Che senso ha vivere ?

Buona sera a tutti . È la prima volta che scrivo su questo forum ,anzi è la prima volta che mi rivolgo a degli specialisti come voi per parlare dei miei problemi . La vita fa schifo , e su questo non c ' è dubbio , non prendiamoci in giro con i soliti paroloni " ma sai la vita è meravigliosa " , "la vita è un dono fantastico " ecc ecc . Ma tralasciando tutto ciò quello che mi interessa è conoscere il senso della vita , e in modo particolare il senso della mia vita . Sono un ragazzo di i 18 anni , di buona famiglia , molto rispettata da tutti , ho tutto quello che un ragazzo della mia età possa desiderare , ma il fatto è che ho tutto e non ho niente , ,perchè purtroppo a mie spese ho capito cosa vuol dire vivere da solo . . Non ho mai mai avuto un amico del cuore , è una cosa che rimpiango tantissimo , non esco mai di casa perché non so con chi farlo e quelle rarissime volte che capita mi sento sempre da parte , nessuno mi ascolta quando parlo, questo anche a casa ,non c è mai tempo per i miei discorsi . A casa si parla solo di questo " Che voti hai preso oggi a scuola? " , " cosa vuoi da mangiare ? " e se quel giorno capita che il compagno abbia preso un voto piú di me , o che io abbia preso un insufficienza a casa scoppia una guerra che dura intere settimane . Mio padre è una bravissima persona ma quello che più odio di lui è il suo egocentrismo " io sono quello , io ho fatto quello , loro non sono come me " , a lui interessa solo l ' aspetto materiale della vita infatti l ' altro giorno mi disse " pensa alla carriera gli amici e la fidanzata non ti servono " cerca di manipolarmi , ma io non ho il coraggio di oppormi a lui perchè nutro molto rispetto nei suoi confronti . Non ho la testa per la carriera a me neanche importa , desidero solo degli amici e una ragazza con cui " dividere " la mia vita . Altro problema è l' amore , mi innamoro sempre di donne molto più grandi anche di 10 e più anni , impegnate è questo mi crea un ulteriore grave sofferenza . Mi sento una persona indegna ,senza senso, la vita è bella e ricca di senso quando lasci qualcosa di te agli altri , proprio quegli altri che nella mia vita non ci sono mai stati e non ci saranno mai . Sapete non tutti sono destinati ad avere degli amici e una persona da amare , ormai non ci faccio più caso , non mi spaventa neanche più la morte , quando morirò me ne andrò come il vento, in silenzio senza sconvolgere la vita di nessuno . Non ho mai dimostrato il mio dolore a nessuno , sono un uomo e gli uomini soffrono in silenzio , ma la cosa più dura da digerire e vivere senza dare un senso alla propria vita . Si parla sempre di depressione , ma più che depressione quello che affligge tantissime persone è la solitudine , si prescrivono tanti stupidi farmaci , quando in realtà basterebbe solo un po' più di amore .
Tantissime grazie se avete ascoltato le mie parole , che per molti restano solo inutili parole .
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Ragazzo,
nelle tue parole che cinismo, rassegnazione, delusione e tanta...tantissima rabbia.
Hai ragione, la solitudine e l'isolamento sociale sono realtà preoccupanti e diffuse nella nostra società

"Non ho mai dimostrato il mio dolore a nessuno , sono un uomo e gli uomini soffrono in silenzio"

In realtà questa affermazione rivela in che modo tu contribuisci attivamente a conservare la tua condizione di disagio.
Il vero coraggio non si dimostra attraverso la sopportazione o la sterile resistenza, al contrario accettando i propri limiti e chiedendo aiuto, quando ne abbiamo bisogno.
E' evidente che non sei cresciuto all'interno di un ambiente familiare in cui hai ricevuto l'affetto e la considerazione che promuovono lo sviluppo delle abilità sociali di base, ma la situazione è ampiamente recuperabile considerando la tua giovane età. E' necessario che tu faccia esperienza concreta di una relazione d'aiuto nella quale ti senta accettato, compreso e non giudicato. Mi riferisco all'incontro diretto con uno psicologo che possa offrirti un modello di riferimento positivo da interiorizzare e sperimentare successivamente al di fuori della relazione terapeutica.
Le relazioni interpersonali e affettive non sono privilegio di pochi predestinati, ma sono esperienze accessibili a patto che sviluppi un atteggiamento di apertura verso l'altro e tu sia disposto a prenderti un po' alla volta una certa dose di "rischio" nell'entrare in relazione.
Se consentirai a te stesso di crogiolarti nella diffidenza e nell'autocommiserazione non cambierà mai nulla nella tua vita.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche riflessione a quelle della Collega che condiviso.

Solitamente l'amore che siamo capaci di provare è in funzione di quello che abbiamo ricevuto in dote.

Dipende da quale "imprinting sensoriale" abbiamo avuto in famiglia.

Da come è, soprattutto, da quanto siamo stati amati.
Da quali modelli di amore o non amore abbiamo interiorizzato...

