l'ho lasciato e sono confusa

Dopo una storia di 10 anni ho lasciato il mio ragazzo. Ci siamo conosciuti giovani e sono stati anni meravigliosi tutto perfetto. Io vengo da un trascorso familiare non semplice e lui mi è sempre stato vicino con fiducia, amore, serenità, attenzioni, viaggi, interessi in comune anche se partivamo da basi esperenziali molto diverse: lui la famiglia del mulino bianco con un lavoro stabile; io una famiglia scombinata, vita universitaria instabilità all'ordine del giorno. Lui parte spesso x lavoro e io anche ma x studio e lavori che cambio in continuazione. La nostra storia è stata prevalentemente a distanza anche se non abbiamo mai perso un solo attimo x stare insieme e ci sono stati mesi anche di convivenza momentanea. Però è come se dentro di me avessi sempre saputo che non era lui ed è come se mi fossi x il mio bene autoconvinta che quella fosse la cosa giusta x me. Poi x la prima volta siamo riusciti a trovare una città in comune dove anche io avevo trovato un lavoro "stabile" e questo è avvenuto in concomitanza ad una sua trasferta di lavoro. Nel frattempo ho conosciuto una persona molto diversa da lui molto + simile a me x certi aspetti, un ricercatore un pò "fuori di testa”, pieno di interessi, con un forte spirito d'iniziativa, molto socievole ed è come se avessi avuto una sorta di conferma di quello che forse avevo sempre pensato. Appena è tornato senza pensarci due volte l'ho lasciato. Sono stati momenti non facili e io anche se con forti sensi di colpa ho affrontato tutto serenamente. Poi, ho iniziato a frequentare quel ragazzo che mi incuriosiva tanto. Tutto apparentemente emozionante ma dopo settimane mi sono resa anche conto che lui era molto diverso dal mio ex e forse l'avevo anche troppo sopravvalutato: molto meno spontaneo, meno passionale, a tratti freddo e distaccato. Non siamo mai riusciti a parlare veramente bene e non so x quale motivo eravamo come bloccati e questo ha frenato un po' tutto. Conoscendolo ho trovato anche aspetti di lui che non mi piacciono tra cui poca spontaneità (viene da una storia molto lunga che ha troncato lui anche se ne parla spesso con ammirazione perché dice che lei era intelligente ma k sentiva non era lei) molto perfezionista, mai esplicito. Da poco ho scoperto che va a letto con un'altra una ex modella ma esce con me (in realtà non me l'ha detto anche se io lo so e a me dà fastidio x il semplice fatto che sin dall'inizio sapeva che non stiamo insieme e speravo avesse capito che mi piacciono le cose chiare) e non lo so mi sto rendendo conto che forse ho commesso un grave errore. Sono una ragazza molto indipendente e non ho paura di rimanere da sola ma il mio ex x me era la mia famiglia e forse ora che mi sto rendendo conto quanto sia difficile trovare persone del genere mi sento vuota. Ora x la prima volta ho veramente paura di non farcela- affettivamente parlando e non riesco + a capire cosa sia giusto x me.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
La Sua eta' e' quella delle "uscite a largo" per capire cosa ci sia fuori.
E' una eta' molto importante per questo.
Penso che abbia fatto bene a fare l'esperienza del secondo ragazzo. Forse Le ha dato degli strumenti per capirsi e capire cosa davvero fa per Lei.
10 anni, dai 18 ai 28 sono molti e molto importanti come percorso evolutivo.
Ora si metta tranquilla e cerchi di fare il punto di dove sia Lei ora. In questa fase della Sua vita. Dopo un primissimo bilancio.
Se ritenesse utile un aiuto per fare questo percorso di analisi dentro di se' questo potrebbe essere prezioso per accedere a quei temi un po' meno semplici che da sola non affronterebbe.
Ci pensi un po!
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Lo so infatti per quanto sia tentata a ritornare verso un porto affettivo "sicuro" credo che per ora dovrei concentrarmi su me stessa...ho passato tutta la vita a dover pensare a tutti i componenti della mia famiglia come una mamma e x questo ho un atteggiamento molto maturo verso la vita ma forse è stato anche troppo razionale e per paura di ritrovarmi come mia madre e mio padre ho compiuto anche delle scelte affettive "sicure"...ho paura però ora di nuotare in mare aperto diciamo