Disturbi alimentari e depressione

Buongiorno a tutti. Ho deciso di scrivere su questo sito in quanto richiedere personalmente un consulto psicologico mi è difficile per problemi economici e anche perché sono consapevole di avere problemi con il cibo e con il mio corpo, ma non riesco ad uscirne, nonostante ci abbia provato più e più volte (una volta sono riuscita a stare diciamo bene tra le 2 e le 3 settimane). Ho da poco compiuto 18 anni e da ormai 2 anni non riesco più a stare bene con il mio corpo. Sono alta 165 cm e peso circa 51,5 kg (mi sono pesata ieri prima di cena). So che forse (non essendo medico potrei anche sbagliare) sono normopeso o sottopeso (gli altri mi dicono che sono magrissima e che ho delle braccia minuscole (circonferenza di 21,5 cm) ma io non riesco a ritenermi tale). Sono fidanzata e questo problema sta incidendo molto sul nostro rapporto perché, naturalmente, il mio ragazzo vorrebbe fossi felice, più sicura di me e che mi vedessi bene. Anche se alcune volte mi viene la voglia di non mangiare o di vomitare ciò che ho precedentemente mangiato, non l'ho mai fatto perché sono consapevole del fatto che se lo facessi sarei in guai seri , che la cosa sarebbe a dir poco irrimediabile e perché non voglio che lui soffra ulteriormente a causa mia. Nonostante non sia ancora arrivata al non mangiare e al vomitare, controllo le calorie dei cibi, mi privo di molte cose (ammetto di aver fatto un periodo evitando quasi totalmente i carboidrati, anche se da qualche tempo li ho reintegrati di tipo integrale), ecc... Mi succede quasi tutti i giorni che dopo aver mangiato mi senta e veda gonfia e questo mi fa stare male. Ma la cosa che mi fa stare peggio è che, guardandomi allo specchio, veda la cellulite (sulla parte superiore delle ginocchia, sui glutei e, se "strizzate", sulle cosce. è la cosa che odio di più al mondo. E oltre al vederla, mi fa soprattutto stare male il fatto che ci sia ancora nonostante abbia perso circa 10 kg in questi 2 anni, faccia ginnastica 3 volte a settimana (e quando non riesco a farlo mi sento malissimo e in colpa con il mio corpo), usi poco olio e poco sale, mangi pochissimi dolci (praticamente quando il mio ragazzo mi convince) e beva abbastanza. Proprio non riesco a conviverci.
Tuttavia ci sono dei momenti, soprattutto la mattina appena sveglia, in cui io mi veda bene. Ma quando mi guardo le gambe le vedo grandi e anche questa è la parte di me con cui più sto male.
C'è da dire anche che, quando riesco a stare un po' in pace con me stessa, succede sempre qualcosa che mi faccia cambiare idea. Ad esempio se sono in giro con il mio ragazzo e ci passa affianco una ragazza bellissima, statuaria e magra io comincio a sentirmi inferiore e penso che a lui possano piacere ragazze in quel modo e che io non sia abbastanza.
Non so più cos'altro dire, a parte chiedere un consiglio su come poter riuscire a stare bene definitivamente e non, come mi succede, "a tratti".
Grazie dell'aiuto, se me ne darete, e buona giornata a tutti.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazza,
il consiglio più sensato che posso darle è proprio quello di rivolgersi di persona a un nostro collega.
Purtroppo non sono i consigli dispensati on line che riescono a risolvere i disagi.
L'attenzione sul suo corpo, sulla forma fisica, il controllo sul proprio peso, l'attenzione minuziosa alle calorie, la dispercezione del proprio aspetto fisico <Ma quando mi guardo le gambe le vedo grandi e anche questa è la parte di me con cui più sto male> sono il probabile specchio di un disagio interiore che sarebbe opportuno attenzionare a livello specialistico.
D'altra parte i confronti che lei fa con altre ragazze, il sentirsi inferiore, correlebbero con una scarsa stima di sé e o altro che da qui non possiamo sapere.

Proprio per il suo benessere, per non incorrere in un possibile peggioramento del suo disagio, per sentirsi bene con se stessa e anche nelle sue relazioni, come ad esempio quella con il suo ragazzo, sarebbe opportuno prendesse in considerazione l'idea di rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta..

Può usufruire del servizio pubblico, ad esempio presso il Consultorio Familiare ASL Spazio Giovani del suo territorio, non occorre prescrizione medica e l'accesso è gratuito o può rivolgersi ad altre strutture pubbliche, ospedali, centri specializzati o convenzionati.

Ci può dire come vanno le cose in altri ambiti, famiglia, studio, amici?
I suoi genitori cosa le dicono a proprosito del suo rapporto con il cibo?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
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Gentile dottoressa,
purtroppo sono una ragazza molto chiusa e non parlo di me ai miei genitori o amici. Due o tre volte ci sono stati eventi di pianti nervosi insieme a volte con urla verso mia madre dicendole "voglio andare dallo psicologo". Quando mangio poco mio padre si mette le mani in testa, mentre mia madre e mio fratello dicono che sono esaurita, e tutto ciò non mi fa molto piacere.
Per quanto riguarda gli amici quasi nessuno sa di questo problema.
Per la scuola: frequento un liceo scientifico e durante l'ultimo periodo di anno scolastico, essendo purtroppo i professori abbastanza disorganizzati, si sono accumulati molti compiti in classe e interrogazioni che mi hanno stressata ulteriormente.
Volevo aggiungere che, siccome i miei problemi con il mio corpo sono dovuti soprattutto alla presenza di cellulite (perché, alla fine, molte volte accetto anche le mie forme e mi convinco del fatto che probabilmente una ragazza formosa, come dire, attragga di più di una pelle e ossa), talvolta navigo su internet per informarmi sulla stessa e, leggendo che 9 donne su 10 l'abbiano, anche le star e le più magre, che a volte agli uomini piace, che si nota solamente con un certo tipo di luce (ad esempio di solito ne vedo un po' mentre quando sono in qualche negozio, nei camerini, ne noto molta di più), ecc.., riesco a tranquillizzarmi e a vederla come una cosa normale. Ma dopo, non so, qualche giorno, vedendo quel po' sui glutei, torna ad essere per me una nemica e il mio principale problema perché potrei stare anche bene con il resto del corpo se solo non ci fosse.
Volevo anche dirle che la sua risposta mi è stata di grande aiuto e mi ha fatto prendere coscienza ancora di più dei miei problemi, e la ringrazio infinitamente.