Stress mentale

Buongiorno a tutti, vorrei un parere professionale sulla mia attuale situazione amorosa e in generale su quella che è la mia vita. Da circa 3 anni ho una relazione con il mio attuale ragazzo e nonostante gli alti e i bassi fino ad ora la relazione è proseguita nel più felice e tranquillo dei modi. Nei primi tempi uscivamo spesso, mi piaceva stare in sua compagnia e ci divertivamo, è sempre stato il mio migliore amico oltre che il mio ragazzo. Purtroppo negli ultimi tempi sento che qualcosa sta cambiando in me e anche nella nostra relazione: tendo a preferire la compagnia di me stessa rispetto alla sua, non ho più alcuna voglia di vederlo e, a volte, vorrei soltanto che mi lasciasse in pace. Quando usciamo mi annoio e non vedo l'ora di tornare a casa. Credo che tutto questo sia dovuto, non solo all'abitudine, ma anche al periodo che sto vivendo. Da circa due anni ho cambiato università dopo un anno di fallimenti in quella precedente. Penso sempre e solo a studiare, a raggiungere i miei obiettivi e laurearmi in tempo per non deludere la mia famiglia. Mi sento costantemente giudicata come la pecora nera della famiglia e non vedo l'ora di laurearmi per il semplice motivo di correre via il più lontano possibile. L'unica «persona» che mi supportava e mi amava veramente era il mio cane che è morto improvvisamente di leucemia un mese fa. Lo ritenevo un pilastro fondamentale della mia vita perchè era l'unico a non giudicare la mia vita e i miei fallimenti. Non credo di aver ancora superato la sua morte, avvenuta in un periodo in cui ero sotto stress a causa degli esami anzi, quello che ho fatto è stato mettere da parte tutto il dolore per concentrarmi nuovamente sull'università e dedicarmi solo dopo alla mia perdita. Questa mia situazione di stress mentale suppongo si stia riversando sulla mia vita amorosa, tendo ad isolarmi sempre più spesso perchè vedo il mio ragazzo come fonte di distrazione per gli obiettivi della mia vita. Il suo continuo propormi di fare una vacanza o di uscire la sera e rincasare tardi per me è solo tempo che tolgo allo studio. Nei rari casi in cui esco mi assale un'ansia terribile e i sensi di colpa non tardano ad arrivare. Ho tantissima paura di perderlo e rimanere da sola senza di lui, l'ho sempre visto come la mia ancora, ma non so come uscire da questa situazione di incredibile stress. Vorrei un consiglio o semplicemente un aiuto. Grazie del tempo.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
<<mi amava veramente era il mio cane che è morto improvvisamente di leucemia un mese fa<<

Gentile ragazza,
la perdita di una persona cara - e tale può essere ritenuto il "cane del cuore" porta sempre qualche sconvolgineto interiore, soprattutto se era considerato l'unico che non la giudicava.

Ora è la sua famiglia che viene vissuta come estremamente giudicante:
<<Penso sempre e solo a studiare, a raggiungere i miei obiettivi e laurearmi in tempo per non deludere la mia famiglia. <<
Capisco i sacrifici che alcune famiglie fanno oggi per far studiare i figli; ma un amore è pure un elemento importante della propria vita.

Dopo due anni sono passati i tempi dell'innamoramento, ma ugualmente la relazione può essere molto appagante.
Perchè metterla a rischio?







Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara signorina,
Io ho un dolcissimo schnauzerino che vive in simbiosi con me e posso capirla!
So che tipo di amore sconfinato si stabilisca con queste creature. Il loro starci vicino per il piacere di starci e basta. Il loro essere felici solo per una carezza.
Si tratta di un dolore devastante quando ci lasciano. E penso sia questo dolore che la sta erodendo da dentro.
Abbia pazienza, si tratta di un lutto vero e proprio e comporta il ritiro in se' stessi, l'estraneazione da tutto, come ogni lutto! Ma come ogni lutto migliora nel giro di qualche mese!
Non so se suggerirLe di prendere un cucciolo, non tutti ce la fanno, perche' il proprio cane e' un figlio, un fratello, un amore e non si puo' sostituire.
Ma ci pensi, magari piu' in la'!
Se me lo permette vorrei inviarLe un abbraccio!
Forza!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza,comprendo il grande dolore che aver perso il suo cane le ha dato..capisco anche la tensione con cui studia studia, disperatamente..ma le consiglio di parlare piu' chiaramente col suo ragazzo...il quale forse non si rende conto del suo stato d'animo,delle sue difficolta' e dei suoi bisogni..non mi pare che ci sia molta comunicazione tra voi ..Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
c'è molto dolore nella sua richiesta di consulenza che, a mio avviso, andrebbe suddivisa in tre punti:

Il rapporto con la sua famiglia.
Il suo rapporto di coppia.
Il dolore per la perdita del suo amico a quattro zampe.


Anche io,come la Dott.Esposito, posso capirla appieno, ho tre dolcissimi cani, due piccoli ed uno grandissimo...e buffo...che sono membri integranti della nostra vita affettiva e familiare.

Sostituirlo è impensabile, così come non si sostituiscono le persone, ma approfittare dell'estete - stagione degli abbandoni e dell'inciviltà - per adottarne uno, sarebbe una buona idea.

Amore poi, si sa, genera amore...

La sua laurea mi sembra un bel traguardo, ma non può mai sostituirsi al miglioramento delle dinamiche familiari che, secondo me, meriterebbero uno spazio d'ascolto.


In quanto alla sua coppia, lei è davvero tanto giovane ed un legame durato tre anni, alla sua età, può anche finire....per usura, per noia, per assenza di stimoli nuovi....

Provi a rispondere a queste domande, anche tra se e se, l'aiuteranno a capire....o capirsi di più:

Desidera ancora i suoi baci?
Le sue carezze?
La sua compagnia?
Desidera ancora dormire tra le sue braccia?
È oggetto del suo desiderio?
Desidera ancora fare l'amore con lui?
Desidera ancora parlare e fantasticare sul vostro futuro?
Fesidera fare mille cose pazze, insolite, magiche ....o almeno dieci?
La voce del suo partner le accende le giornate?
Le fa scoppiare il cuore?
La sua presenza la completa?
La appaga?
La sua assenza la strazia o la fa star male?


Consulti queste letture, capirà cosa vorrei dirle.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1824-le-scelte-del-partner-e-le-loro-conseguenze.html


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1831-la-scelta-del-secondo-partner.html


Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it