incomprensione terapeuta

Buongiorno,
mi scuso se vi ricontatto. Comincio ad avere dei forti dubbi su quanto la mia terapeuta capisca quello che le dico in seduta. Dopo mesi mi ha chiesto informazioni su un corso che ho frequentato e di cui le avevo parlato lungamente. Non capisco onestamente perché abbia dato per scontato il tutto e lo trovo abbastanza preoccupante. Ho la sensazione a volte di non andare da nessuna parte visto che mi sembra ci siano delle sostanziali contraddizioni e che manchi a volte un filo logico nel percorso. Percepisco che sembra non dico scocciata ma spazientita a volte, passando per annoiata. Alla mia richiesta di input mi ha detto che non sono pronta. Non so che cosa non funzioni, so di avere delle difese molto alte ma non riesco ad abbassarle. Dovrei cambiare tipologia di terapia e terapeuta?
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
dovrebbe invece parlarne con la sua terapeuta, non con noi...

Se ha dubbi, incertezze, se non si sente ascoltatoa, potrebbe dipendere dalle difese, dal percorso, dalla vostra relazione, da mille fattori non analizzabili online

A volte, ma siamo online e lo prenda con le pinze, il cambiare terapeuta è una modalità per non affrontare notare quello che la fa star male.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

l'opzione del cambio di terapeuta (ed eventualmente di terapia) può essere valida, ma solo dopo che lei si sarà chiarita con chi la sta seguendo attualmente per comprendere se quello che la infastidisce è frutto di una sua particolare percezione delle situazioni (che porterebbe con sè anche in un nuovo percorso) o corrisponde alla realtà oggettiva.

Se ad esempio lei fosse una persona che tende a sentirsi ignorata e poco interessante agli occhi degli altri sarebbe particolarmente sensibile a queste tematiche e quindi interpreterebbe nella peggiore maniera possibile il comportamento della sua terapeuta.

Se quello che le succede in terapia le succede anche nella vita quotidiana (o le è successo più volte in passato) è possibile che il problema sia legato alla sua personalità e modalità di relazionarsi, mentre se questo è l'unico ambito nel quale si sente ignorata/non aiutata adeguatamente è possibile che sia presente un'incompatibilità fra lei e la terapeuta.

Rifletta su questa possibilità - o su possibilità analoghe - e ne parli in seduta, prima di cambiare.

Ci faccia sapere!
Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottoressa Massaro,
ha ragione purtroppo. Ho collegato il tutto alla situazione che sto vivendo e che mi sta causando disagio. Mi sento spesso poco capita e ascoltata a casa, probabilmente è bastato questo episodio con la terapeuta a scatenare il dubbio.
[#4]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Bene, ora che le è chiara la dinamica per la quale si è sentita così a disagio le suggerisco di discuterne con la terapeuta perchè è importante che condivida quello che prova (soprattutto entro una psicoterapia psicoanalitica come quella che sta effettuando, che dà grande importanza al transfert e al rapporto terapeuta-paziente come strumento di intervento).