Assenza di piacere

Carissimi dottori,sono un ragazzo di ventiquattro anni e scrivo da Pisa.
Sto con una ragazza da circa dieci mesi, da sette facciamo sesso però lei non prova alcun tipo di di piacere tranne rarissime volte.
Inizialmente i primi approcci furono particolari perché lei vedeva il sesso come una cosa sporca e non "romantica".
Piano piano iniziammo a toccarci e a fare del sesso, prima in auto e poi a casa.
I primi amplessi furono privi di piacere e molto lunghi in quanto lei desiderava farlo anche per ore nonostante il piacere fosse poco.
Successivamente si convinse che non tutto era volgare e iniziammo con il sesso orale e la masturbazione.
Anche li i risultati furono pessimi in quanto non provava piacere.
La masturbazione la infastidiva, soprattuto la stimolazione del clitoride che le provocava fastidio.
Il cunnilingus aveva lo stesso effetto quindi lo vedeva come superficiale.
Attualmente continuiamo a fare l'amore però questo problema sussiste.
Ci amiamo tanto e anche l'attrazione fisica e passionale è a livelli incredibili.
Spero possa aiutarmi ad intraprendere un percorso consigliando la via giusta da intraprendere.
Cordiali saluti!
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

potrebbe suggerire a questa ragazza di chiedere essa stessa un consulto on-line, oppure di fare direttamente una consulenza psicologica per comprendere l'origine di questa insicurezza, inibizione.

Probabilmente è cresciuta in un contesto famigliare sessuofobico, dove i concetti di "amore" e sessualità sono state due polarità affettive difficili da integrare.




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2015
Ex utente
salve, ringrazio i dottori per il consulto. Rispondendo al dottor Giuseppe del Signore, credo che la mia ragazza non sarebbe nemmeno d'accordo a questo genere di aiuto, in quanto reputa il rapporto eessuale secondario e quello emotivo, quindi trascurabile. Per quanto riguarda la famiglia ciò che ha scritto non è del tutto vero, in quanto pur il rapporto non essendo particolarmente san o( totale assenza di dialogo) , il contesto familiare non sembra assolutamente sessuofobico .
Per quanto riguarda il materiale messo a disposizione dalla dottoressa Valeria Rortone lo leggerò attentamente cercando di capire qualcosa in più!
[#4]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>credo che la mia ragazza non sarebbe nemmeno d'accordo a questo genere di aiuto, in quanto reputa il rapporto sessuale secondario e quello emotivo, quindi trascurabile.<<
questo aspetto può essere secondario o trascurabile per la sua partner, ma non per lei. Sarebbe utile a questo punto fare una consulenza di coppia per comprendere meglio la situazione e trovare quindi un punto d'incontro.





[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

queste problematiche in genere sono problematiche della coppia e non di uno solo dei partner: per questa ragione è opportuno non solo una consulenza individuale per la ragazza (che magari non accetterebbe...) ma per entrambi, in maniera tale da essere insieme ed affrontare una situazione difficile che riguarda tutti e due.

La mancanza del piacere, soprattutto se la Sua ragazza è giovane e un po' inesperta, è curabile ed è possibile imparare in che modo stimolare e utilizzare i genitali per generare piacere, integrando tali sensazioni nell'esperienza emozionale e della storia della coppia.
Sta anche al partner capire che cosa piace o meno alla propria ragazza, personalizzando le carezze in un codice condiviso nella coppia.

Non sappiamo se la ragazza abbia avuto o meno un'educazione sessuofobica, ma se in casa non c'è dialogo, è probabile che i non-detti siano passati come "peccaminosi" o sporchi, facendo intendere alla ragazza che il sesso non sia una bella cosa... insomma da qualche parte avrà imparato che è così.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
L'aspetto della sessualità e del piacere non sono scissi dalla dimensione dell'affettività e soprattutto della coppia.

Per ogni disfunzione sessuale, dobbiamo analizzare sempre:
i fattori predisponenti,
fattori precipitanti
i fattori mantenenti
più la “storia del disturbo”


legga gli articoli e poi, se desidera, ne riparliamo, ma una consulenza è la strada da percorrere