Il momento non posso avere un bambino,come posso fare quindi
Soffro di anoressia da circa due anni,con crisi depressive che vanno e vengono.
Ultimamente ho un fortissimo desiderio di maternità che non può avverarsi data la mia giovane età(ho 18 anni)ma che spesso mi spinge a fare sesso non protetto sperando inconsciamente che possa rimanere incinta.
So che per il momento non posso avere un bambino,come posso fare quindi per far passare questo desiderio che è davvero molto forte e mi fa stare veramente molto male?Cosa posso fare?
Grazie mille.
Ultimamente ho un fortissimo desiderio di maternità che non può avverarsi data la mia giovane età(ho 18 anni)ma che spesso mi spinge a fare sesso non protetto sperando inconsciamente che possa rimanere incinta.
So che per il momento non posso avere un bambino,come posso fare quindi per far passare questo desiderio che è davvero molto forte e mi fa stare veramente molto male?Cosa posso fare?
Grazie mille.
[#1]
Dr. Andrea Antonelli
Psicologo, Psicoterapeuta
89 2
Gentile Utente,
sarebbe opportuno far luce su alcuni temi che ha qui esposto.
- "L'anoressia con crisi depressive che vanno e vengono" chi gli l'ha diagnosticata? Sta seguendo una terapia a riguardo?
- Chi gli ha detto che non può restare incinta a 18 anni???
- Considerati i sintomi che ha esposto nella sua richiesta precedente, ha mai pensato che potrebbero essere correlati ad un'infezione virale magari dovuta ad una vita sessuale promiscua? Ha provveduto a richiedere uno screening completo presso un infettivologo o anche presso il suo medico di base?
Oggi abbiamo la possibilità di vivere in una società tecnologica, post-moderna, dove tenersi informati è davvero alla portata di tutti.
Sapere ad es. che l'HIV, sebbene se ne parli solo il 1° Dicembre di ogni anno, non è ancora sconfitto e che il tasso d'infezioni è ancora molto alto, oppure che malattie virali come la sifilide o tubercolosi sono tornate con maggiore forza... non è difficile.
Quindi prima di pensare di far "passare il desiderio di avere un bambino" sarebbe utile iniziare a progettare una propria vita con maggiore responsabilità e maturità, possibilmente con l'aiuto e sostegno psicologico se da sola crede di non farcela.
sarebbe opportuno far luce su alcuni temi che ha qui esposto.
- "L'anoressia con crisi depressive che vanno e vengono" chi gli l'ha diagnosticata? Sta seguendo una terapia a riguardo?
- Chi gli ha detto che non può restare incinta a 18 anni???
- Considerati i sintomi che ha esposto nella sua richiesta precedente, ha mai pensato che potrebbero essere correlati ad un'infezione virale magari dovuta ad una vita sessuale promiscua? Ha provveduto a richiedere uno screening completo presso un infettivologo o anche presso il suo medico di base?
Oggi abbiamo la possibilità di vivere in una società tecnologica, post-moderna, dove tenersi informati è davvero alla portata di tutti.
Sapere ad es. che l'HIV, sebbene se ne parli solo il 1° Dicembre di ogni anno, non è ancora sconfitto e che il tasso d'infezioni è ancora molto alto, oppure che malattie virali come la sifilide o tubercolosi sono tornate con maggiore forza... non è difficile.
Quindi prima di pensare di far "passare il desiderio di avere un bambino" sarebbe utile iniziare a progettare una propria vita con maggiore responsabilità e maturità, possibilmente con l'aiuto e sostegno psicologico se da sola crede di non farcela.
Cordialità
Dr. Andrea Antonelli
[#2]
dopo
Utente
Gentile Dr. Antonelli,
la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Le crisi depressive mi sono state diagnosticate da uno psichiatra dal quale sono stata in cura lo scorso anno per diversi mesi,il quale però riteneva non necessaria una terapia.Alla fine ho smesso di vederlo perchè non mi procurava nessun miglioramento.
Per quanto riguarda l'infezione,dati i sintomi che ho elencato nella precedente richiesta ho già fatto il test per l'HIV che è risultato negativo.
Il fatto che io non possa rimanere incinta a 18 anni è soltanto perchè sono troppo giovane,i miei genitori non sarebbero d'accordo,non ho le disponibilità economiche per mantere un bambino.
La ringrazio
la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Le crisi depressive mi sono state diagnosticate da uno psichiatra dal quale sono stata in cura lo scorso anno per diversi mesi,il quale però riteneva non necessaria una terapia.Alla fine ho smesso di vederlo perchè non mi procurava nessun miglioramento.
