Mi "innamoro" facilmente

Salve, sono una ragazza di 18 anni e mi capita spesso di provare qualcosa verso altri ragazzi appena loro si comportano bene con me. Mi spiego meglio, sto con un ragazzo da oltre un anno e sono appena tornata da una vacanza con le amiche nella quale abbiamo conosciuto alcuni ragazzi, uno dei quali ha attirato la mia attenzione, non per la sua bellezza, anzi non aveva nè un bel fisico nè era bello esteticamente, ma per la simpatia, per il fatto che mi facesse ridere e divertire. Pur non essendo successo niente mi sento ancora legata a lui. È come se tutte le volte che ci vedevamo dovessi fare colpo su di lui pur non volendo una storia con quella persona. Questa sensazione l'ho provata anche altre volte, quando ero più piccola l'ho sempre ritenuto una cosa normale, ma ora non capisco perché continui a succedere, il mio ragazzo non mi fa mancare nulla e non lo lascerei mai quindi non penso che sia derivato da una mancanza di affetto dato che mi succedeva anche prima di questa relazione. Spero di avere una risposta al più presto. Grazie mille.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
La Sua domanda e' importante.
Lei definisce *affetto* quello che pensa di cercare.
Io penso che Lei di affeto ne riceva dal Suo ragazzo (l'affetto e' una cosa rara e non la si trova dal primo venuto!). Forse Lei cerca altro.
Cosa e' una domanda da esplorare con cura e come Le dicevo non e' una domanda da poco.
Puo' cercare conferme per se', prove del Suo fascino e Le dico due cose positive. Ma potrebbe cercare tante altre cose. E occorre che Lei consapevolizzi questo se vuole essere serena nella Sua vita di donna.
Che famiglia ha? Ha fratelli o sorelle? Di che eta'?
I rapporti con i genitori?
Come si comporta a scuola? O con amici? E' seria, allegra, seduttiva?
Come vede le cose da esaminare sono tante e forse dovrebbe mettere in programma un aiuto per farlo. Vediamo!
I miei saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
In effetti avrei molto da dire sulla mia situazione. Soffro da circa un anno di vaginismo in seguito a un trauma per una poco piacevole visita ginecologica. Da dicembre sono seguita settimanalmente da una psicologa e prendo farmaci omeopatici per integrare. Anche se l'ansia prima di un rapporto sessuale è sparita mi è rimasto ancora il dolore che rende impossibile il rapporto. Il mio ragazzo mi è sempre stato vicino e mi ha aiutata un sacco durante la terapia e forse è anche per questo che ho paura ad allontanarmi da lui. So che se in questo momento dovremo lasciarci non avrei più il coraggio di affrontare il mio problema con un altro ragazzo. Forse è questo che mi manca, una relazione normale senza il peso di questo problema. Ma la sensazione che ho descritto nel post precendente l'avevo da prima di questo problema. Comunque rispodendo alle sue domande, ho due sorelle e un fratello, tutti molto più grandi di me quindi non ho mai avuto l'occasione di vivere con loro. Il rapporto con mio padre è sempre stato un po' freddo perché entrambi preferiamo stare per i fatti nostri in casa e spesso si lamenta per certi miei comportamenti mentre mia mamma è più permissiva e cerca di far andare d'accordo tutti. Amo stare con i miei amici e solitamente mi confido molto con la mia migliora amica anche se di questo fatto non le ho mai detto niente. Invece quando sto in gruppo è difficile che io stia al centro dell'attenzione e fin da piccola sono abbastanza introversa. Spero di averle chiarito la situazione un po' complessa. A presto.