I meccanismi dell'eccitazione

Salve, chiedo questo consulto in andrologia perchè soffro di doc di natura sessuale e lo ritengo il più adatto a capire se il dubbio che mi logora è fondato o meno.
Questo tipo di doc stabilisce la sua fortezza nel dubbio che qualcosa di moralmente non condiviso da me abbia acceso qualcosa ugualmente.

Nel mio tipo di doc avevo delle compulsioni (pensieri) che testavano se in me provocassero qualcosa a livello di eccitazione. Essendo un contenuto moralmente non condiviso, anche se i pensieri erano prolungati, non ho avuto nessuna reazione fisica ne sensazione tipica come quando volontariamente pensiamo a una bella donna, anzi avevo ansia e disagio per quei pensieri che il doc metteva in atto per testare una eventuale risposta.

La domanda è questa: in presenza di questi sintomi, anche se non ho provato alcun che, è possibile, visto che si trattava di pensieri a sfondo sessuale, che qualcosa si fosse innescato ugualmente solo perchè passavano ripetutamente? Senza quelle sensazioni tipiche: libido che sale, farfalle...è possibile che si sia attivata ugualmente l'eccitazione o al contrario è impossibile visto che non si sono manifestati in me tutte quelle sensazioni ed ero pressato da ansia e disagio per la natura di tali pensieri?

So che è una domanda banale, ma il mio doc si nutre di questo dubbio scientifico, magari una vostra risposta essendo esperti in tale ambito potrebbe tranquillizzarmi.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> il mio doc si nutre di questo dubbio scientifico
>>>

Lo sappiamo bene, ogni pensiero ossessivo basato sul dubbio funziona in questo modo.

>>> magari una vostra risposta essendo esperti in tale ambito potrebbe tranquillizzarmi
>>>

Neanche a parlarne.

Qualunque tentativo di dare risposta alle domande ossessive ALIMENTA l'ossessione, non la riduce. Perciò se non è già in cura per le sue ossessioni, dovrebbe cercarne una al più presto. Viceversa se è già in cura deve riportare al suo curante la notizia che la cura non sta avendo effetto, o non completamente, e valutare assieme a lui altre possibilità.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,

accolgo la riflessione del collega, di iniziare a prendersi cura di se'... comprendere quale la "natura" di questi meccanismi, che sottendono questi pensieri e vissuti.

Non mi focalizzo sulla tematica sessuale dell'eccitazione, perché quello che concerne interesse e riflessione è questo contorto pensiero "intrusivo"!

Nessuno può dare una risposta (anche perché non basterebbe: susciterebbero in lei ulteriori dubbi) men che meno noi, che ci troviamo in una postazione difficile e priva di "strumenti", per cui il confronto con un professionista si rende necessario ed indispensabile, per iniziare a ristrutturare pensieri e comportamenti per un quotidiano più sereno ed equilibrato.


Un caro saluto.
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non risente un doc di natura sessuale, ma un doc e basta.

Eviti di cercare rassicurazioni online e vada in consultazione, a diagnosi chiara, si stabilità il da farsi

Scrive da un pò, sempre per lo stesso motivo.

Anche io, come il Collega, le dico che una nostra eventuale risposta non fa altro che rinforzare la sua sintomatologia

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2014 al 2018
Ex utente
Non penso che una eventuale risposta può peggiorare i miei sintomi. Ho avuto modo di informarmi in rete e in teoria l'ansia che provoca il disturbo dovrebbe fungere da inibitore del processo. Al massimo può innescarsi il discorso della focalizzazione ideodinamica, cioè durante un pensiero l'idea temuta può sensibilizzare le stesse parti del cervello deputate a ciò, questo ovviamente non mi spaventa perchè è determinato dall'idea di quanto temuto e non dal contenuto.

Quindi ritornando al post di apertura chiedevo soltanto se in assenza di libido percepita e reazioni fisiche, solo per la presenza di pensieri, si potesse innescare qualcosa ugualmente. Era più una curiosità, ma capisco anche il vostro discorso.

Il fatto è che sinceramente non vedo cone uno psicoterapeuta può essermi d'aiuto in questo dubbio.
Adesso sto meglio visto che evito le compulsioni, però ovviamente non c'è quel senso di leggerezza di prima.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Il fatto è che sinceramente non vedo cone uno psicoterapeuta può essermi d'aiuto in questo dubbio.
>>>

Le sarebbe d'aiuto (forse, perché la psicoterapia non è per tutti) perché lei non ha bisogno di risposte, ha bisogno di smettere di farsi domande:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html