Un tipo estremamente viziato

Buongiorno dottoressa,
io ed il mio compagno nell'ultimo anno e mezzo abbiamo dovuto affrontare un'infinita quantità di situazioni difficili. Abbiamo una bambina di 17 mesi, fantastica, ma che non ha ancora imparato a dormire di notte; Abbiamo ristrutturato la casa dove vivevamo appoggiandoci per lungo tempo dai nostri genitori; lui ha perso il lavoro ed è stato in mobilità per 7 mesi.. Ora che lui è tornato a lavorare e finalmente siamo di nuovo a casa nostra sono fuoriusciti grossi problemi tra di noi.
Il mio compagno non vuole partecipare alle spese della casa e dell'asilo nido della bambina dicendo che in questo momento deve risanare i conti che aveva lasciato in sospeso nel periodo di mobilità. in casa è sempre assente (esce 4 sere a settimana). Inoltre dichiara di non provare più trasporto per me. Mi ha detto lasciami tranquillo e fammi fare quello che voglio e forse si recupera..
Deve sapere che è un tipo estremamente viziato da sua madre abituato ad avere tutto senza il minimo sforzo e sinceramente anche molto svogliato.
Purtroppo nell'ultimo anno anche io ho avuto problemi al lavoro per cui mi sono dovuta mettere in proprio con l'aumento di fatica che questo comporta, la bambina va al nido ed il pomeriggio sta con me o con i nonni, a casa sto facendo tutto io. Purtroppo col fatto che la bimba si sveglia anche ogni ora di notte ha preso l'abitudine di dormire con me nel lettone, mentre il mio compagno si è trasferito in un altra stanza perchè lui deve dormire perchè lavora!
Che faccio? ho pensato di lasciare la bimba ai nonni e provare ad uscire sola con lui.. Provo a mettere la bimba nel suo letto in modo che lui possa tornare vicino a me.. (anche se lui ha detto che non mi aiuterà nell'impresa..) Io ho paura che lui non sopporti la mia presenza incolpandomi delle sue nuove responsabilità. inoltre ultimamente usciamo poco, mai da soli perchè non ho nonni disponibili a tenerla di notte,
Lo lascio fare per un periodo? Non gli chiedo nulla(nè aiuto nè soldi)? Come faccio ad andare avanti senza avere nemmeno un abbraccio? Lo sbatto fuori di casa? Esco con le amiche? Lo seduco? Io effettivamente mi sono un pò trascurata ultimamente, ma sono veramente stanca.. Sono disperata.. Non voglio perderlo, ma non so come riavvicinare a me una persona che non mi vuole..
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Dr. Sandro Lingua Psicologo 47 2
Gentile utente,

vorrei intanto esprimerle una vicinanza per il momento non certo facile che affronta.

mi sembra di aver capito che il suo compagno non sia particolarmente disposto al dialogo in questo momento; questo è sicuramente un aspetto da tenere presente.

Più difficile è comprenderne le motivazioni almeno dalla lettura del suo scritto, cosa che mi fa supporre che vi possa essere anche da parte sua una difficoltà a comprendere.

Sicuramente nei momenti fortemente stressogeni ci si concentra di più sulle emergenze ed anche più su se stessi, e magari (ipotizzo e sottolineo, ipotizzo) possono sorgere incomprensioni legate al reciproco sostegno.

Dal suo racconto sembrerebbe esserci un aspetto di allontanamento, ma anche una certa conflittualità silente.

Non credo questa sia la sede per dare consigli su cosa fare della sua vita sentimentale e familiare, quello che mi sento di suggerire è di provare ad avere un parere di uno psicoterapeuta recandovisi in coppia, se c'è un'apertura, o sola qualora invece questo non accada, al fine di sostenere almeno la sua disperazione e definire quello che è disposta ad accettare nella sua relazione e ad aiutarla ad attraversare questo momento così delicato.


Cordialmente

Dr. Sandro Lingua
psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
perfezionato in sessuologia clinica