Crisi di nervi e mi blocco

Salve dottori,
ho un problema che mi porto dal'infanzia.
Davanti a delle situazione spiacevoli mi ammutolisco non so difendermi.
premetto che ho dei problemi in famiglia, da quando sono nata mio padre menava mia mamma e si sono separati solo da 2 anni, mia mamma gridava sempre e mio padre aveva crisi..tutt'ora mia mamma grida continuamente e mi fa venire sempre nervoso, tant'è che prendo la macchina e me ne vado a mare a stare sola e piangere.
esempio:

1 Una ragazza alla quale sto sulle scatole mi ha dato una gomitata, li per li mi è venuto un nervoso che mi è partito dai piedi ma non ho fatto nulla, dopo sono andata dal suo ragazzo (mio ex) a dirgliene 4 ma lui non c'entrava nulla. Non ho avuto il coraggio di prendere lei qualora stava con amiche o se stava sola poi appena mi avrebbe vista con le sue amiche mi avrebbe presa..

2 La stessa ragazza mi ha chiamata P*** e sono stata capace solo di dire che c** vuoi? poi mi ha difesa mia sorella chiamandole p***elle e dicendo tantissime cose, vorrei essere come lei FORTE.

3 Un ragazzo ieri mi ha detto complimenti e scherzava ma io non sono stata capace di dire sono fidanzata, mi sono bloccata.

Parlando dei primi 2 punti: in quel momento mi sento un nervoso che parte dal cervello e arriva allo stomaco, mi viene paura, ma non della situazione ma ho paura di me di cosa potrei fare se in quel momento se mi sbloccassi.. è brutto dirlo ma sono manesca, quando mi innervosisco mi viene da mettere le mani..
non so se questo sia un problema nato dalla situazione in casa ma per me è un problema serio, non so difendermi. Per paura di fare qualche casino mi ammutolisco e sto zitta, non so rispondere a parole mi viene un nervoso, non so come spiegarvi, un nervoso che mi fa quasi sentire caldo, che reprimo dentro di me.
Ho paura di sfogare tutto il nervoso di casa su una persona.
aiutatemi per favore
[#1]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazza,
sembra, da ciò che scrive, che abbia delle difficoltà nella gestione delle emozioni, quasi temesse di manifestarle. Ora le emozioni non possono essere represse, il calore che lei sente, è proprio legato al desiderio e all'impossibilità di esprimere la rabbia.
La rabbia può anche non essere espressa in modo distruttivo, non necessariamente è dannosa, anche se lei ha avuto esperienza del contrario dato che la rabbia ha prodotto rotture relazionali importanti.
Forse sarebbe necessaria in questa fase una consulenza di persona.
Che ne pensa?

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Non riesco a capire com'è possibile che mia sorella sia più forte, ha 27 anni ma lei ha vissuto più di me fuori casa, io sono stata sempre fidanzata dai 15 anni in poi.
Vorrei far uscire la rabbia che ho dentro .
spero di trovare il tempo di prendere appuntamento con uno psicologo