Ansia e paura di trasferirmi

Gentili dottori. Sono un ragazzo di 29 anni originario della Campania. Da tre anni vivo e lavoro a Milano. L'ambientamento è stato duro. Essendo molto timido faccio fatica a fare nuove amicizie e mi ha aiutato molto mio fratello col quale vivo nei momenti di sconforto e solitudine. Nonostante questo milano mimpiace molto conè città. Negli ultimi mesi proprio per socializzare e svagarmi ho deciso di frequentare un corso di teatro e la palestra...questo mi fa stare meglio e sento che può essere una buona strada per conoscere persone e magari fidanzarmi. Proprio in questo periodo però ho ricevuto un offerta di lavoro molto allettante pee roma. Questo pensiero mi sta provocando ansia e malessere perché non so prendere una decisione e sono terrorizzato dal trasferirmi. A cosa è dovuta questansia e quali suggerimenti potete darmi?
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

non possiamo sapere noi da qui a che cosa è dovuta la Sua ansia, potremmo, se vuole, fare delle ipotesi insieme.
Teme forse di dover rifare ancora tantissima fatica per ambientarsi?
Le spiace dover lasciare i Suoi nuovi amici?
Le spiace dover affrontare un altro trasferimento, che forse Lei vive come evento carico di ansia?
Altro...?

Quali suggerimenti?
Partiamo da Lei. Lei che cosa sente di voler fare?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa tutte le cose che ha scritto per me sono motivo di ansia.
temo di fare fatica ad ambientarmi e di sentirmi solo. Almeno qui ho mio fratello che mi ha aiutato. E mi dispiace interrompere un percorso che stavo facendo in questi mesi con il teatro che mi stava aiutando molto anche con la mia timidezza.
D'altra parte temo con queste paure di limitare molto la mia carriera perché rischio di chiudere porte importanti e magari di avere Poi rimpianti in seguito. Tutto questo mi blocca completamente. Ci sono momenti in cui mi divo che devo accettare e andare ed altri in cui penso sia meglio restare a milano...
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Dipende da che cosa significa restare a Milano per Lei...
Se significa semplificarsi la vita, avendo anche l'appoggio di Suo fratello e volendo così evitare le difficoltà per riadattarsi all'ambiente romano, allora sta mettendo in atto una strategia disfunzionale, anche perché sarà la Sua carriera che verrà sacrificata...
D'altra parte, se le poche ipotesi che ho provato ad elencare sono tutti motivi d'ansia per Lei, allora INDIPENDENTEMENTE DALLA CITTA' IN CUI ANDRA' A VIVERE, sarebbe il caso di occuparsene, non trova?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Certo dottoressa. Infatti da settembre mi segue una psicologa che ènun altro dei motivi per cui hompaura di lasciare la città dove vivo. Lei mi sta aiutando molto ma ho timore di interrompere il percorso. A giorni mi confrontero ancora con lei ma mi piaceva ricevere altre impressioni. Indubbiamente milano sarebbe anche una scelta più semplice ma forse anche più piacevole nel senso che mi ci trovo bene ed ora sto iniziando ad avere una qualità della vita migliore.
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Bene, continui con la Collega, le auguro di fare chiarezza e poter decidere per il Suo futuro.

Cordiali saluti,
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto