Figlio distratto e marito che urla

Salve, mio figlio di 12 anni è spesso distratto a scuola, con voti altalenanti (fa la prima media). Mio marito, che ha avuto sempre un rapporto strettissimo con lui, ultimamente ogni volta che porta un brutto voto a casa x distrazione reagisce con urla e punizioni. E mio figlio sta zitto. Stasera, x dire, dopo averlo aiutato a fare un disegno, ha perso le staffe xche nel titolo il ragazzo ha scritto ARBERO invece di albero. Ma io ho visto che urlare non serve a nulla... Il brutto è poi che mio figlio con noi non racconta nulla di quello che succede a scuola, e di quello che prova, ma invece abbiamo scoperto che in classe è addirittura chiacchierone. Io ho paura che a forza di ripetergli che lui non è sveglio, che è un "deficiente" finisca x credergli. Ma non è così. Solo che arginare mio marito non è facile, quando si innervosisce non si calma più... Cosa posso fare? Come posso far tornare la calma in famiglia? Grazie
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Dr.ssa Patrizia Pezzella Psicologo, Psicoterapeuta 263 13 1
gent.ma lettrice,
le "distrazioni" a scuola o un profitto a "singhiozzo" è il risultato di più variabili : cognitive (fattori di apprendimento), ormonali (preadolescenza) o emotive (fattori individuali e familiari). Provi a parlare con gli insegnanti per avere qualche informazione in più su suo figlio. Certamente non giovano mai nè le critiche tanto meno le umiliazioni. Con suo marito valuti dietro a tale sua irritabilità quali sentimenti si nascondono e parlatene con uno esperto eventualmente chiedendo una consulenza allo psicologo scolastico.

molti auguri e saluti.

Dr.ssa Patrizia Pezzella
psicologa, psicoterapeuta
perfezionata in sessuologia clinica

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile utente, mi domando se questo ragazzino non sia anche impaurito dal continuo rimprovero del padre.. Somministrare disconferme continue non è certo il metodo per rendere questo figlio attento.. di sera poi , dopo una giornata pesante per tutti..
Certo la preadolescenza ha il suo peso , ma il fatto che a casa non parli fa pensare ad un atteggiamento difensivo da parte del ragazzo, meno parla meno viene rimproverato.. finirà col pensare.
Non vorrei che questo papà investisse troppo sul rendimento scolastico del figlio e sul suo successo.. vissuto come proprio successo... Le consiglio di fare in modo che il ragazzo faccia i compiti da solo , senza la continua assillante presenza di un genitore, perchè un padre deve sovraintendere al disegno di un figlio dodicenne?
Mi permetto di consigliarle di riservare del tempo per voi due , come coppia, essere troppo centrati sui figli non va bene, un clima più leggero , che non drammatizza i piccoli incidenti di percorso è un ..
clima più sereno , più affettuoso ed anche più efficace.
Con molti auguri

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille a entrambe. Gli insegnanti ci hanno detto solo che dobbiamo seguirlo di più a casa, con i compiti, x controllare che li esegua e li abbia capiti. Per quanto riguarda mio marito si, ci investe tantissimo, e ogni insuccesso del figlio lo vive come proprio. Non vi dico le partite di calcio... Se gioca male sono disastri... Rifletto sulle cose che mi avete scritto. Intanto ancora grazie!
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Ma povero ragazzo, sotto pressione sempre, anche il calcio come prevedevo.. verificate che abbia fatto i compiti questo figlio, ma senza piazzarvi lì col fiato sul collo...
Questa eccessiva tensione, attenzione di suo marito, cara signora, va vista come un sintomo, faccia in modo che quest'uomo sia contento della sua vita , di una ..moglie carina , affettuosa , del suo proprio successo.
Il successo dei figli non può essere il nostro riscatto..!!