Gelosia e problemi di comportamento

Buongiorno,
vi scrivo per chiedere un consulto sulla gelosia della mia ragazza.Siamo insieme da quasi tre anni, lei è straniera, ha avuto un passato molto difficile, il padre l'ha abbandonata che aveva due anni e la madre dopo essersi sposata con un altro uomo litigava continuamente con il nuovo compagno. Sempre la madre è poi venuta in Italia anni fa abbandonando i figli e la mia attuale compagna, 12 anni fa è rimasta incinta di un suo compaesano che poi l'ha tradita dopo la nascita del figlio. Sei anni fa è venuta in Italia anche lei lasciando il figlio e qui ha conosciuto un ragazzo che dopo il primo anno di relazione l'ha picchiata e tradita più volte (c'è una causa in corso) per circa tre anni totali. Poi sono subentrato io, all'inizio procedeva tutto alla grande uscivamo insieme, le ho presentato i miei amici, mi prendevo cura di lei, cercavo di trasmetterle sicurezza, ma poi sono iniziati i problemi, lei non si fidava e mi accusava di pensare ad altre, che con chiunque parlo è perchè ho interesse, se vado in un bar è perchè mi interessa qualcuna ecc ecc, ho continuato a dimostrarle le cose, a dirle tutto e dimostrare la sincerità, ma non basta mai, ho perso i miei amici, ho lasciato i miei hobby, le mie passioni, per dimostrarle che io ero con lei, ma non sembra che funzioni perchè peggiora sempre di più. Lei non ha nessun amico/a o sta in casa o sta con me, a volte va a ballare con i ragazzi della scuola di ballo che frequenta ed io la lascio andare senza problemi per dimostrare che mi fido di lei, ma appena io propongo qualcosa che voglio fare io, me lo impedisce. Controlla il mio telefono, controlla tutto e appena si discute di qualsiasi cosa, mi dice che mi faccio i "cavoli" miei e ne approfitto per uscire (ma non è vero). Un mio amico (l'unico che mi è rimasto) si è lasciato con la sua ragazza e la mia ragazza adesso dice che la voglio lasciare anch'io per seguire il mio amico. Con calma le spiego che non è così, che non deve preoccuparsi, ma lei invece che calmarsi si arrabbia ancora di più, con una violenza verbale inaudita, vengo puntualmente insultato e dice cose davvero orribili, per poi il giorno dopo far finta che non sia successo nulla. E se le faccio notare la cosa dice che mi lamento. Ho provato più volte ad affrontare l'argomento, ma dopo poco si arrabbia ed interrompe azzerando il dialogo. L'anno scorso ha provato ad andare da un terapeuta, ma dopo la prima visita non è più voluta andare dicendo che costa troppo (ma forse è più una scusa). Adesso suo figlio è arrivato da circa 8 mesi ed anche con lui ha una rabbia repressa terribile, lo sgrida continuamente, esagera con le parole e poi si sfoga su di me. Con sua mamma non ha un rapporto, ognuna delle due non si preoccupa dell'altra, anche se abitano nello stesso paese qui in Italia e con le sorelle si sente, ma non racconta niente di personale e non posso parlare neanch'io con la sua famiglia perchè non vuole. Cosa potrei fare per salvare il salvabile? Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Purtroppo questa ragazza ha una storia importante alle spalle e meriterebbe di essere ascoltata all'interno di una cornice specifica: la psicoterapia. Quello che manca probabilmente è la motivazione al cambiamento.

>>Cosa potrei fare per salvare il salvabile?<<
prendersi cura di se stesso, cercando di comprendere che questi comportamenti tendono a rimanere stabili nel tempo e non migliorano se non vengono trattati, soprattutto se non c'è intenzione dall'altra parte di cambiare.

Cosa si aspetta da questa relazione "claustrofobica"?
Come vede il futuro con questa ragazza?





Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< L'anno scorso ha provato ad andare da un terapeuta, ma dopo la prima visita non è più voluta andare dicendo che costa troppo (ma forse è più una scusa).

Adesso suo figlio è arrivato da circa 8 mesi ed anche con lui ha una rabbia repressa terribile, lo sgrida continuamente, esagera con le parole e poi si sfoga su di me..>



Gentile utente,

intanto credito per tutta la comprensione, l'affetto e l'amore, che continua a dimostrare a questa donna.

Una donna carica di rabbia e di dolore, che deve tutto al suo terribile passato di violenze, ingiustizie e prevaricazioni.

Ha bisogno di aiuto... proprio da un terapeuta.

Un percorso, probabilmente, lungo e impegnativo, perché occorre tempo, tempo per una elaborazione consapevole di tutto questo percorso.

Purtroppo da sola, e lei da solo, non sarà possibile mettere a tacere tutta questa rabbia e questo dolore, che reitera perennemente.

Avete provato presso un Consultorio?

Forse lei, compagno, dovrebbe essere più deciso e rassicurarla sulla spesa delle sedute e farle comprendere che, da tutto questo percorso, poi, dipenderà la vostra vita futura di coppia e di famiglia.

Ci provi!


Un caro saluto.

