Ho dato uno schiaffo a mia moglie. non riesco a controllarmi.

Salve,

Negli ultimi sei mesi i rapporti con mia moglie sono degenerati: non riesco a trattenere la rabbia nei suoi confronti, anche per episodi futili. Ieri durante la cena lei ha incominciato a piangere a causa del lavoro recentemente perso. Eravamo davanti a nostro figlio di tre anni, quindi le ho chiesto di trattenersi e smetterla di rovinarci la cena. Lei ha continuato, alzando la voce contro di me perchè, a suo dire, non la consolo mai. Mi sono alzato e le ho tirato uno schiaffo, abbastanza forte da farle volare via gli occhiali. La cosa che mi preoccupa di più è che dopo anni (almeno 6) in cui ho episodi di rabbia violenti e in cui sono sempre riuscito a dirottare la violenza sugli oggetti o su me stesso, negli ultimi sei mesi non mi trattengo più dall'alzare le mani su mia moglie. E' come se dopo la prima volta fossi ora incapace di trattenermi. Non posso andare da uno psicologo, riusciamo appena ad arrivare a fine mese con il mio stipendio.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
è assolutamente necessario che si rivolga a uno specialista della salute mentale, dato che il problema della gestione della rabbia e perdita di controllo si trascina da parecchi anni a quanto pare.

In questo modo oltre a lei ne vanno di mezzo sua moglie e suo figlio che vive in un ambiente familiare che non gli consente di crescere in modo sereno ed equilibrato.

Non faccia passare altro tempo, si rivolga al servizio pubblico, ad esempio presso il CIM del suo territorio.

Ha fatto le visite consigliate in post precedenti?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Genrile Utente,
Già nel 2009 ci scriveva di attacchi di rabbia incontrollata ed incontrollabile.

Senza una diagnosi esatta della sua aggressività e senza una cura adeguata, è difficile che la situazione possa rientrare.

La sua aggressività è passata dagli oggetti alle persone, potrebbe anche essere un segnale chiaro di peggioramento .....

I costi non sono un problema, preso le strutture pubbliche troverà dei validi colleghi e potrà pagare un contenuto tiket.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
le segnalo un'importante iniziativa di volontariato che potrà essere concretamente d'aiuto a Lei e alla sua famigliola per superare questo momento critico:
http://www.cerchiodegliuomini.org/telefono-uomo.html
La invito, inoltre, a leggere il seguente opuscolo per iniziare a riflettere su quanto sta accadendo:
http://www.centrouominimaltrattanti.org/immagini/pdf/selfhelp_booklet_Layout%201.pdf

Cordialmente,




Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,

credito per aver chiesto un confronto, nonostante tutto il trascorso e le riflessioni già ricevute in passato...

Necessario, però, avere la motivazione a rivolgersi o ad un CSM (centro di salute mentale), dove può trovare una équipe strutturata, per eventuale valutazione e terapia sia farmacologica che psicoterapeutica....

Oppure ad un consultorio familiare (almeno il primo colloquio dovrebbe essere gratuito. Alcuni erogano, addirittura, anche 10 sedute gratuite).

Si mai confrontato con il suo medico di base?

È un dovere che ha nei suoi confronti, nei confronti di sua moglie e del suo piccolo.

La rabbia rappresenta una delle emozioni più importanti e fondamentali; codificata geneticamente e trasmessa di generazione in generazione in ogni parte del mondo, in virtù del suo valore adattivo... così come le altre emozioni primarie!

Il termine deriva dal lat. e-moevo, che significa "smuovere", trasportar fuori!

Strumento potente, quindi, che rischia di essere mal gestito e sortire effetti devastanti.


Proviamo a riflettere, perché la rabbia va codificata e gestita...



Di cuore, una luce in questo mare in burrasca...