La voragine affettiva, di vuoto e di solitudine che lei lamenta però, non può essere colmata dagli amici e da una ipotetica donna, ma soltanto da se stesso.

A cicatrizzazione avvenuta sarà in grado di prendersi cura anche degli altri e, di conseguenza, ricevere amore.

Consideri che l'amore è un lusso affettivo che non tutti possono permettersi e dipende dalla capacità di amarsi, amare e lasciarsi amare.

Coraggio, cambiare è possibile

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con le belle risposte delle Colleghe ed aggiungo queste mie riflessioni..caro ragazzo è praticamente normale essere in contrasto col padre alla sua età.. compito dell'adolescenza è la conquista dell'identità e avere idee, criteri distanti da quelli proposti dalla famiglia, anche amata fino a poco tempo prima, succede tutti i giorni.. questo padre sarà noioso, non le piace il suo modo di porsi , ha mai pensato che questo dipenda dal fatto che , anche goffamente, voglia sottolineare quel che ha fatto , per .. rassicurarsi, avere conferme.. ?Lei gli parla a questo padre e a questa madre.?. a volte i figli non parlano e i genitori non .. hanno le parole per dirlo.. e così .. cosa mangi .. come è andata a scuola, dei sentimenti mai una parola..Lei dice che non ha amici.. molti ragazzi dicono lo stesso.. provi a vedere , là intorno quell'altro ragazzo in disparte , quell'altra ragazza timida che si vede troppo magra troppo grassa, troppo poco sexy, e provate a bervi un caffè e a fare una battuta, un commento , un sorriso, un complimento per avviare un contatto.. Ultima cosa, si è domandato perchè è attratto da donne anche molto più grandi ?COM'ERA e com'è il rapporto con sua madre ? affettuoso.. conflittuale ..
Ecco , vorrei spingerla ad avere il coraggio di prendere contatto con un Collega de visu, chiudersi e tormentarsi è uno spreco ..magari nella Milano efficiente e splendida .. lo Sportello Giovani della scuola, aspetta Lei..
Cosa ne pensa? Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Salve, le scrivo per dirle quanto io abbia trovato dolorosa questa sua affermazione: "A casa non c è mai tempo per i miei discorsi". Capisco quello che lei sta dicendo, sta cercando un po' di calore.
Sente un giudizio ed è stanco di essere sottoposto a questo, a quella "guerra che dura intere settimane per un'insufficienza", a quel clima di tensione e conflitto, che sembra averla esasperata.

Merita amici e amore. Il destino non è immutabile, ma aperto.
Non ha mai dimostrato il suo dolore a nessuno, ma può farlo, come sta facendo qui.
Qualcuno che ha voglia di ascoltarla c'è. Le sue parole sono tutt'altro che inutili, a me ha fatto piacere che le abbia volute condividere, ha fatto un gesto importante.

Come dicevano le colleghe, è utile che lei possa guardarsi dentro e riflettere su di sé, imparare a non sentirsi più indegno. Questi giudizi, in cui lei non è all'altezza, non dovrannno più avere la meglio su di lei.
Sembra sapere cosa desidera d'altronde, cosa non sempre scontata... dialogare, giocare, esserci e amare gratuitamente, senza dover dimostrare niente.
Può essere dura la vita, ci sono tanti limiti e difficoltà, ma è anche bella e piena di sorprese. Il mondo è là, potrà trovare qualcosa di buono e non sentirsi più solo.

Un caro saluto,
Enrico de Sanctis
info@enricodesanctis.it

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Buongiorno,

sebbene i Colleghi Le hanno già scritto parole che possono farLe pensare che è arrivato il momento di occuparsi un po' di sé, vorrei evidenziare una frase che mi ha colpito particolarmente e che comincia con "Sapete non tutti sono destinati ad avere degli amici e una persona da amare.... ".

Perché credere nell'ineluttabilità del destino invece di diventare protagonisti della propria vita e cercare di arrivare agli obiettivi che uno si prefigge, a soddisfare desideri che si sentono ormai impellenti?

Lei per fortuna ha ancora desideri, si leggono nelle sue parole....
Coraggio , si faccia aiutare per intraprendere un cammino che la porti a sentirsi ciò che Lei vorrebbe sentirsi..

Buone cose


Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

[#6]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio tutti voi per gli ottimi consigli . Cercherò di essere più ottimista e cercherò anche di costruire la mia vita sociale nel migliore dei modi . Grazie di nuovo per avermi ascoltato , finalmente qualcuno che capisce la mia situazione , senza limitarsi a giudicare . A presto .
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Mi fa piacere che hai accolto positivamente le nostre osservazioni, mi chiedevo se non potesse esserti d'aiuto impegnarti in un'attività di volontariato. Sarebbe un'opportunità per metterti in gioco e farti nuovi amici.
Cosa ne pensi?
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dopo
Utente
Utente
Cara dottoressa ci penserò . Buona serata
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
lieti di averla ascoltata, ci faccia sapere i seguito come procede.

Non escluda la possibilità di farsi aiutare.