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta e in merito alla domanda del Dott.re Giuseppe del Signore, cosa mi aspetto da questa relazione: purtroppo nulla di buono, vedo che se continua così la fine sarà vicina. Mi ha chiesto di sposarci alcuni mesi fa ed io ho accettato, perchè oltre a tutto quello che ho detto, sa essere anche una persona dolce. Ho accettato anche per dimostrarle che la amo e darle sicurezza, ma sembra che non cambi niente, continua con la solita storia. Se solo una persona mi saluta, mi accusa di amanti o ex, quando il mio passato lo sa. La sua è una ricerca continua nel cercare di scovare un qualcosa per poter dire "avevo ragione" invece che vivere serenamente la relazione portando evidenti disagi tra noi.

Per la Dr.ssa Antonietta Albano: si io non ho problemi a pagare le sedute, mi prendo già carico della mia compagna, perchè ha un lavoro part-time e non riesce con il suo stipendio a coprire tutte le spese, infatti bollette, spesa e tutto il resto glielo pago io, lei pensa solo all'affitto quindi non avrei problemi a pagare delle sedute da un terapeuta. Lei è infermiera nel suo paese, quindi sa il ruolo di uno psicologo, non lo ritiene il "medico dei pazzi", ma ugualmente mi dice che non ne ha bisogno, che sono io che devo imparare.
E' vero ogni tanto, all'ennesima accusa mi arrabbio, dopo averle spiegato le cose, alzo la voce, forse non dovrei, ma è difficile quando quello che dico non viene minimamente ascoltato e mi sento solo insultare e continuamente ripetere le solite accuse.
Ci proverò ancora a cercare di portarla da un terapeuta, spiegandole che è per il bene della nostra relazione.
Grazie ancora per il tempo dedicatomi
[#4]
dopo
Utente
Utente
Un altra cosa che mi sono dimenticato di aggiungere è che dopo aver deciso di sposarci, qualche mese fa, ha voluto interrompere i rapporti intimi dicendo che si farà solo dopo il matrimonio, anche questo non lo capisco, non so davvero cosa possa passargli per la testa quando fa così.
Cerco di essere gentile, rassicurante, di prendermi cura di lei, la metto al primo posto in tutto, forse sbaglio io ad essere troppo verso di lei ed ha visto che può fare quello che vuole che tanto alla fine accetto tutto, non so davvero.
Sono una persona abituata a fare sempre tutto da me, da piccolo qualsiasi cosa chiedevo mi veniva detto di no, per poi vedermelo dare dopo un po di tempo, come per insegnarmi che le cose si devono guadagnare e da li ho imparato ad arrangiarmi in tutto, per il resto il rapporto con i miei genitori è un rapporto che definirei normale. Io credo fortemente all'amore e al bene e che trionferà sempre, mi sento un sognatore, ma sto incominciando ad avere dei dubbi su questo, perchè appunto nonostante tutto quello che sto cercando di fare, non ci si riesce a smuovere da questa situazione. Si passa da momenti tranquilli a settimane di lotta continua per delle sue immaginarie credenze.
Grazie ancora
[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< dopo aver deciso di sposarci, qualche mese fa, ha voluto interrompere i rapporti intimi dicendo che si farà solo dopo il matrimonio, anche questo non lo capisco, non so davvero cosa possa passargli per la testa quando fa così...>



Gentilissimo,

credo che lei debba, a questo punto e davanti a questi fatti, prenderà atto della situazione e iniziare a fare chiarezza, anche, dentro di se'....

Cosa la lega a questa Persona, visto il forte disagio che prova e continua a provare in questo rapporto?

Si ascolti... ascolti i suoi bisogni e le sue emozioni!

Deve essere forte, deciso e, spesso, anche razionale... questo perché l'amore deve essere dolcezza, sentimento, condivisione, passione e sessualità.


Provi a riflettere.


Di cuore
[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dr.ssa Antonietta Albano, se devo essere totalmente sincero in risposta alla sua domanda, che cosa mi lega a questa persona, veramente non lo so più. Forse il senso di prendermi cura visto il forte disagio in cui vive, le problematiche economiche che sta attraversando ed aiutare sia lei che il figlio in modo di farla sentire importante ed amata. Il poter fare qualcosa, anche con l'aiuto di un terapeuta, per poter farla "sbloccare" da una realtà non più vera, l'ultimo tentativo che poi sarà sempre il penultimo, per non arrendermi di fronte ad una cosa che se si vuole, si può aggiustare.
Diciamo che in questo momento vivo di ricordi belli e di momenti condivisi in cui tutto era "perfetto" e spero che possano ritornare, non dico di voler una famiglia come quella del "mulino bianco" ma una vita serena, tranquilla, in cui affrontare le problematiche in due e potersi affidare all'altro quando è necessario.... ma forse sono solo un sognatore che crede nei film a lieto fine.
Attualmente sono realmente confuso

Penserò alle parole che mi ha scritto.
Grazie
[#7]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< Attualmente sono realmente confuso >


Ecco, forse potrebbe farsi aiutare lei da uno Psicologo, per fare un po' di chiarezza nel suo cuore e nella sua mente!


Si prenda cura di se' e non abbia remore!


Un augurio,

di cuore
[#8]
dopo
Utente
Utente
<Ecco, forse potrebbe farsi aiutare lei da uno Psicologo>

sto prendendo seriamente in considerazione questa ipotesi.

Grazie veramente per i consigli.

Grazie.
[#9]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Grazie a lei,

per la condivisione e soprattutto un augurio...

Di cuore.