accaduto,ma non ne soffrivo.Una volta che il medico mi ha detto di smettere di assumere antidepressivi, i ricordi si sono fatti pesanti, dolorosi, stranamente presente.Come se ogni rumore mi riportasse in balia del mondo che avevo creato, con la consapevolezza che non esiste piu'.Mi sento osservata a volte ( cosa che capita a tuttI) ma quando succede, ecco che ricordo.Quando passa un' aereo, ricordo, quando sento un rumore , ricordo.Perchè il mondo in cui la sofferenza mi aveva lanciata era fatto di persone che volevano studiare come interpretassi i rumori.Non sto qui' a raccontarvi come sono caduta nel baratro, sarebbe lungo.Vorrei sapere: è stress post- traumatico secondo voi?esiste un modo per guarire?Ci vuole del tempo?Il trascorrere del tempo,è sufficiente?Io sto facendo psicoterapia da un paio di mesi.
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Dr. Daniela Benedetto Psicologo, Psicoterapeuta 204 5 12
Gentile ragazza, credo proprio che la psicoterapia che lei ha iniziato ad intraprendere le sarà di grande aiuto.
Definire il suo malessere non le serve a risolvere i suoi problemi.
L'elaborazione dei suoi vissuti, dei suoi pensieri, del contesto in cui vive e delle sue "capacità" di confrontarsi e relazionarsi con se stessa e con gli altri, sono invece processi di assoluta importanza.
Ha parlato di questi dubbi e curiosità con il suo/sua psicoterapeuta?
Per prima cosa ne deve parlare con lo psicologo/a che la segue e con lui/lei confrontarsi.
Abbia fiducia e soprattutto pazienza. Il tempo da solo non risolve, ci vuole sicuramente la sua energia e la sua motivazione. Ci vuole invece del tempo per arrivare agli obiettivi ma poi ne gioverà senz'altro.
Cordialmente

Dr.ssa Daniela Benedetto
Psicologa e Psicoterapeuta EMDR Roma
tel. 3396306112 www.danielabenedetto.it
Visite in presenza e da remoto (on line)

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Che tipo di psicoterapia stra facendo? Sta vedendo qualche risultato iniziale?

>>> Mi sento osservata a volte ( cosa che capita a tuttI)
>>>

Non è così, non tutti si sentono osservati, neanche a volte. Potrebbe essere un resto della modalità di pensiero delirante che ha dovuto superare, sebbene in forma più leggera.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Serena Carnì Psicologo, Psicoterapeuta 7
Salve,
no precorra i tempi cercando di etichettare quello che sta succedendo. Vivere una situazione dolorosa come quella che lei ha vissuto ha delle conseguenze a livello emotivo. Visto che ha iniziato già la terapia (ed ha anche uno psichiatra di riferimento visto che assume psicofarmaci) è già tutelata da questo punto di vista, ed il suo terapeuta è sicuramente la persona più indicata a cui chiedere queste informazioni visto che ha una visione di ciò che sta vivendo più ampia di quella che può fornire in questa sede. E' ancora all'inizio della terapia (2 mesi non sono tantissimi). Il percorso terapeutico non è facile, soprattutto all'inizio può essere pesante e doloroso da affrontare. Si fidi del suo terapeuta e vedrà che le cose miglioreranno.
A presto

Dr.ssa Serena Carnì
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Dottore di Ricerca in Psicologia Cognitiva
www.psicologocatanzaro.wordpress.com