Per quanto riguarda l'infezione,dati i sintomi che ho elencato nella precedente richiesta ho già fatto il test per l'HIV che è risultato negativo.
Il fatto che io non possa rimanere incinta a 18 anni è soltanto perchè sono troppo giovane,i miei genitori non sarebbero d'accordo,non ho le disponibilità economiche per mantere un bambino.
La ringrazio
[#4]
Dr. Andrea Antonelli
Psicologo, Psicoterapeuta
89 2
Gentile Utente,
non mi sembra abbia espresso alcuna specifica domanda nel suo post precedente.
Comunque sarebbe utile capire perchè non le ha giovato la terapia farmacologica che lo psichiatra le ha prescritto, certamente in sede di un consulto psicologico.
Come pure sarebbe opportuno ampliare gli esami infettivologici oltre il solo test HIV e in questo senso potrei consigliarle un consulto da un infettivologo che potrebbe non solo indicarle altri accertamenti ma darle una serie di accorgimenti per condurre una vita sessuale priva di rischi, perchè rischiare?
Circa poi il dubbio della gravidanza, non abbia timore, non accresca fantasie che potrebbero aumentare il rischio di crisi depressive, faccia questo semplice test e mi tenga informato sull'esito.
Buona giornata
non mi sembra abbia espresso alcuna specifica domanda nel suo post precedente.
Comunque sarebbe utile capire perchè non le ha giovato la terapia farmacologica che lo psichiatra le ha prescritto, certamente in sede di un consulto psicologico.
Come pure sarebbe opportuno ampliare gli esami infettivologici oltre il solo test HIV e in questo senso potrei consigliarle un consulto da un infettivologo che potrebbe non solo indicarle altri accertamenti ma darle una serie di accorgimenti per condurre una vita sessuale priva di rischi, perchè rischiare?
Circa poi il dubbio della gravidanza, non abbia timore, non accresca fantasie che potrebbero aumentare il rischio di crisi depressive, faccia questo semplice test e mi tenga informato sull'esito.
Buona giornata
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Cara ragazza
Devo dirti che non mi sento di avallare il tuo desiderio di maternità, almeno in questo momento. Cercherò di spiegarti perché.
La maternità e la paternità sono degli eventi bellissimi, in grado di cambiare davvero la vita di una persona. Dal punto di vista biologico sono l'unico motivo per il quale tu, io e qualunque altro essere vivente veniamo al mondo. Quindi, è ovvio che il desiderio di avere figli sia una delle cose più naturali che si possano sentire.
D'altra parte, come avrai già capito da sola, gli esseri umani sono più complicati degli altri animali. In particolare, pur essendo dotati di un'intelligenza incomparabilmente superiore, sono soggetti a una fragilità affettiva di fondo che a volte li fa ammalare e fa prendere loro delle cattive decisioni.
Permettimi di porti alcune semplici domande.
Hai mai riflettuto su cosa significherebbe avere un figlio nelle tue condizioni attuali, ossia che ricadute avrebbe sulla tua vita, sulla sua e su quelle delle altre persone? Pensi che sarebbe una buona idea mettere al mondo un figlio senza aver prima risolto i tuoi problemi, considerando anche la tua giovane età e quindi le ottime possibilità di guarigione che avresti, trovando il professionista giusto per te? Ti sei mai chiesta quale potrebbe essere il senso di un desiderio di maternità che non tiene conto di chi è il padre e che cerca di trovare soddisfazione andando con chiunque? Hai mai pensato in che situazione verrebbe a trovarsi il padre, per giunta inconsapevolmente? E che futuro genitoriale potrebbe aspirare ad avere un bambino, in queste condizioni?
Ti suggerisco di riflettere su queste questioni e poi di rispondere a quest'ultima domanda: questo figlio, che dovrebbe essere frutto della generosità, sarebbe meglio farlo subito, oppure prima sarebbe meglio darsi da fare per risolvere i tuoi problemi, per far sì che non diventi invece il frutto di un egoismo malato?
Naturalmente la decisione spetta solo a te.
Cordiali saluti
Devo dirti che non mi sento di avallare il tuo desiderio di maternità, almeno in questo momento. Cercherò di spiegarti perché.
La maternità e la paternità sono degli eventi bellissimi, in grado di cambiare davvero la vita di una persona. Dal punto di vista biologico sono l'unico motivo per il quale tu, io e qualunque altro essere vivente veniamo al mondo. Quindi, è ovvio che il desiderio di avere figli sia una delle cose più naturali che si possano sentire.
