Piccole indecisioni e brutte conseguenze

Buongiorno avrei bisogno di un consiglio... come faccio a tenere io il gioco nella coppia? Questo essere "uomo" che decide, propone, e fa sentir "donna" la propria donna? Ora è il contrario per questo scrivo qui e per questo la mia "ragazza" ha paura e mi ha quasi lasciato seppur molto indecisa. Ha paura che dovrà essere lei a far l'uomo e a prendere le decisioni. Lei vorrebbe che io sia a guidarla non il contrario. Sicuramente anche nelle cose banali. Non penso sia un "cambiare per lei" ma serva anche a me per tirare fuori le palle e esser piu uomo e maturoPER ME. Vuole vedere questo da me Ed è questo che manca nella coppia, perchè per il resto va tutto davvero bene e sta da dio, peró sta mancanza le ha fatto traballare il sentimento...e lei è quasi convinta che io non abbia "questa cosa" che cerca mentre io sono convinto che è piu una pigrizia mentale... apparte tutto non mi permetterei mai di mandare a monte questa situazione. Unica pecca della nostra relazione è il fatto che abitiamo lontani anche se comunque riuscivamo a vederci tra 1-3 giorni a settimana.
Io sono un ragazzo che non ha nessun tipo di problema se non il fatto di mettersi un po in discussione, penso molto e agisco poco e sono iper sensibile, permaloso e mi sottovaluto. Vivo a casa con mia madre e tra un mesetto proveró ad andare da solo dato che ho la possibilita. Lavoro da 4 anni e ho 25 anni. Da quando ho due anni e mezzo i miei si sono separati e mia mamma mi ha sempre fatto anche da padre dato che quest ultimo c è stato irrisoriamente.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> penso molto e agisco poco e sono iper sensibile, permaloso e mi sottovaluto
>>>

Questo può certo essere definito un buon terreno di coltura per i problemi. Come sei arrivato a capire anche tu, dovresti far qualcosa innanzitutto per te stesso, prima ancora che per migliorare il rapporto con la tua ragazza. Questa è la prima volta che ti rivolgi a dei professionisti?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

quando Lei scrive: "Io sono un ragazzo che non ha nessun tipo di problema se non il fatto di mettersi un po in discussione, penso molto e agisco poco e sono iper sensibile, permaloso e mi sottovaluto"

sembra che ci sia quasi l'indicazione di una bassa autostima, che probabilmente esprime anche con la Sua ragazza.

Ma che cosa vuol dire che vuol guidare Lei nella coppia?
Dipende da molti fattori e non è possibile così, a priori, fare questa scelta a tavolino. Dipende dalle dinamiche della coppia, dagli equilibri della coppia, dalle diverse sensibilità e probabilmente Lei, grazie alla Sua sensibilità, non diventerà in breve tempo colui che domina.
E poi, perché dominare se potrebbe usare un altro livello comunicativo e relazionale che è quello cooperativo, ad esempio, più utile nella coppia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Dr. Santocito
No non è la prima volta ho provato varie terapie: terapia breve strategica, conginitvo comportamentale, terapia dinamica breve. Vado lì sperando di trovare una soluzione poi mi trovo sempre in difficoltà nel mettere in pratica ciò che c'è da fare. Devo registrare una seduta perchè se no è come se non ci fossi andato.
Anche adesso per il fatto che io debba fare le cose per me stesso sono andato a cercare su internet cosa devo fare tipo ''le 20 cose da fare per noi stessi''. Poi leggo i consigli e non so comuqnue come fare.

Dr.ssa Pileci
Io per guidare ed esser uomo intendo questo (cito una frase trovata su un sito) ''Per una donna, non esiste decisione giusta o sbagliata ma solo decisione presa o meno. Il fatto che tu decida qualcosa per lei o per entrambi ti fa apparire ai suoi occhi come un uomo con le palle, responsabile delle sue scelte, che sa ciò che vuole, deciso e maturo''.
Delle dinamiche degli equilibri non so cosa devo dire.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Gent.le Ragazzo,
per prima cosa ti invito ad uscire da cliché logori e obsoleti non siamo più negli anni '50 oggi una ragazza ha una consapevolezza di sé che non le consente di vivere la relazione con il partner con un atteggiamento di "sudditanza".
Al contrario una relazione di coppia sana è simmetrica ossia entrambi hanno ed esercitano lo stesso potere e prendono in considerazione l'altro senza svalutare se stessi e viceversa.

Riguardo alle precedenti esperienze di psicoterapia sembrerebbe che hai mantenuto un atteggiamento passivo nei confronti del terapeuta dal quale ti aspettavi le "istruzioni per l'uso".
In questo modo non sei mai entrato in modo proattivo in un processo di crescita personale e di cambiamento.
La storia personale ha un ruolo determinante nello sviluppo di uno stile di attaccamento che nell'età adulta può rivelarsi disfunzionale, questo sarebbe a mio avviso il primo aspetto da affrontare qualora decidessi di affrontare un colloquio con uno psicoterapeuta.
A tal proposito ti consiglio la lettura di questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/153-perche-iniziare-una-psicoterapia.html

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Devo registrare una seduta perchè se no è come se non ci fossi andato
>>>

E il terapeuta di turno te lo permette? Mi sembra strano.

Che tipo di prescrizioni hai ricevuto in TBS? Quanto potresti dire di essere stato diligente nel metterle in pratica?