Ho scoperto che mia madre ha un amante

Ho 19 anni e ho scoperto da molti mesi che mia madre ha un amante.
Lei sa che io l'ho scoperto e mi ha detto che è inutile che io ci stia male perché non potrei fare nulla per cambiare la situazione.
Io conosco il suo amante, so chi è e dove lavora ma non ci ho mai scambiato più di due o tre parole.
Sto male per questo, molto male: ho perso ogni tipo di rispetto e fiducia in mia madre, sono arrabbiata con lei per quello che sta facendo a mio padre e non riesco a parlare con nessuno di come mi sento.
Non so che fare perché penso di essere l'unica nella famiglia a saperlo, credo che anche mia sorella sia all'oscuro di tutto.
Non so davvero come comportarmi, aiuto...
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Sto male per questo, molto male: ho perso ogni tipo di rispetto e fiducia in mia madre, sono arrabbiata con lei per quello che sta facendo a mio padre e non riesco a parlare con nessuno di come mi sento.>>
<<Non so davvero come comportarmi, aiuto... >>

Gentile Ragazza,
da quanto scrive, riterrei importante per Lei in questo momento occuparsi soprattutto delle emozioni e dei sentimenti che la situazione ha fatto emergere dentro di Lei.

Anche se è difficile, la invito a non giudicare con troppa severità la sua mamma con il rischio di compromettere il vostro rapporto: la sua giovane età potrebbe portarla a non considerare la complessità di quanto sta accadendo.
In occasioni come questa, è forse meglio non fare e non dire cose in modo
avventato, mossi dall'emotività, cose di cui prima o poi ci si dovrà pentire.

Si prenda invece del tempo per sé, per "digerire" la sua scoperta: contatti un nostro collega presso il Consultorio della sua Asl (gli incontri sono solitamente gratuiti) che la possa ascoltare ed aiutare a far chiarezza rispetto a ciò che prova ora.

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza purtroppo le dinamiche che spingono sua madre a fare ciò che fa sono solo sue e nessuno può davvero farci nulla. più che consigliarle di cercare un confronto, magari, con un terapeuta relazionale, non può fare. Invischiarsi in dinamiche genitoriali significa solo aumentare conflitti e sofferenza. é un problema, se così possiamo chiamarlo, che può affrontare solo sua madre.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile ragazza,

Capisco bene lo sconcerto e l'imbarazzo alla scoperta della situazione.

Ma una madre non è esclusivamente una madre, quale una figlia se la immagina;
è anche una donna, con le proprie emozioni, bisogni, desideri, frustrazioni..., dentro le quali si auspica che una figlia giovane come lei non entri.

Intendo dire che Lei ha socchiuso una porta che, per Lei come figlia, doveva rimanere chiusa.
Come, perchè, Lei l'ha socchiusa? Leggendo i suoi messaggi? Spiandola? Scoprendo i suoi sorrisi celati?

Quello che Lei ha scoperto appartiene a Sua madre come donna.
E non a Lei come figlia.

Alla luce di quanto sta ricevendo da noi qui, io e colleghi sopra, come ritiene sia meglio gestire? Intendo DENTRO di sè, con i suoi fratelli? con Suo padre?



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Pur condividendo lo sconforto e la rabbia, lei non sa dove abita la verità ..
Se sua madre è infelice con suo padre..
Se ama quest'uomo..
Se la rispetta e la protegge..
Lei non sa nulla di loro, ed è utile che rimanga fuori dalle loro dinamiche, facendo solo la figlia.

Sua mamma é anche una donna con le sue più segrete necessità

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
E' compresibile il suo sgomento davanti a questa consapevolezza.
Sia per la Sua giovane eta' che forse richiede ancora e solo dei ruoli stereotipati che non si possono scalfire con derive "umane", sia per l'enorme importanza che la simbolizzazione materna riveste per Lei e per le giovani figlie come Lei.
Il rispecchiamento fra le Vostre femminilita' La porta a orripilare come se Lei, giovane e pura, venisse "contaminata" da una figura materna nella quale non vede piu' cio' che vorrebbe.
Si tratta di concetti psicodinamici importanti quali il ruolo della "imago" materna.
Cara ragazza, per la Sua serenita' Le consiglierei di parlare di cio' che sta provando con un professionista preparato di tipo psicodinamico che riesca a mediare il Suo turbamento e condurlo in una maggiore maturita', piuttosto che in un rifiuto a-prioristico e difensivo.
Ci pensi! I miei auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132