Storia finita, ricadere nello sconforto dopo esserne usciti

Salve, avevo gia scritto qui, ricevendo consigli preziosi, senonchè le cose sono cambiate, causandomi diversi squilibri.
La mia ragazza 25 anni, io 23, mi aveva lascato 1 mese e mezzo fa.
Era tutto fantastico, viaggi insieme, intesa ottima in ogni aspetto. Ad un tratto lei inizia ad accusare forte stress a causa del suo lavoro di infermiera, dice che il mio modo di aiutarla la opprime, io semplicemente continuavo a dirle:"Guarda che ci sono io con te". Una notte in auto sviene davanti a me, e dice che le causo attacchi di ansia e panico.
Tutto questo mi distrugge, la mia autostima va a pezzi, davvero si puo causare panico in una persona che diceva di amarti? Dopo 3 giorni mi lascia. Io ovviamente i primi giorni fatico a studiare(tutt'ora), ci ripenso di continuo, dormo a stento, le cose iniziano ad andar meglio intorno a fine Maggio.
Inizio a frequentare una ragazza qualche giorno fa, va molto meglio, senonchè la mia ex mi vede e la notte stessa mi chiama, ci vediamo e m'insulta dicendomi di essere uno str..zo, che ho gia dimenticato tutto, che le mentivo, e va a finire che stiamo insieme fisicamente quella notte. Pochi giorni dopo ci rivediamo(chiamo io questa volta) e lei mi dice che io sto uscendo con un'altra solo per farle un dispetto, (ma in realta questa ragazza con cui sto uscendo davvero mi sta aiutando molto), e poi mi fa capire che ciò che è successo la notte prima non voleva dire nulla. va a finire male, se ne va piangendo, con un litigio forte e non ci sentiamo piu e credo non ci sentiremo mai piu.
Inoltre il mio migliore amico si è appena lasciato con la ragazza, e sta cercando conforto in me, ed io vorrei solo frequentare persone positive ore.
Stavo molto meglio, ora sono ripiombato nello sconforto
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Dr.ssa Gloria Godioli Psicologo 10 2
Gentile Utente, certamente frequentare persone positive aiuta molto nella conduzione della propria vita. Per quanto riguarda il suo amico evidentemente lei è un punto di riferimento, è una persona di cui si fida e probabilmente, vuole un consiglio da lei su come gestire la sua situazione. Quanto al discorso della sua ragazza il suo atteggiamento può essere legato al forte stress che sta vivendo e che le fa vivere attacchi di panico ed insonnia..probabilmente non è lei che glieli causa, ma ciò che sta vivendo che l'avrà portata a reagire così. Le dia tempo...potrebbe essere che stia decidendo cosa fare della sua vita e della vostra relazione..può essere che sia confusa e che voglia rimanere un pò sola per riflettere. Ciò non implica necessariamente un addio.

La saluto cordialmente e mi tenga aggiornata
Dr.ssa Gloria Godioli
(Pavia)

Dr.ssa Gloria Godioli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dott.ssa
Gli attacchi di panico avvenivano agli inizi di Maggio, adesso francamente(nonostante ci siamo rivisti una notte di qualche giorno fa) non so se ne soffra ancora, ma credo di no.
Cio che mi ha fatto un po piombare nello sconforto sono state le cattiverie che mi son state dette qualche notte fa quando ci siamo rivisti, come se provare a reagire come ho fatt fosse una cosa sbagliata.
Io sinceramente credo che lei mi abbia chiamato e chiesto di vedermi quella notte solo perche infastidita di avermi visto con un'altra.
Questo sarebbe davvero sadico nei confronti di chi sta dimenticando
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Il processo del "lutto" per una relazione terminata e' doloroso e conflittuale per tutti.
Quindi non dovrebbe ritenersene vittima solo Lei.
Anche la ragazza stara' soffrendo e potrebbe darsi che subisca delle spinte aggressive verso di Lei che e' la causa della sofferenza che prova.
Per ritrovare la pace, entrambi, occorrera' tempo. Il tempo puo' fare rimarginare le ferite. E fare cessare il dolore.
Abbia fiducia quindi e pazienza!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dott.ssa.
Purtroppo sono d'accordo con lei.
Ho peccato di egoismo, mi é molto dispiaciuto quando lei qualche giorno fa mi ha visto in compagnia di un'altra e poi mi ha chiamato, mi é molto dispiaciuto anche perche forse davvero lo sto facendo solo per un'implicita vendetta e non me ne rendo conto. Purtroppo mi accorgo che ogni mio atteggiamento é volto un po a lei in qualche modo, anche se io non vorrei che fosse cosi.
In un futuro molto lontano, vorrei chiedere scusa per questo, per il non capire che il dolore é di entrambi, sottovalutando il suo. Ma non adesso, adesso credo che mi ammazzerebbe vista la violenta discussione dell'ultima volta
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Esatto! Ora occorre un rispettoso silenzio e comprensione per entrambi.
Cerchi di evitare di porre in essere qualunque azione che possa essere ricondotta ad un bisogno di vendetta, perche' contrariamente a quello che puo' sembrare, non aiuta il processo di guarigione!
Auguri!

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