Primi sintomi depressione?

Salve,
è da un anno, ormai, che combatto con una serie di pressioni psicologiche che non riesco più a metabolizzare naturalmente ma che si sedimentano giorno dopo giorno nella mia mente e sulle mie spalle. E' da un anno che i problemi con la mia ragazza (con la quale sto da circa quattro anni) non si risolvono perché per rimediare ad un errore che ho commesso proprio un anno fa (provando attrazione fisico/emotiva verso un altra ragazza con la quale, però, non è successo niente) mi chiede cose incomprensibili come chiudere con la maggior parte dei miei amici, sopratutto con l'amico più caro (perché alcuni "errori" gli ho commessi in sua presenza), e io mi trovo bloccato tra il ricongiungimento con la ragazza e il dover chiudere con determinate persone. Inoltre, non riesco a dire la verità ai miei amici e quindi devo sempre trovare scuse nuove per non uscire con loro (anche se hanno capito, dopo un anno, la verità) o inventare bugie alla mia ragazza per poter vederli. Mi trovo a dover rispondere alle domande dei miei genitori sul perché non esco nei weekend o perché non sono andato alla cena di compleanno del "tale". Oltre a questo, ricade su di me la responsabilità di fare da "giudice" nei contrasti in famiglia poiché sembra che la mia parola sia la più importante (e sono il più "piccolo" della famiglia). Per non parlare di problemi universitari e quant'altro.

Sintetizzando, riporto quello che ho detto in una telefonata alla mia ragazza riguardo al mio stato d'animo: "Mi sento come se fossi da solo, nel deserto, nel buio più completo, correndo qua e là alla ricerca di non so nemmeno io cosa".

Mentre fino a qualche settimana fa non mi accorgevo del peso che gravava sopra di me, ora sento ogni singola parola, ogni singola virgola pesare sopra le mie spalle. E' un peso molto fastidioso e stancante da portare quotidianamente. Sinceramente non so nemmeno io cosa sia giusto per me in questo momento. Sento di dover staccare la spina per un momento, spegnere il cervello e riaccenderlo dopo qualche giorno. Mi sento sempre stanco, ho bisogno di riposare molte ore al giorno e trovo gratificazione proprio nel dormire perché è uno strano modo di "staccare la spina".

In conclusione, questi sono segnali di depressione? Come mi dovrei comportare in questa situazione?

Grazie.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2012 al 2014
Psicologo, Psicoterapeuta
Il tuo stato d'animo esprime ciò che io chiamo " conflitto di scelta ". Hai dovuto scegliere fra l'altra e la tua ragazza, fra la tua ragazza e gli amici, in famiglia sei il referente che deve stabilire quali debbano essere le scelte dei tuoi famigliari, ecc. Tutto ciò ti viene delegato affinché nel fare le scelte eviti agli altri le loro insicurezze che però tu assorbi e per quieto vivere vai tamponando a destra e a sinistra come se stessi al buio nel deserto. Questo logorio ti rende sempre più " impotente " nel superare gli ostacoli generando in te una stanchezza psicofisica. Pertanto ritengo che sia per tè " urgente " contattare uno Psicoterapeuta prima che il tuo stato psicofisico possa degenerare irreversibilmente. Ciao, resto a tua disposizione.
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Dr. Francesco Pietrini Psichiatra, Psicoterapeuta 59 4
Non è possibile stabilire la presenza o meno dei sintomi di un disturbo come la depressione attraverso una consulenza telematica.
Farlo richiede una visita specialistica mirata a valutare l'eventuale presenza di sintomi depressivi.
Di sicuro la sua richiesta esprime un disagio che, sia esso sul piano depressivo, psicologico o relazionale, merita di essere approfondito e circoscritto.
Per questo le consiglio una visita da uno specialista.

Dr. Francesco Pietrini - medico psichiatra