Non lo amo!

Gentili dottori,
ho un problema che mi tormenta ormai da troppo tempo, sono arrivata ad un punto troppo critico. Sono fidanzata da 3 anni e mezzo, i primi mesi ero felicissima, soddisfatta e mi sentivo amata. Ma dopo, tutto è cambiato. Ho iniziato ad avere dubbi di ogni tipo, a pensare la mia vita senza di lui. Poi sono arrivate le cotte, mi sono infatuata di altri ragazzi, certe volte quasi innamorata. Ma non l'ho mai tradito. So di non esserne innamorata, perché mi da fastidio la sua presenza, i suoi baci mi irritano. Mi esaurisce ogni contatto fisico con lui. Il problema è che.. gli voglio troppo bene. siamo cresciuti insieme, abbiamo fatto le prime esperienze insieme, lui si fida di me, io di lui. Insomma siamo diventati come fratello e sorella [ naturalmente per me ] e poi lui ha la tachicardia, alcuni problemini al cuore. Come posso sopportare l'idea di un suo svenimento, per colpa mia? mi ama alla follia e sarebbe capace di tutto.
Ho già provato ad allontanarlo, lasciarlo. Ma ha dato il tormento alla nostra migliore amica, ha scritto addirittura un quaderno dove su parlava " CON ME " di quello che faceva durante la sua giornata e di quanto gli sia mancata. E' un ossessione e io mi sento continuamente male anche perchè tra un anno partiremo e lui dovrebbe venire con me!
Spero di aver spiegato per bene la situazione.
Aspetto una vostra rispost :)
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
vi siete conosciuti giovani adolescenti, nel frattempo siete cresciuti, cambiati e così anche il vostro rapporto.

Lei sente il bisogno di altro,dato che la sua relazione sembra non soddisfarla, non il suo ragazzo che non riesce a staccarsi da lei e a considerare che i suoi bisogni sono cambiati e si può continuare solo se si è in due a volere la stessa cosa.

Vi volete bene, ma stare insieme come fratello e sorella non è esattamente un buon modo di stare nella coppia, né trattenersi perché gravati da sensi di colpa.

In effetti le dinamiche in atto alle quali anche lei contribuisce per per i buoni sentimenti che vi legano, per il timore che il suo ragazzo si senta male, o altro ancora, si frappongono alla concretizzazione della rottura definitiva del vostro rapporto.

Dinamiche sulle quali sarebbe opportuno riflettere per spezzarle.
Se il suo ragazzo fatica a lasciarla andare e la carica di sensi di colpa , lei se li accolla, si fa trattenere e così la situazione si ripete immutata, insoddisfazione e malessere si accrescono.

D'altra parte troncare un legame significativo richiede anche di saper accettare il dolore della perdita che si infligge anche all'altro, cosa che per lei sembrerebbe difficile.

<e io mi sento continuamente male> Cioè ci può dire di più?
Anche sulla sua vita in altri ambiti -famiglia, sociale, studio/lavoro. Come vanno le cose?


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Grazie per avermi risposta.
In ambito sociale, sono una ragazza chiusa, spesso mi isolo, e credo che la causa sia la mia insicurezza. Ho avuto solo lui nel corso della mia adolescenza e, non riesco a definirmi come una normale ragazza. Ho spesso paura di non piacere alle persone e mi trattengo se devo spendere una parola con qualcuno.
In ambito familiare, non ho un bel rapporto con mio padre, anzi, credo di non averlo proprio un rapporto con lui. E il mio ragazzo mi ha sempre capita, aiutata. Mi ha sempre tranquillizzata e dopo ogni litigio con mio padre c'è stato sempre lui a dirmi " tranquilla, tu hai ragione!" e credo che, questo conforto, se dovessi lasciarlo, mi mancherà più di tutto. Con lo studio, sono spesso pigra. Ma quando voglio riesco a ottenere tutto e anche se mi ritrovo con molte materie, recupero in breve tempo.
Immagino spesso di incontrare " l'amore " della mia " vita" nei pullman dove vado, sotto la stazione. Magari in un bar, o a scuola. Ma la mia insicurezza mi costringe a chiudermi e spesso rimango solo in un banco. Ho amiche, che purtroppo non si possono definire tali, quindi non mi aiutano affatto. Mi sento così diversa da tutte loro, e quando un giorno lascerò la mia città, voglio partire da 0 e ricostruirmi una vita basata su ciò che ho sempre desiderato.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
< Aspetto una vostra rispost :)

Cara Utente,
ma quale è la domanda??
Grazie

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Aspetto una vostra risposta era concepito come " aspetto che qualcuno legga i miei problemi e mi sappia consigliare una soluzione " forse non mi sono spiegata :)
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
<aspetto che qualcuno legga i miei problemi

Cara ragazza,
certo che leggiamo con attenzione i soi problemi! E con partecipazione.

<e mi sappia consigliare una soluzione

Dare consigli non è il nostro mestiere... Lei stessa - da quanto racconta - capisce quello che devo fare, ma non ci riesce.