Abuso sessuale?

Salve, sono una ragazza di 20 anni
Circa un anno fa mi è stato diagnosticato il disturbo di personalità borderline, a seguito di un ricovero in ospedale psichiatrico.
Da anni soffro di disturbi alimentari, ansia, depressione. Attualmente sono in cura farmacologica e psicoterapeutica.
Il dubbio che mi è sorto ultimamente però, sento di volerlo affrontare in anonimato.
Ogni tanto mi capita di cercare in internet informazioni a proposito del mio disturbo, credo con l'intento di schiarirmi un po le idee su "chi sono io" è "perché agisco così"
Alla voce "abuso sessuale" tra le possibili cause ho sempre sorvolato, ma di recente si è come smosso qualcosa, qualcosa di apparentemente superato mi si è presentato davanti lampeggiando.

Avevo 13 anni e l'estate fra la seconda e la terza media, in vacanza con mio padre conobbi un ragazzino di 15 anni. Ai tempi ero sproporzionata, in sovrappeso, non mi accettavo, ero cresciuta troppo in fretta. Ma lui mi aveva notata e mi faceva sentire speciale. Parlavamo già di un futuro insieme dopo qualche giorno e io sentivo di amarlo.
Una sera mi porta "in un posto speciale" isolato e lontano da tutto. C'era tensione, uno strano silenzio, non capivo. Cosa stava succedendo? Non mi voleva più? Avevo sbagliato qualcosa? Glielo domandai. Ricordo della mia paura disperata di perderlo, per causa mia. Ero disposta a tutto pur di riavere le sue attenzioni.
Lui mi disse:"se mi fai un pompino probabilmente le cose tra noi torneranno ad essere quelle di prima."
Io tentennai per un attimo ma poi lo feci. Disgusto. Sporco. Schifo. Vuoto.
Mi riaccompagno' a casa e, invece del solito bacino tenero, mi sfilo' le mutande e comincio' a toccarmi. Dopo di che ho un vuoto, non ricordo nient'altro di quella sera.
Ma ricordo benissimo che dopo quel giorno lui sparì, mentre io ho continuato ad aspettarlo per mesi.

Non ho mai raccontato questo a nessuno, se non alle mie compagne delle medie che poi hanno iniziato ad evitarmi e darmi della "troia".

Il motivo per cui non ne ho parlato alla mia psicologa e' che non vorrei espormi tanto per poi accorgermi che in realtà non è niente di grave.

Dopo aver letto certe definizioni di "abuso sessuale" però, Addirittura sto pensando che potrebbe essere un motivo del mio disagio.

Vorrei aggiungere che spesso mi sento ridicola quando porto le mie autoanalisi alla psicologa, perché mi sento di darmi delle arie e soprattutto non sono mai convinta di quello che penso.

Spero possiate schiarirmi le idee su questo piccolo flashback così che possa eventualmente lavorarci. La mia domanda in poche parole e': può essere considerato abuso sessuale e per cui merita di essere analizzato?
Il mio dubbi sta nel fatto che eravamo praticamente coetanei e che non ho mai riscontrato grandi problemi nel sesso.

Grazie in anticipo
[#1]
Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

è difficile stabilire, soprattutto via web, che a un <<... vuoto, non ricordo nient'altro di quella sera>> corrisponda un abuso, oppure che <<in realtà non è niente di grave>>.

Se non ne parla con la Sua psicologa, con chi altri dovrebbe parlarne? Se ha fiducia nella Collega si affidi a lei con tranquillità, se invece questa fiducia manca allora sarà necessario rivolgersi ad altro/a professionista.

Qualsiasi cosa La turbi vale la pena di essere approfondita.

Comunque, da quanto racconta c'è stata senz'altro manipolazione, innanzitutto psicologica, da parte del ragazzo, cosa che lo squalifica decisamente.

Per quanto riguarda invece la diagnosi di <<disturbo di personalità borderline>>, essa è considerata in modi differenti dai vari operatori a seconda dell'orientamento teorico, per cui le informazioni che eventualmente può trovare sul web potranno sicuramente confonderLa, quindi le lasci pure agli addetti ai lavori.
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Comprendo la tutela dell'anonimato, ma - come detto dal collega- la situazione è abbastanza complessa e va affrontata de visu con la sua psicologa.

Un ricordo, estrapolato dal contesto terapeutico e della sta storia di vita, non ha nessun valore e significato.

A prescondere dalla doagnosi di eventuale abuso, se le crea disagio, tutto va analizzato

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

nel suo racconto brandelli di ricordi e un dato attuale: <<non ho mai riscontrato grandi problemi nel sesso.<<

Elementi importanti, che tuttavia online è impossibile collocare nel giusto contesto e significato. Portarli alla sua psicologa, senza sentirsi <<ridicola << è la cosa più giusta che Lei può fare e utile per Sè.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio molto per le
Vostre gentilissime risposte.
Ne farò tesoro , considerando di parlarne con la mia psicologa.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Un caro saluto a Lei!

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