D'altra parte, come avrai già capito da sola, gli esseri umani sono più complicati degli altri animali. In particolare, pur essendo dotati di un'intelligenza incomparabilmente superiore, sono soggetti a una fragilità affettiva di fondo che a volte li fa ammalare e fa prendere loro delle cattive decisioni.
Permettimi di porti alcune semplici domande.
Hai mai riflettuto su cosa significherebbe avere un figlio nelle tue condizioni attuali, ossia che ricadute avrebbe sulla tua vita, sulla sua e su quelle delle altre persone? Pensi che sarebbe una buona idea mettere al mondo un figlio senza aver prima risolto i tuoi problemi, considerando anche la tua giovane età e quindi le ottime possibilità di guarigione che avresti, trovando il professionista giusto per te? Ti sei mai chiesta quale potrebbe essere il senso di un desiderio di maternità che non tiene conto di chi è il padre e che cerca di trovare soddisfazione andando con chiunque? Hai mai pensato in che situazione verrebbe a trovarsi il padre, per giunta inconsapevolmente? E che futuro genitoriale potrebbe aspirare ad avere un bambino, in queste condizioni?
Ti suggerisco di riflettere su queste questioni e poi di rispondere a quest'ultima domanda: questo figlio, che dovrebbe essere frutto della generosità, sarebbe meglio farlo subito, oppure prima sarebbe meglio darsi da fare per risolvere i tuoi problemi, per far sì che non diventi invece il frutto di un egoismo malato?
Naturalmente la decisione spetta solo a te.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#6]
dopo
Utente
Dr. Santocito,
le risponderò alle sue domande.
Prima di tutto,ho sempre tenuto conto del padre,il quale è a conoscenza di questo desiderio che provo,sto con questo ragazzo da due anni quindi non vado con chiunque.
Io non ho nessun problema.L'anoressia posso superarla se solo avessi mio figlio.Per lei sarà un ragionamento sciocco,ma io so che è così.
le risponderò alle sue domande.
Prima di tutto,ho sempre tenuto conto del padre,il quale è a conoscenza di questo desiderio che provo,sto con questo ragazzo da due anni quindi non vado con chiunque.
Io non ho nessun problema.L'anoressia posso superarla se solo avessi mio figlio.Per lei sarà un ragionamento sciocco,ma io so che è così.
[#7]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Hai ragione, credo che questo sia un ragionamento sciocco.
Dici: "io non ho nessun problema" e subito dopo "l'anoressia posso superarla se solo avessi mio figlio". Se l'anoressia non fosse un problema, potrei anche essere d'accordo con te.
Ci sono coppie che non riescono ad andare d'accordo in alcun modo. E allora cosa decidono di fare, alcune di queste coppie? Mettere al mondo un figlio, naturalmente. Perché questo, magicamente, risolverà i loro problemi. Forse anche tu stai provando qualcosa di simile.
A volte funziona. A volte fare qualcosa di completamente nuovo e inaspettato riesce davvero a distogliere le nostre preoccupazioni e a farci stare meglio.
Tu sei maggiorenne, a quanto scrivi, e quindi hai il potere di decidere autonomamente cosa è meglio per te, la legge te lo permette. Quindi, se sei veramente convinta che le cose stiano così, anzi se "sai" che è così, allora vai fino in fondo. Fallo questo figlio e soddisfa il tuo desiderio.
Se avrai avuto ragione tu, starai meglio e tutto si risolverà. In caso contrario potrai sempre fare qualcos'altro. Ad esempio un altro figlio.
Cordiali saluti
Dici: "io non ho nessun problema" e subito dopo "l'anoressia posso superarla se solo avessi mio figlio". Se l'anoressia non fosse un problema, potrei anche essere d'accordo con te.
Ci sono coppie che non riescono ad andare d'accordo in alcun modo. E allora cosa decidono di fare, alcune di queste coppie? Mettere al mondo un figlio, naturalmente. Perché questo, magicamente, risolverà i loro problemi. Forse anche tu stai provando qualcosa di simile.
A volte funziona. A volte fare qualcosa di completamente nuovo e inaspettato riesce davvero a distogliere le nostre preoccupazioni e a farci stare meglio.
Tu sei maggiorenne, a quanto scrivi, e quindi hai il potere di decidere autonomamente cosa è meglio per te, la legge te lo permette. Quindi, se sei veramente convinta che le cose stiano così, anzi se "sai" che è così, allora vai fino in fondo. Fallo questo figlio e soddisfa il tuo desiderio.
Se avrai avuto ragione tu, starai meglio e tutto si risolverà. In caso contrario potrai sempre fare qualcos'altro. Ad esempio un altro figlio.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3k visite dal 28/08/2008.
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