Attrazione per l'incesto

Buona sera gentili dottori, espongo brevemente il mio "problema". Ho 23 anni e sin da quando ne avevo 13/14, ho avuto una forte attrazione verso l'incesto. Sin da quando avevo quell'età ero solito osservare mia sorella maggiore e trovarla eccitante in un modo per niente normale tra fratelli. Ero solito anche praticare autoerotismo pensando a lei o guardando sue foto, sapevo già allora non fosse giusto ma non mi importava. Crescendo poi ho capito quanto la cosa fosse moralmente discutibile e ho abbandonato tali pratiche. Circa sei mesi fa però, non so nemmeno io per quale motivo di preciso, ho ripreso occasionalmente a masturbarmi pensando a lei o altri miei parenti quali zie e cugine. In breve tempo la pratica è ridiventata comune. La cosa mi crea sempre una brutta sensazione alle volte, preferirei non farlo ma spesso e volentieri ne sento quasi il bisogno. Alcune volte devo proprio pensare a queste cose o non mi sento soddisfatto, passando le restanti ore delle mie giornate a pensarci. Ho trovato parecchie discussioni sull'argomento ma niente di rilevante.. Vorrei sapere se provare attrazione per sorelle, zie e quant'altro possa essere considerato normale.. Il tutto rimane nella mia mente però non credo sia una pratica particolarmente comune, anzi.. Grazie in anticipo per l'attenzione
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Gentile utente,
Provare attrazione per componenti della famiglia risulta comune, non direi normale, ma quando questo diventa quasi un'ossessione che non lascia spazio ad altri rapporti fuori della famiglia, allora anche il reiterato desiderio assume connotazioni disfunzionali. Pertanto, le chiedo se, al di fuori della sfera familiare, lei ha avuto l'opportunità di avere altre relazioni, se lei si sente attratto da altre ragazze extrafamiliari oppure no. Credo che una sua risposta potrebbe aiutarci a capire maggiormente il problema.
COrdialmente.

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

le fantasie che lei racconta, non essendo attuabili, la portano ad una posizione di "stallo". Potrebbe essere utile riflettere sulla qualità o quantità dei suoi rapporti sessuali "reali".

Ha mai avuto rapporti sessuali?
Come li descriverebbe?

Se tali idee assumono un carattere pervasivo/coattivo e rappresentano le sue fantasie masturbatorie primarie, sarebbe il caso di consultare un Collega di persona, anche perché nel tempo sono rimaste le stesse e non si sono modificate.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Grazie per le veloci risposte. Per rispondere alle vostre domande, la situazione è abbastanza complessa. Non ho mai avuto rapporti sessuali fino ad ora, più che altro non mi è mai interessato averne uno. So che suonerà strano ma la masturbazione fino ad ora mi è bastata, evito la complicazione di un rapporto serio. Si, mi sento attratto da altre donne oltre a quelle del nucleo familiare. Diciamo che durante la masturbazione non faccio distinzione tra parenti e normali conoscenze, alcuni giorni mi va di pensare ad un'amica, altri (per esempio) a mia cugina. Se un determinato giorno ho Voglia di pensare a qualcosa, lo faccio e basta.. in parecchie occasioni la fantasia incestuosa prevale sulle altre, ma non volevo dire che fossero le uniche che ho.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

con i limiti del consulto on line, pare che il problema non sia tanto nella fantasia incestuosa, quanto nell'assenza di una vita di relazione e sessuale, dalla quale sembra fuggire...

Forse la vita vera, quella fatta dalle relazioni che possono anche fare in un certo senso male, soffrire, non essere ricambiati o nelle quali la sessualità potrebbe non essere così semplice per Lei come nella masturbazione, è qualcosa che Le crea qualche disagio...

Un buon punto di partenza per riflettere potrebbe essere questo, altrimenti potrebbe anche pensare di parlarne di persona con uno psicologo della Sua zona.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
mi unisco a quanto già le è stato detto dai colleghi per aggiungere che probabilmente sarebbe opportuno che con uno psicologo approfondisse anche un esame sulla qualità dei suoi rapporti familiari, sia con parenti vicini che più lontani.
Ciò farebbe capire meglio la matrice da cui possono trarre origine tali sue tendenze e sarebbe più facile trovare soluzioni.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Mi associo ai colleghi nella risposta
Le fantasie incestuose sono dalla complessa disamina e diventano spesso un vero deterrente per avere poi una vita adulta di coppia e soprattutto provare piacere da una sessualità che non sia solitaria, ma relazionale...

L' immaginario erotico e la sua analisi parte da lontano e non è fattibile online, si rivolga ad un clinico competente che possa aiutarla, in un clima non giudicante e riservato, a leggersi dentro ed oltre, al fine di ottenere una buona qualità di vita e di coppia

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Ho pensato all'idea di consultare uno psicologo già un anno fa proprio per alcuni aspetti del mio carattere non proprio comuni, questa particolarità delle fantasie incestuose è uno di essi. Ho chiesto un consulto qui perché credo che affrontare il discorso faccia a faccia con qualcuno sarebbe un'impresa, ma a quanto pare è l'unica cosa sensata da fare. Ne prendo atto, ancora grazie a tutti.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>..ma a quanto pare è l'unica cosa sensata da fare.<<
è già un anno che ha in mente di consultare un Collega di persona, visto che la situazione non cambia, potrebbe essere la soluzione più semplice.