Conseguenze post depressione

Buonasera,

in seguito a diverse problematiche, vicissitudini, sto affrontando un periodo di 'depressione' tale che ad oggi - e da più di un anno - sto vivendo in maniera meramente meccanica;

fatico a provare emozioni, a concentrarmi;

questo ha implicazioni anche sulle relazioni con le persone, sui luoghi, sullo studio.

Talvolta vedo qualcosa che ho studiato per tempo eppure mi pare di ritornare alla prima volta che ebbi a che fare con quel dato argomento; di pari passo, diciamo, anche le relazioni con le persone e i luoghi in cui sono stato.

E' come se una parte del mio cervello fosse bloccata. Ricordo
persone, luoghi, nozioni studiate ma è come se non riuscissi a 'collegare il cervello'.

Conosco le cause e sono consapevole che le stesse hanno gradualmente peggiorato la mia situazione. Credo che di questo passo, la situazione possa peggiorare.

Ho necessità a breve termine di riacquisire una maggiore lucidità sia per esigenze di studio, sia per lavoro, se non per la stessa quotidianità.

Quali sono, a vostro avviso, i passi per procedere - se possibile in maniera rapida - al fine di risolvere anche parzialmente la problematica di cui sopra?

*Non ho né tempo né volontà di parlarne con il medico di base e/o specialista.

Grazie
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei sta definendo il disagio che vive come "depressione", oppure è stato diagnosticato da un medico? Mi pare di capire che Lei non sia stata dal medico per poter inquadrare il problema...

Il problema legato alle dimenticanze, alla poca memoria, potrebbe tradire anche un problema d'ansia: in ogni caso, ha voglia di dirci che cosa è successo?

Come mai non ne vuole parlare col medico di famiglia, non ha un buon rapporto di fiducia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera,

grazie - prima di tutto - per la risposta.

No, diciamo che questo disagio l'ho io stesso 'definito' depressione

Rispetto all'ultima domanda, non ne voglio parlare - come scritto sopra - primariamente per la mancanza di tempo e in secondo luogo perché sono tematiche abbastanza delicate.

Sono problematiche legate ad un'unica macro causa che è di natura familiare.

Pensavo, fra me e me, che andato via, avrei gradualmente risolto e questa sorta di bolla - che mi permette di usare il mio cervello in maniera assai limitata - sarebbe 'esplosa' permettendomi di recuperare, gradualmente, la piena lucidità.

Invece, pur passando il 90% della mia giornata fuori da casa, vuoi per lavoro, vuoi per studio, continuo a vivere questa condizione.






[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

Lei scrive: "Pensavo, fra me e me, che andato via, avrei gradualmente risolto e questa sorta di bolla - che mi permette di usare il mio cervello in maniera assai limitata - sarebbe 'esplosa' permettendomi di recuperare, gradualmente, la piena lucidità."

Molte persone hanno questa illusione, ma non è con un trasloco o con l'agenda piena d'impegni che si lasciano alle spalle quei macigni che ci danno fastidio.
Se non prima verrà messo a fuoco il problema ed elaborato, non sarà possibile prenderne le giuste distanze e cambiare davvero.

Ci pensi.
Cordiali saluti,