Svenimento post prelievo

Salve, sono una ragazza di 23 anni. Sin da quando ero piccola , ho sempre avuto problemi con i prelievi del sangue, infatti subito dopo averli effettuati, mi gira la testa e i dottori mi alzano le gambe in modo tale che io non svenga. Qualche anno fa mi capitò di non avvertire alcun giramento di testa,così usciì dalla clinica ma appena attraversata la strada, dopo poco persi i sensi e mi risvegliai poco dopo. Ammetto che da piccola avevo timore dei prelievi e magari l'aver assistito al prelievo sui miei familiari, prima di effettuare il mio ,ha potuto influire negativamente sul mio rapporto con esso ma da qualche tempo sono molto meno agitata all'idea di doverlo effettuare ,quasi in modo irrilevante, anche perchè da un po' di tempo ho adottato alcune misure precauzionali: rivolgo lo sguardo da un'altra parte mentre lo effettuano e mi metto sdraiata sul lettino. Quest'ultima precauzione mi impedisce fisicamente di svenire. In genere resto sdraiata per circa dieci minuti ma qualche giorno fa dopo l'ultimo prelievo, speravo di aver superato questa reazione eccessiva che considero un po' infantile e sotto consiglio di mio padre ,ho cercato di accelerare i tempi così , dacché ero sdraiata, mi sono messa prima seduta e dopo poco ho provato a stare in piedi ma dopo circa trenta secondi mi è girata un po' la testa e mi sono ri-sdraiata per evitare di svenire nuovamente. Mi chiedevo a cosa fosse riconducibile questo malore, se si tratta di fattori psicologi,e in che modo posso agire su di essi. Ringrazio anticipatamente per il tempo dedicatomi.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara raagazza,
Il disturbo che la preoccupa e' abbastanza diffuso ed e' dovuto all'iper attivazione del Sistema Nervoso Simpatico.
Si tratta di una reazione di allarme che devia per alcuni minuti la Sua attivazione emozionale sulla periferia del suo corpo e una maggiore quantita' di flusso di sangue verso le aree deputate al movimento.
Se infatti lei potesse materialmente "fuggire" da quella situazione sgradita le aree maggiormente utili sarebbero quelle deputate al movimento, per l'esattezza le gambe.
E per tale "esigenza emotiva" una quota maggiore di sangue viene deviata verso tale area.
La manovra che Le praticano al laboratorio di analisi (sollevarle le gambe) serve proprio a ridistribuire equanimemente il sangue.
Non se ne preoccupi piu' di tanto.
E' un piccolo fastidio ma essendone Lei a conoscenza lo puo' ovviare facilmente restando sdraiata per alcuni minuti.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132