Matrimonio

Salve soffro di dap e sono in cura,sono sposato dal 2008.
Mia moglie è sempre stata a canoscenza della cosa ho raggiunto ottimi risultati l'unico problema da risolvere è la difficoltà a stare in spazi troppo aperti o affollati.
In tutto questo quando credevo di avere un'appoggio da lei,viene fuori che è stufa e che non prova gli stessi sentimenti di prima,vorrei capire se può essere transitorio o il contrario,abbiamo due bambini non vorrei separarmene.
Dal momento che i sui familiari la sostengono ed hanno influenza con quali parole si può spiegare che ne voglio uscire avendo una vita normale.. perché le mie le ho finite.
Grazie per l'attenzione.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Gentile utente,

mi dispiace per la Vostra situazione.

Ma Lei in questi 8 anni come ha curato il Suo DAP? Chi Le ha fatto la diagnosi?

La realtà è che vivere assieme ad una persona che presenta problematiche psicologiche può diventare - nel tempo - una fatica enorme per l'altra persona.

Ora Vi occorre certamente un aiuto, un supporto psicologico, che Vi permetta di parlarVi, di esprimere tutta la stanchezza da una parte e i bisogni dall'altra, senza litigare.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Concordo con lei che non sia facile per un coniuge far fronte ad una cosa che può sembrare risolvibile in poco tempo.
Sono seguito da uno specialista che mi ha portato dal non uscire di casa ad affrontare la vita in modo più sereno,ho parlato con mia moglie della possibilità di intraprendere una terapia per noi ma non ne vuole sapere e questo vivere in ambiente ansiogeno non aiuta.
Grazie per la risposta.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
1. Lo specialista che Le segue è uno Psicologo, Psichiatra, altro? Le ha prescritto anche una terapia farmacologica?

2. Se il coniuge in crisi non accetta di entrare in terapia, si può proporre una consulenza, per iniziare.
Ma soprattutto può iniziare Lei un percorso che forse, in un secondo tempo, potrà aprirsi anche alla moglie.
Sempre che non stia già facendo, come Le chiedevo in 1.

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
sta svolgendo una psicoterapia o quale tipo di trattamento? E da quanto tempo?

Di cosa si lamenta sua moglie di preciso, quali sono le motivazioni che porta, riguardano il suo disagio o anche altro?
Com'è il rapporto con i vostri bambini?
Il clima familiare?

Che rapporto ha lei con i suoceri?
E sua moglie con la sua famiglia?
Vorrebbe salvare il matrimonio per i figli o anche per sentimenti che prova ancora nei confronti di sua moglie?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
Psicologo da tre anni,lei non lavora dal 2009 perché vuole avere la possibilità di andare dai sui in Puglia,noi abitiamo in Toscana, lavorando avrebbe meno libertà,io faccio due lavori sette giorni su sette per coprire quelle che dovrebbero essere le sue entrate,poi dice che trascuri la famiglia perché non ci sono mai..... si lamenta che non vede tanti miglioramenti ma penso normale con la vita che faccio,sembra che si faccia influenzare da persone esterne alle quali racconta solo che trascuri la famiglia e sono menefreghista praticamente è come se si stesse procurando un'alibi. Il rapporto con i bambini è normale il clima familiare un po' meno in pratica mi evita appena può,ora siamo a casa dei suoi e qui io non esistono non passo più di 10 minuti con lei,vorrei salvare il matrimonio non solo per i figli ma vorrei capire se questo allontanarsi dipende solo dalla mia situazione o no
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Psicologo o anche psicoterapeuta?

La situazione è difficile a quanto dice, anche per i bimbi che vivono in un clima relazionale a quanto parrebbe non proprio sereno.
Se sua moglie non fosse favorevole a un percorso per la coppia, potrebbe rivolgersi lei in prima persona a uno specialista (dato il problema squisitamente relazionale suggerito l'approccio sistemico), anche per avere indicazioni su come poter magari agganciare sua moglie in un consulto.
E' importante a mio avviso non solo per affrontare i problemi che abitano la vostra coppia, ma anche per quanto riguarda il benessere dei vostri figli e la loro serenità.

