Ho paura

Gentile Utente,
Dopo un evento traumatico é nornale avere queste paure.

Perché pensa proprio all'abuso?
Che rapporto ha con la sua sessualità?
Ha paura di qualcosa?
Delle malattie?
Del contagio?

Solitamente le pure postume ad un trauma si agganciano al tallone d'achille di ognuno di noi.

Le suggerisco di rivolgersi al suo medico di famiglia e. Se necessitasse, ad uno psicologo per analizzare a fondo e superare quater sue pure e ansie, così invalidanti.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

gentile utente si è già posto dubbi del genere prima dell'evento?. Poichè sembra che una dinamica ossessiva si sia impiantata. Se così è su quella che dovrebbe lavorare, ovvio, con uno specialista.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

Gentile utente,

I "ladri in casa" rappresentano un evento altamente destabilizzante quanto a violazione, anche quando con poco danno materiale: lo spazio della propria casa è un prolungamento di se stessi, del proprio corpo. Che un estraneo vi penetri (uso di proposito questo vocabolo) di soppiatto, può mettere in moto fantasie di violazione e di penetrazione.
Oltre alla sensazione di non essere più al sicuro nemmeno in casa propria.

Prima che questi pensieri diventino ossessivi (se già non lo sono), chieda aiuto ad un/a nostro/a Collega.

Cordiali saluti.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Grazie soffro da anni di Doc e prendo.prozac e abilify: se mi avessero violenato nel sonno mi sarei svegliato me.ne sarei accorto a.vostro parere.nonostant avessi preso.Tavor per.dormire? Grazie

Immagino Lei sappia quale è la risposta, e chieda conferme a noi ; la risposta è "se ne sarebbe accorto".
Eppure questa rassicurazione la rassicurerà solo per pochi minuti, dopo di che riprenderà a farsi la stessa domanda.

E dunque è proprio il caso di lavorare meglio per sè.

<<soffro da anni di Doc e prendo.prozac e abilify:<<

Chi ha fatto la diagnosi di DOC?
Chi Le ha prescritto i farmaci?

Tenga conto che abbinare la cura farmacologica con una psicoterapia sembra proprio essere la strategia vincente, soprattutto quando i farmaci non risolvono.
Depressione: psicoterapia è più efficace dei soli farmaci nel lungo periodo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html

E dunque la incoraggio nuovamente a prendere contatti di persona con un nostro/a Collega.

Saluti cordiali.