Gelosia ossessiva

salve, vi scrivo perchè penso di essere afflitta da una gelosia patologica, ossessiva. Sono fidanzata da circa un anno, ma non vivo questa storia serenamente perchè sono ossessionata dall'idea che lui possa desiderare altre donne. Inizialmente pensavo che i miei pensieri fossero giustificati in qualche modo dai suoi comportamenti passati, infatti siamo stati insieme per qualche mese due anni fa, ma la nostra relazione è finita perchè lui mi tradì. lui tornò da me pentito, fece di tutto per recuperare, ma io non ne volli sapere. dopo due anni ci siamo rincontrati, l'ho perdonato e siamo tornati insieme. l'ho trovato cambiato, molto più attento e presente, però in fondo penso di non essere mai riuscita a perdonarlo e nutro rancore nei suoi confronti. appena si allontana controllo il suo cellulare, il suo ipad, il computer e persino nei cassetti in cerca di non so nemmeno io cosa. quando è fuori città sono costantemente in ansia...dall'altra parte però non sono affatto a mio agio con tutti questi miei comportamenti, pretendo da lui continue conferme, prove del fatto che sia sincero...tutto questo mi fa soffrire, mi vergogno di quello che faccio in casa sua quando non c'è, divento una specie di detective. so che tutto questo è sbagliato, che dovrei fidarmi di lui perchè mi ama, ma non ce la faccio, è più forte di me. a volte penso che dovrei lasciarlo e cercare di curare le mie insicurezze standomene da sola, ma poi mi dico che non dovrei scappare dal problema, ma affrontarlo piuttosto. vorrei sapere se secondo voi è il caso che mi rivolga ad un esperto. Grazie, e mi scuso per la lunga lettera.
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,
intanto grazie per questa condivisione e per questa sua chiara consapevolezza.

Non credo sia necessario lasciarsi, per poter intraprendere un percorso di crescita e di cambiamento, perché è questo che si necessita.

L'insicurezza e l'incapacita' di viversi una relazione matura, va in qualche modo accolta e attraverso un confronto con un professionista può, assolutamente, iniziare a comprendere il perché di questo suo sentire ed agire.

Si tratta di un percorso che ci aiuta a diventare più consapevoli e ad avere più chiari i nostri bisogni, così da accettare e viversi in coppia e per la coppia con una serenità più spontanea.

Si affidi e viva questo suo spazio vitale come un dono prezioso di crescita... soprattutto personale.

Un caro saluto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei riconosce di non essere stata capace di perdonare quest'uomo e anche a me pare che le cose stiano così, perchè Lei fa tutto ciò che serve per controllare cosa fa quest'uomo e verificare se è sincero oppure no.
Mi pare che le premesse non siano buone per costruire una storia d'amore, anche perchè un torto perdonato e del tutto dimenticato, come se non fosse mai acaduto.
Lei continua invece a tormentarsi dopo il tradimento.
Allora vorrei chiederLe se ne vale la pena vivere così o se non sia meglio lasciare perdere oppure decidere di farsi aiutare a superare il passato.

Che ne pensa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio innanzitutto per questa vostra attenzione e per lo spunto di riflessione che rappresentano le vostre risposte. Sì, la mia gelosia deriva da una mia insicurezza di fondo, che mi accompagna in ogni aspetto del mio vivere, dal lavoro, agli studi, alle relazioni sentimentali, piuttosto che amicali. Riconosco di essere paranoica e ansiosa anche in presenza di situazioni di normalità. Per questo motivo non vivo in modo sano il mio rapporto con la persona che mi sta accanto, che merita invece di essere perdonata e di avere una seconda possibilità. Voglio vivere le cose belle che mi da senza essere costantemente sul chi va la...ma non so se sono in grado di concretizzare queste mie consapevolezze. mi continuo a chiedere se è il caso di rivolgersi veramente ad uno specialista, mi chiedo se piuttosto non stia esagerando. chiedere consulti qui è molto facile, ma chiamare uno psicoterapeuta e fissare un appuntamento è ben altra cosa. Grazie ancora,
Saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Se non è in grado di concretizzare i Suoi obiettivi o non sa come fare, si faccia aiutare. Capisco le perplessità e i timori nel rivolgersi allo psicologo, ma se si lascia prendere dai mille dubbi, non lo farà mai e la situazione resterà invariata.

Cordiali saluti,