Cordialità

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dopo
Utente
Utente
Solo psicologo sono contrario ai farmaci anche se ultimamente sto usando un ansiolitico.
Ho dimenticato prima di far presente che non abbiamo più rapporti intimi anche questo non riesco a giustificare che sia solo per il dap o si comporta così per altro.
Grazie per le risposte ed il tempo che mi ha dedicato seguirò il suo consiglio.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67

Come mai Lei ha accettato che Sua moglie da anni non prosegua il lavoro che prima aveva?
Accollandosi Lei doppio lavoro?
Quale è stata la motivazione da parte Sua?

In tre anni di psicologo (meglio sarebbe anche psicoterapeuta in questo caso), Lei e il Suo psicologo avete affrontato anche la dimensione Sua relazionale?
suppongo di no, se ha sentito la necessità di scrivere a noi...
Forse ora è giunto il momento di affrontare la dimensione di coppia (compresa la assenza di intimità sessuale) con uno psicoterapeuta specializzato in ciò.


Se lo desidera, ci tenga al corrente.




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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Se il suo curante non è anche psicoterapeuta lei non sta svolgendo una psicoterapia.
Le difficoltà di relazione in una coppia si ripercuotono sulla vita sessuale della stessa e le cause possono essere naturalmente più d'una tra loro interconnesse personali e di coppia.
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dopo
Utente
Utente
Psicologo Psicoterapeuta,mi confondevo con psichiatra.
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dopo
Utente
Utente
Psicologo da tre anni,lei non lavora dal 2009 perché vuole avere la possibilità di andare dai sui in Puglia,noi abitiamo in Toscana, lavorando avrebbe meno libertà,io faccio due lavori sette giorni su sette per coprire quelle che dovrebbero essere le sue entrate,poi dice che trascuri la famiglia perché non ci sono mai..... si lamenta che non vede tanti miglioramenti ma penso normale con la vita che faccio,sembra che si faccia influenzare da persone esterne alle quali racconta solo che trascuri la famiglia e sono menefreghista praticamente è come se si stesse procurando un'alibi. Il rapporto con i bambini è normale il clima familiare un po' meno in pratica mi evita appena può,ora siamo a casa dei suoi e qui io non esistono non passo più di 10 minuti con lei,vorrei salvare il matrimonio non solo per i figli ma vorrei capire se questo allontanarsi dipende solo dalla mia situazione o no
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Avevo già letto la #5, non serviva ricopiarla.
Ma Lei non ha risposto a #8.

Come possiamo interagire adeguatamente se Lei noon ci legge con attenzione?







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dopo
Utente
Utente
Ho accettato il secondo lavoro per il quieto vivere la mia paura è sempre stata il vendermi allontanare i bambini.
Ho notato dai comportamenti e risposte che ha rabbia verso di me la vedo dura convincerla ad intraprendere un percorso insieme.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67
Purtroppo la paura non è mai una buona consigliera.
Porta a sfuggire i conflitti, ad evitare di affrontarli per risolverli.
Ma poi tutto si ripresenta, peggiorato a causa dei risentimenti che nel tempo si accumulano.

Può darsi che la lei <<si stia procurando un alibi<< per tornare dalla sua famiglia di origine.

Può darsi che Voi come coppia, ora, siate "fuori tempo massimo".

[#15]
dopo
Utente
Utente
Carissima dottoressa ha messo per scritto quello che la mia paura mi fa tenere nascosto dovrò trovare la forza di sentire un legale Nell'eventualita che ci sia una separazione da parte sua soprattutto per i bambini.
Grazie mille.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 580 67


Tenga conto che la paura vi ha portati fino a lì.

Faccia Lei ora il passo per superare tale situazione, anche attraverso un legale, se non vale la strada della negoziazione (v. Psicologo/a).

Saluti cordiali.

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dopo
Utente
Utente
Saluti ricambiato e grazie mille.