Mia madre mi picchia nonostante io sia maggiorenne

Buonasera. Chiedo questo consulto dopo un ennesima volta in cui sono stata presa letteralmente a calci e botte da parte di mia madre...sono maggiorenne, ho 19 anni.
Premetto che mai ho alzato le mani su mia madre, è sempre stata lei per prima a mettermi le mani addosso.
In questi ultimi anni il carattere di mia madre è peggiorato, è sempre nervosa, incattivita e aggressiva. Pochi minuti fa le ho fatto notare una cosa che aveva detto male al telefono, abbiamo avuto una discussione tranquilla da parte mia ma lei è letteralmente partita di testa, urlava, sbraitava, non mi lasciava parlare e quando le ho detto di calmarsi mi ha preso per i polsi stringendomeli talmente forte che ora ho i segni delle unghie sul polso, mi ha tirato un pugno sull'orecchio e colpito più volte e con violenza sulla testa con delle scarpe. Io per legittima difesa le ho dato degli spintoni per allontanarla...mi faceva paura. Non è la prima volta che succede, sono molto episodi in cui mi sono rimasti degli ematomi anche molto grandi e dolorosi su braccia e gambe. Non so più cosa fare, vorrei chiamare il 118 quando succedono queste cose ma mai trovo il coraggio e mi chiudo nel silenzio...cosa potrebbe aver portato mia madre a un comportamento del genere? Ripeto non da delle semplici sberle..va giù pesante. Ripeto mai ho alzato le mani verso di lei, tranne per difendermi con qualche spintone per allontanarla. Cosa posso fare? Sono esausta e ho bisogno di qualcuno che sappia indirizzarmi verso chi potrebbe aiutarla. Un consulto psichiatrico o un trattamento sanitario obbligatorio quando va via di testa? Grazie.
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dopo
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Non è la prima volta che succede, sono molto episodi in cui mi sono rimasti degli ematomi anche molto grandi e dolorosi su braccia e gambe. "

Gentile Utente,
Ne ha mai parlato con qualcuno?
Suo padre è a conoscenza di questa aggressività?

Se succede da tempo, immagino che ci siano delle problematiche - relazionali o personologiche di sua madre - che meritano di essere analizzate.

Una visita psichiatrica sarebbe indicata, sempre se sua madre volesse andare.

Altrimenti può rivolgersi ai servizi sociali della sua zona.

Ci dia notizie in seguito, se crede

Auguri di cuore.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Piu' volte nella Sua richiesta di consulto Lei fa riferimento ad essere "maggiorenne" e a non avere mai "alzato le mani su Sua madre".
Mi chiedo quindi quali abitudini di "alzare le mani" uno sull'altro esistano nella Sua famiglia o nel Suo contesto ambientale.
E' importante stabilire questo perche' il concetto di "normalita" e' in certe situazioni molto relativo.
E' indubbiamente da incoraggiare il Suo proposito di difendersi da questo, ma occorre fare delle valutazioni piu' precise.
Le influenze culturali sono infatti a volte piu' potenti di cio' che puo' essere definita "patologia" e vanno affrontate diversamente.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"In questi ultimi anni il carattere di mia madre è peggiorato"

Gent.le Ragazza,
se la rabbia viene agita attraverso la violenza fisica significa che chi la prova non è in grado di esprimerla in modo adeguato e costruttivo.
Lo scenario che descrive colpisce per la difficoltà a reagire fa parte tua come se tutto questo fosse diventato la "normalità" quando è espressione del disagio individuale di tua madre che ha delle pesanti ricadute nel modo in cui entra in relazione con te.
Credo che sia urgente rivolgersi di persona ad uno psicologo-psicoterapeuta anche attraverso il servizio pubblico ossia il Consultorio della tua ASL per creare interrompere un circolo vizioso fatto di rabbia, violenza,sofferenza e silenzi.
Restiamo in ascolto per ulteriori aggiornamenti.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Vorrei aggiornare la situazione e ringrazio tutti coloro che hanno risposto.
Non ne ho ma parlato con nessuno. Mia madre ora sembra abbastanza tranquilla, dopo questi attacchi ritorna "normale" ma si deve aspettare un po'...
Anzi è tranquillissima ora, mi parla quasi come se niente fosse accaduto e questo mi disorienta.
E' doloroso vedere la propria madre reagire in questa maniera, dovrebbe essere un bel rapporto e invece...
Ho pensato addirittura a qualche problema psichiatrico.
Ma quando accadono queste cose davvero è spaventoso, ha uno sguardo pazzesco, inferocito. E mi dice anche frasi come "devi avere paura di me adesso"...
E vorrei sapere cosa fare se succedesse di nuovo, chiamare il 118? Non so...

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Chiamare il 118 sarebbe un'azione estrema, giustificata solo da un pericolo di vita per Lei. Ma sarebbe meglio chiamare il 112 in questo caso.
Il 118 non comporta un ricovero. Occorre l'ok di diversi specialisti per poterlo mettere in atto.
E comunque non e' un ricovero duraturo.
Essendo Sua madre non interdetta per motivi psichiatrici le somministrerebbelro un calmante e la rimanderebbero a casa.
E penso che a questo punto il clima fra di voi non migliorerebbe.
Il ricovero coatto viene autorizzato in casi gravissimi e non mi sembra quello di Sua madre.
Come Le dicevo bisogna inquadrare il vostro ambito familiare. Inutile cercare ricoveri coatti se non ci sono le condizioni necessarie.
Mi dispiace! Capisco la Sua preoccupazione per Sua madre e per Lei, ma i ricoveri sono soggetti a normative legali.
Buona serata!
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Come le dicevo nella replica precedente dovrebbe rivolgersi personalmente ad uno psicologo-psicoterapeuta che l'aiuti ad individuare modalità relazionali efficaci con sua madre non solo nelle situazioni critiche. E' fondamentale per creare le condizioni favorevoli ad un intervento terapeutico che possa riguardare direttamente sua madre.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile ragazza,

scrive nel consulto:
<<Pochi minuti fa le ho fatto notare una cosa che aveva detto male al telefono, .. lei è letteralmente partita di testa, urlava, sbraitava, <<

Può essere che anche Lei abbia dei comportamenti che innescano tali crisi pesanti?
Intendo dire che, pur comprendendo l'incongruità dei comportamenti di Sua madre, forse potrebbe Lei essere più attenta a non stuzzicarla.
C'era motivo per sottolineare "una cosa che aveva detto male al telefono"? Riguardava Lei stessa figlia?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/