Attrazione
Sono un ragazzo eterosessuale di 20 anni e possiamo dire che mi "interesso" all'altro sesso da sei. Tuttavia trovo difficile provare attrazione romantica per qualcuna. Parlo di provare un'attrazione tale da avere voglia di passarci tanto tempo insieme, non necessariamente per un lungo periodo. Nel corso di questi sei anni ho conosciuto svariate centinaia di ragazze della mia età ma quelle per cui posso dire di aver provato anche solo una vaga attrazione sono solo tre, nessuna delle quali per altro ricambiava. Ho avuto nello stesso periodo una decina di ammiratrici, nessuna delle quali di mio gradimento. L'esperienza personale mi induce quindi a pensare che l'attrazione reciproca fra due persone sia qualcosa di estremamente raro e improbabile, e mi sento anomalo vedendo come le persone si accoppino con molta più facilità di me. Mi rendo conto che sto rinunciando del tutto a una parte importante della vita umana, ma non per colpa mia, e questo mi turba.
Quali sono i suoi dubbi in merito alla richiesta di consulto?
Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it
Ex utente
Gentile Dottore, la ringrazio per la risposta.
Ho chiesto il consulto perché la situazione mi mette a disagio e non so come affrontarla. Non capisco se questa sia normale, e se possa cambiare.
Ho chiesto il consulto perché la situazione mi mette a disagio e non so come affrontarla. Non capisco se questa sia normale, e se possa cambiare.
Gentile utente,
<<L'esperienza personale mi induce quindi a pensare che l'attrazione reciproca fra due persone sia qualcosa di estremamente raro e improbabile, e mi sento anomalo vedendo come le persone si accoppino con molta più facilità di me.<<
E' questo che la mette a disagio?
>>non so come affrontarla<<
Finchè non capiamo bene la Sua domanda, la risposta non può che essere imprecisa o impossibile.
<<L'esperienza personale mi induce quindi a pensare che l'attrazione reciproca fra due persone sia qualcosa di estremamente raro e improbabile, e mi sento anomalo vedendo come le persone si accoppino con molta più facilità di me.<<
E' questo che la mette a disagio?
>>non so come affrontarla<<
Finchè non capiamo bene la Sua domanda, la risposta non può che essere imprecisa o impossibile.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Ex utente
Sì, è questo.
>>L'esperienza personale mi induce quindi a pensare che l'attrazione reciproca fra due persone sia qualcosa di estremamente raro e improbabile, e mi sento anomalo vedendo come le persone si accoppino con molta più facilità di me.<<
probabilmente questo modo di percepire le relazioni affettive andrebbe rivisto, perché mediato da insicurezze personali. Si tratta di acquisire abilità sociali adeguate e funzionali.
Ha mai avuto esperienze sentimentali e sessuali?
probabilmente questo modo di percepire le relazioni affettive andrebbe rivisto, perché mediato da insicurezze personali. Si tratta di acquisire abilità sociali adeguate e funzionali.
Ha mai avuto esperienze sentimentali e sessuali?
Ex utente
No, e la causa di ciò è il problema che ho descritto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.1k visite dal 23/02/2015.
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