Masochismo sessuale parafilico

Gentili dottori
Ho ormai 40 anni e ho paura che a causa di questa mia perversione resterò solo , senza figli e senza nessuno.
Qualche anno fa ho provato a consultare una psichiatra in un ospedale: prima mi han fatto pagare il ticket e poi mi han detto che loro non potevano far nulla, poi sono andato da una psicologa privata: questa si è presa i soldi, senza ricevuta, e mi ha detto di "farlo normalmente pensando però a queste cose"!
Deluso e amareggiato ho coltivato questa mia particolarità viaggiando e andando sempre in giro (non lo dirò mai ai miei amici!) ma non ce la faccio più: come posso fare?
Nel ringraziare porgo
Cordiali saluti
V.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

interessante. La solitudine è rappresentata dal non avere figli, e non dal non avere una compagna che Le dia figli, malgrado dalle donne cerchi di farsi curare (psichiatra e psicologa), che comunque la trattano "male".

Se sto leggendo male tra le righe delle Sue parole, lo scriva.

Ma i rapporti sono stati sempre di tipo masochistico parafiliaco o lo sono diventati?

Una compagna sadica con cui costruire una famiglia è uan fantasia possibile?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Alle riflessioni del Collega, la invito a leggere queste letture sulla complessità del' argomento

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3828-bondage-dominanza-e-sottomissione-un-po-di-teoria.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1613-sessualita-estrema-sado-masochismo-bdsm.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1869-perversioni-sessuali-o-giochi-erotici-terapia-si-terapia-no.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1486-sessualita-malata-le-parafilie-o-perversioni-sessuali.html


Traslare le parafilie al' interno del legame è possibile ed attuabile, per evitare di vivere nella totale solitudine e del' autoerotismo a vita.
Se lei chiede una consulenza e palesa disagio, significa che le sue pulsioni sono ego/diatoniche cioè creano una spaccatura al' interno di sè, quindi ascoltabili...
Cerchi ancora, forse non ha trovato il clinico giusto per lei

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
vi ringrazio per le rapide risposte e mi scuso per la mia in ritardo: le vostre erano finite nella Spam!
Rispondo al dott. Bellizzi: mi ero rivolto a delle dottoresse perchè credevo che mi sarei trovato più a mio agio a spiegare questa mia situazione piuttosto che a un uomo.
Per quanto riguarda la compagna sadica non voglio averla per tutta la vita, anche perchè ho paura per le conseguenze traumatiche per I bambini! Preferirei una vita normale e magari qualche gioco erotico; purtroppo il problema è che mi eccito solo in situazioni di masochismo sessuale!
Gentile dottoressa, ho letto I suoi link.
Forse quanto mi aveva detto la psicologa cui mi ero rivolto era vero: non c'è più niente da fare, avrei dovuto provare a curarmi quando ero più giovane.
Dopo I fallimentari consulti, ho provato a pagare per far sesso normale in modo da farmi aiutare da questo tipo di professioniste: la prima, vedendo che non mi eccitavo, mi ha chiesto se avevo qualche esigenza particolare, alla mia risposta, tutta contenta ha detto che faceva anche la mistress e potevamo farlo così!
Dalla seconda è andata meglio: le ho spiegato prima il problema, mi ha detto che lei lo faceva solo in modo normale altrimenti niente, io ho accettato però le ho fatto comandare il gioco, cioè detto praticamente, si è messa di sopra. Per eccitarmi però ogni tanto le toccavo e baciavo I piedi. Mi eccitavo quindi solo a causa della perversione. Ci siam dati appuntamento alla volta successiva, stava andando bene, poi lei mi ha ricordato che le avevo chiesto di cambiare posizione: appena sono andato io sopra,ho perso immediatamente l'eccitazione e non c'è stato più niente da fare.
Da allora non so più che fare, ho continuato ad avere esperienze di tipo masochistico (vi dirò che non sono poche le belle donne a cui piace farlo, ma solo come avventura!).
Ho dimenticato di dire che mi piace farlo solo con belle ragazze o belle donne, se non lo sono non se ne parla proprio, forse perchè non le vedo come esseri superiori. Chissà se può servire a qualcosa se riuscissi a ricordare l'episodio traumatico dell'infanzia, di cui si parla sempre quale causa scatenante e che ho evidentemente rimosso dalla memoria.
Vi ringrazio comunque per le vostre risposte e la vostra disponibilità e scusatemi se ho scritto un po' troppo!
[#4]
Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

questa frase.

> ho paura per le conseguenze traumatiche per I bambini!

Come definisce la Sua infanzia? Normale o traumatica?
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dopo
Utente
Utente
Normale, ma penso sia successo qualcosa di traumatico e di brutto che ho rimosso dalla mia mente...
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Normale, ma penso sia successo qualcosa di traumatico e di brutto che ho rimosso dalla mia mente..<<
credo sia importante abbandonare questa idea, perché è solo una sua supposizione. Il suo modo di approcciare alla sessualità non credo sia il risultato di un singolo evento di natura traumatica, ma potrebbe avere origine nelle sue prime relazioni affettive (non sessuali) con i suoi genitori.

Un certo modo di relazionarsi con le prime figure di riferimento in età adolescenziale e poi adulta potrebbe essere trasposto nella sfera sessuale.

Credo sia importante intraprendere un percorso psicoterapico che le possa permettere di gestire al meglio i suoi impulsi e creare relazioni affettive soddisfacenti.







Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, La ringrazio per le sue considerazioni.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Utente,
credo che il suo disagio meriti uno spazio d'ascolto per avviare un processo di elaborazione degli aspetti disfunzionali della sua sessualità. Uno spazio all'interno di una relazione terapeutica con lo Psicologo che non può essere creato né attraverso l'assunzione di farmaci, ne frequentando prostitute; è necessario che possa interagire con uno specialista in grado di creare un rapporto di fiducia con lei.
Potendo contare su un'alleanza terapeutica sicura potrà mettere in discussione convinzioni quali:
- è troppo tardi per curarmi;
- è la conseguenza di un trauma subito durante l'infanzia
che possono trasformarsi in alibi che compromettono qualsiasi possibilità di avviare un processo di cambiamento.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it