20 anni vergine

salve mi chiamo giuseppe, lo so il titolo puo' sembrare strano ma vi assicuro che la mia situazione è in parte un po' triste. Ho quasi vent'anni e io non ho mai avuto a che fare con una femmina. Non so come sia fatta a momenti, e purtroppo nella mia vita le ragazze con cui ho parlato si possono contare sulle dita della mano. Io purtroppo ho avuto un'infanzia molto felice da un lato ( in famiglia, con i parenti, e nello sport) a scuola invece , sono stato oggetto di derisione da tutti perchè avevo già la barba alle medie. Questo è senz'altro un segno di salute e prosperità in un uomo ma lo si viene a capire solo con la crescita e la maturità. Sfido chiunque a stare in una classe che sembra essere cinque anni più piccola di te. Vedersi alto mentre gli altri ti arrivano all'ombelico. Vedersi adulto e paragonarsi ai ragazzi del liceo di 4 o 5 superiore a 13 anni. Questo mi ha segnato ma ora che ho vent'anni io sono fiero di come sono, nel senso della mia barba e anche da un punto di vista estetico.La cosa che mi fa soffrire è che tutti mi dicono : "sei un ragazzo bello! come è possibile che tu non abbia una ragazza? " Io vi giuro che me lo sono chiesto molte volte perchè non piaccio a nessuna ragazza. Io ci ho anche provato ma le donne del sesso femminile mi vedono come un "mostriciattolo" e non vogliono farsi vedere che stanno con me. Io ho invitato a uscire qualche ragazza ma le risposte le conosciamo già e conosciamo le scuse che ci inventiamo per non uscire. Questo mi fa soffrire e mi allontana sempre di più dal desiderio di avvicinarmi a una ragazza. Talvolta ho dubitato spesso di essere omosessuale ma più mi sale il dubbio più non trovo niente. Certo a volte mi sono convinto di esserlo ma non ho alcuna eccitazione e mi rendo conto che è una ossessione( almeno spero). Detto questo io vedo le donne come esseri cattivi che ti offendono e chi ti fanno soffrire. Che voi ci crediate o no io ho una buona vita sociale con i miei compagni di squadra e di università ma con le donne non neanche uno spiraglio di conversazione. Molti mi hanno consigliato di andare in qualche locale all'estero... devo dire che ci ho pensato ma poi mi sono detto: questo risolverebbe il mio problema? No, non penso proprio. Poi vedete, i miei amici vengono chiamati e sembra che vengano anche desiderati, io non ricevo neanche un messaggio sul telefono pur avendo tanta voglia. In questo momento quando cammino e guardo una ragazza non provo più è come se avessi chiuso dei sentimenti, mi sento piu' cinico e freddo, cosa che non sono mai stata in vita mia. La situazione puo' cambiare secondo voi? Nella vita ci sono stati casi disperati di pazienti che alla fine sono riusciti a svolgere una vita più che dignitosa?cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo leggendo la sua mail mi e' sembrato di capire che lei stesso, con le sue convinzioni, determini la situazione.
Questa barba precoce potrebbe avere danneggiato la sua spontaneità' e sarebbe quindi lei a porsi in un modo poco piacevole con l'altro sesso. Come se trasmettesse il desiderio di non essere guardato o apprezzato.
Il fatto che con I suoi amici maschi sia spigliato fa propendere per questa ipotesi.
Fare un altro tentativo? Che ne dice?
Se non dovesse riuscire potrebbe chiedere un aiuto psicoterapeutico per cercare di capire cosa si possa celare sotto questa difficolta'..
Auguri e ci faccia sapere come va.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Gentile
La sua storia mi ha fatto tornare alla mente le pagine di un delizioso racconto di Jean Paul Sartre contenuto nel libro intitolato: Il muro, si chiama "L'infanzia di un capo". Anche lui esprime dubbi, paure, timori, sensazioni e parla della sua barba. Forse leggerlo può offrirle qualche spunto in più.
Alla sua età è probabile e può accadere di attraversare ancora la fase dei dubbi. Riguardo al sentimento di essere diverso, non corrisponde mai ad una diversità esteriore quanto piuttosto ad un sentito interiore anche se a volte le due cose possono coincidere. Moltissimi artisti hanno creato le loro migliori opere sulla base di questo vissuto, ma se dovesse perdurare a lungo forse qualche colloquio da un/a collega non le farebbe male.
Non si rammarichi per l'età, l'amore non ha età, ha piuttosto blocchi, angosce da superare, ponti levatoi e coccodrilli. Quando arriverà chi le farà battere il cuore se ne accorgerà da solo senza domande.
Auguri sinceri

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
la verginità al maschile non esiste, questa terminologia si riferisce alle donne ed alla presenza dell'imene che sancisce la presenza della verginità.
Anche io, come le Colleghe, le suggerisco di non avere fretta, non esistono date di scadenza e tappe omologabili per tutti, ogni individuo, uomo o donna che sia, attraversa fasi, incontri, paure , ansie, emozioni e così via….
Immagino che il suo passato vissuto all'insegna dell'inadeguatezza e del confronto, ritorni nelle sue relazioni, come un cibo indigesto non digerito…, forse un aiuto di tipo psicologico potrebbe aiutarla a fare pace con se stesso.
Per quanto riguarda la "fantasia salvazionistica" di andare all'estero in qualche locale, non credo sia risolutiva del disagio che sottende la sua assenza di vita relazionale/affettiva e sessuale, il saper fare delle escort, non è poi traslabile alla vita emozionale che mi auguro possa vivere con una ragazza, scaldato dall'amore e dal legame.

Le allego una lettura



Escort
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2671-sono-vergine-ed-inesperto-vado-con-una-escort.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it