Stanco della mia vita monotona

Sono Daniele sposato con 2 figli di 1 e 3 anni.Nella mia infanzia mi è mancata la figura paterna,ho vissuto con mia madre mio fratello e il nostro patrigno da quando avevo più o meno tre anni.Questa persona ci ha voluto bene ma non aveva la maturità per fare le veci di un padre e con lui non sono mai riuscito ad avere un dialogo,in quanto siamo profondamente diversi.A scuola andavo benissimo,ho doti e anch'io avrei dovuto studiare e oggi essere un professionista,Pultroppo mi son fermato dopo il diploma per mettermi a lavorare.mi son sposato troppo in fretta senza ragionare se la persona con la quale mi sono unito era quella giusta ,forse per sfuggire dalla mia famiglia.vivo in un piccolo paese e ho un'attività commerciale,quindi conduco una vita casa-lavoro-casa.io amo viaggiare e fare cose nuove,ma da quando sono arrivati i bambini naturalmente e'impossibile,e'subentrata una routine noiosissima,dalla quale adesso mi sento soffocato,non ce la faccio più a stare in casa sul divano a vedere la tu o a leggere.Vorrei cambiare vita,ma la mia condizione me lo rende impossibile,non ce la farei mai a distaccarmi dai bambini.con mia moglie non sono mai andato d'accordo e le cose vanno sempre peggio,sono ormai certo che non e'la persona giusta per me.quindi vivo contemporaneamente una crisi matrimoniale accesissima e questa noia .Ormai mi sento chiuso in una gabbia dalla quale vorrei uscire e liberarmene.All'orizzonte non c'è nessuna novità,se non negativa,dato che la crisi economica ha investito anche la mia attività..vorrei conoscere persone nuove e fare cose nuove,ma vivendo in un piccolo paese questo è impossibile,in più non sono una persona molto loquace ed aperte verso gli altri.
Vivo la mia vita in maniera infelice,tranne i miei figli che mi regalano dei momenti bellissimi,per il resto sono stufo di tutto.
potete darmi qualche consiglio per aiutarmi? Non ho amici,l'unico che ho vive lontano per lavoro,lo vedo solo durante le vacanze estive o di Natale,quando c'è lui mi son reso conto che vivo meglio,magari una due sere a settimane esco con lui,non facciamo chissà cosa perché il paese non offre nulla,ma almeno spezzo la routine.
Ringrazio in anticipo chi offrirà l'eventuale consulto.
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Psicologo attivo dal 2012 al 2016
Psicologo
Gentile Utente,

il metodo che utilizza è corretto: ritagliarsi un piccolo spazio per se stesso, da utilizzare come "boccata d'aria"; potrebbe sfruttarlo anche in altri modi, come trovare un passatempo (es. sport) che Le consenta di ampliare la cerchia di conoscenze.

Inoltre, l'attaccamento ai figli può essere una ragione più che valida per ritrovare un'intesa con Sua moglie, con la quale un minimo di accordo doveva esserci stato in precedenza, visto che vi siete sposati.

Anziché "cambiare vita", consideri anche la possibilità di "cambiare sistema" per migliorare la situazione, ovvero di _comunicare in modo costruttivo_ con Sua moglie, per salvare la famiglia che avete formato insieme.

Ci vorrà tempo e impegno, ma è una cosa fattibile.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Vorrei cambiare vita,ma la mia condizione me lo rende impossibile,non ce la farei mai a distaccarmi dai bambini
>>>

Cosa le fa usare l'espressione "distaccarsi dai bambini"? Pensa che, se si separasse, sua moglie la ostacolerebbe per farglieli vedere, oppure la spaventa semplicemente l'idea di poterli vedere di meno?

Se dentro di sé ha già deciso che in sostanza il suo matrimonio è già finito - cosa di cui comunque potrà avere la conferma decisiva solo dopo che ci sarà stata una separazione - dovrebbe parlarne innanzitutto con sua moglie. Con delicatezza, certo, nel toccare l'argomento, ma parlarne.

Trovare spazi per se stesso va bene, dovrebbe forse farlo un po' di più, per capire se è veramente ciò che vuole.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, questo, con due figli piccoli è certo un momento pesante della vostra famiglia, ma i figli crescono e volendo, si può muoversi, scegliere, proporsi di fare molto di più, anche viaggiare, tra qualche mese, certo ci vuole intesa e complicità di coppia.. ha provato a sentire cosa ne pensa sua moglie.. che magari è stanca quanto Lei.. Il non dialogo è una situazione da cui è bene uscire, per trovare soluzioni parziali anche, ai problemi.
Uscire voi due per una pizza , un cinema e lasciare i bimbi anche a una baby sitter se non ci sono i nonni , tanto per cominciare..E potreste uscire anche da soli con amici , a turno voi due, un cinema, un corso di inglese.. e così via..
Adesso sembra di essere incastrati per sempre, lì , sul divano o davanti a fornelli e acquai, ma è temporaneo, guardi più in là e più in alto, prima di pensare a fuggire o separarsi..i figli ora, vanno ben presto a San Francisco, lo sa ?
Coraggio e buoni pensieri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it