Ansia che si manifesta ''a riposo'', possibile?

Buonasera, vi scrivo per avere delle delucidazioni in merito all'ansia e alle crisi d'ansia. Per cominciare, ho 25 anni, e fin da bambina sono sempre stata molto ansiosa. Le prime crisi mi sono venute a 12 anni, durante le lezioni scolastiche. Sono anche una persona ahimé ipocondriaca, e a 15 anni ho passato un periodo della mia adolescenza, assalita dalle ossessioni omosessuali. Mettevo in dubbio la mia identità sessuale, ragion per cui sono stata anche in 'cura' da una psicologa per quasi due anni, senza utilizzo di farmaci. Ai tempi, mi fu diagnosticato dallo psichiatra un disturbo d'ansia da separazione. Comunque, nonostante attualmente non vada più dalla psicologa, l'ansia resta sempre parte di me. I sintomi che mi perseguitano durante le giornate stressanti o piene di preoccupazioni, sono quelli tipici: affanno, fatica a respirare, sensazione di ''tumulto'' nel petto. A volte anche vampate di caldo, appena sento che sta per arrivare. La cosa che però vorrei chiedere a voi è questa: è possibile che a volte i sintomi dell'ansia, dati dai pensieri negativi, delle preoccupazioni ecc avute durante la giornata, si manifestino quando vado a coricarmi? Mi è successo già un paio di volte nelle ultime settimane, in corrispondenza a delle giornate particolarmente stressanti psicologicamente, di ritrovarmi a letto la sera, e non riuscire ad addormentarmi perché improvvisamente fa capolino la tachicardia. Sento però che non è una tachicardia patologica, come dire: è semmai quasi una sensazione di cuore agitato, che batte in modo un po' sconclusionato, capace di andare avanti anche per un'ora, impedendomi di prendere sonno. E il colmo è che, essendo rilassata e sdraiata, nel silenzio della stanza, più mi soffermo ad ''auscultare'' il mio battito, e più mi sembra forte e/o veloce. E' come se di giorno, l'ansia la sminuissi, tenendomi impegnata in varie attività. Ma nel momento in cui mi corico, ecco che si scatena, e si vuole finalmente far sentire bene. Chiedo, è possibile tutto ciò? Ci tengo inoltre a dire che ho sofferto per anni di tachicardia da rientro nodale, dalla quale però sono guarita qualche mese fa in quanto ho fatto l'ablazione transcatere, e posso dire con certezza (ho anche chiesto un parere a un cardiologo del sito) che il batticuore che avverto ora ogni tanto la sera quando vado a letto, non ha nulla a che vedere con quello che mi hanno ‘ablato’. Quindi, la mia domanda è: l'ansia può manifestarsi anche in condizioni di apparente ''riposo fisico e mentale'', se si ha avuto una giornata piena di pensieri e preoccupazioni?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza l'ansia non ha momento prioritari, ogni istante può essere quello "giusto" per far si che si manifesti. Essa si sviluppa in seguito a certi pensieri, o dopo certi tentativi di tenerli a bado e così via. Inoltre se si concentra sui suoi stati fisiologici (battito cardiaco respiro ecc) non fa altro che enfatizzarli e, quindi, vivere con ansia anche la loro espressione.
Quindi un si a tutti i suoi quesiti.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
La risposta e' SI.
Quella che Lei chiama *ansia* e' l'attivazione della mente che, non essendo occupata in alcuna attivita', si va a *ripassare* gli eventi del giorno.
Fino a poco prima era *occupata* a scrivere messaggi, parlare con altri, visionare Intenet, ect.
Poi tutto questo tace e il vuoto creatosi viene posto a disposizione delle rievocazioni. E se le rievocazioni *attivano* la corteccia Lei si sente il batticuore!
E' piu' chiaro ora?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Grazie mille per le vostre risposte. Ora mi è tutto più chiaro, e mi servirà ad agitarmi di meno quando mi succederà.
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