Dubbi sul partner

Gentili specialisti, sono una ragazza di 26 anni fidanzata da 9 mesi con un ragazzo di cui non riesco a fidarmi perché ho la continua sensazione di amare senza essere amata da lui. Questa situazione mi fa soffrire molto, ne ho parlato con lui spiegandogli i miei dubbi ed i motivi come quello di non avere il mio stesso bisogno di vederci anche se per poco in settimana e non solo nel weekend, anke perché abitiamo in paesi limitrofi, o di non avermi mai detto ti amo, darmi le scontata. Lui ha sempre risposto di tenerci realmente a me e di credere di essere la donna giusta per lui ma non credemdogli l'ho lasciato 3 mesi fa ; lui mi ha cercata e dopo un po' ho deciso di ritornare insieme. Da allora lui è rimasto scottato e teme che possa rifarlo però non capisco perché sento sempre di non essere amata. Vedo le mie amiche felici perché hanno fidanzati presenti. Lui invece si limita a sentirmi più volte al giorno al telefono ma io ho bisogno di vederlo e non capisco perché ciò nn sia condiviso. Lo amo molto ma ho paura di soffrire così tutta la vita. Aprendo vostri consigli e vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Cara ragazza,
non è la prima volta che ci scrive delle sue difficoltà sentimentali. L'ultima ci parlava dei suoi dubbi rispetto alla recente separazione, ora ci parla dei suoi dubbi sulla riappacificazione.
Effettivamente il consiglio che i colleghi le hanno dato a proposito dello spostamento del focus su sè stessa anzichè sul partner, lo abbraccio anch'io e caldamente.
Inoltre tenga presente che non è proprio bello per un partner vedersi lasciare e riprendere. In questo modo conferisce precarietà al rapporto che non fa bene alla coppia. Non riuscite a parlare dei vostri problemi senza ricorrere alla terribile arma (a doppio taglio) dell'abbandono? ancor più inutile quando è attuata non convintamente ma solo dimostrativamente.

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
ci aveva già scritto in precedenza riguardo il suo partner e i relativi atteggiamenti esponendoci la sua insoddisfazione sul suo rapporto di coppia.
Come mai ha deciso di tornare con lui se si sentiva così insoddisfatta?

Sembra non sia cambiato nulla da prima, lei continua ad avere dubbi e sfiducia nel partner, a non sentirsi amata come vorrebbe.

Dovrebbe spostare la sua attenzione su sé e più che fare paragoni con le sue amiche fare chiarezza sul suo modo di stare nel rapporto e sul reiterare una scelta che non la appaga, sui suoi bisogni e sull'apporto che lei sta dando al perpetuarsi di determinate dinamiche tra voi.
Sentirsi più volte al giorno è derivato da sue richieste a cui il suo ragazzo ha aderito per accontentarla?
Quale funzione avrebbero tali contatti?
Il suo ragazzo non ha tempo durante la settimana per incontrarvi o cosa?
E durante il week end quando state insieme come vanno le cose?

Lei ha avuto relazioni precedentemente?
Se si come sono andate?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Geutili specialiste, vi ringrazio delle risposto. So che all'interno della coppia sono io a costituire l'elemento di instabilità perché il mio fidanzato non vive la relazione Con la mia apprensione e più volte mi ha ribadito che ciò che desidera di più è vedermi serena. Mi ha anche detto che ha sempre tenuto a me ma se ritornare da me è stato il mezzo per togliermi dubbi sul suo amore allora ne è stato nonostante la delusione contento. Nn ho mai avuto storie importanti in precedenza e il sentirci tutti i giorni è un bisogno condiviso ma non gli ho mai rimproverato di non chiamarmi anzi è stato lui a volermi raccontare come ha trasc vorso la giornata, infatt. i parliamo molto l telefono benché preferirei vederlo. Nei fine settimana stiamo bene insieme, ci diventiamo però anche in tali momenti sento che si annoia, ad esempio la domenica usciamo nel tardo pomeriggio e dopo poche ore mi accompagna a casa per poi sentirci al telefono petto la buonanotte.
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dopo
Utente
Utente
Gentili specialisti,il mio tormento deriva dall'incapacità a comprendere se il mio malessere sia riferibile solo a me stessa e alla mia paura di non essere amata o alla relazione che ho con il mio fidanzato che amo e che non riesco a lasciare benché soffra per le divergenze comportamentali. A me sembra che qualsiasi cosa faccia sia non una scelta volontaria ma sia fatta per accontentarmi. Non so come riuscire a superare questo disagio che mi rende insicura e non mi fa gode appieno la relazione. Aspetto vostri consigli.