Complesso di inferiorità

Buonasera a tutti,
volevo esporre il mio malessere psicologico che ultimamente mi sta attanagliando in questo ultimo periodo.
Inizio descrivendo la mia situazione attuale, per poi parlare a ritroso, chiarendo tutto ciò che mi preme.
Ho ventisette anni, mi mancano due esami alla fine delle laurea magistrale e ho una media credo abbastanza alta, del 28,2, ma mi sono dovuto sforzare di parecchio per arrivarci.
Sono in costante paragone con gli altri e questo non fa altro che appesantirmi, provo sempre un disagio enorme. Ora sto con una ragazza che è bravissima, in tutti gli ambiti credo, anche nei suoi confronti provo una certa invidia. Sto male, avrei voluto laurearmi prima, ma ho dovuto anche lavorare in estate per mantenermi agli studi fuori dalla mia città, ma sto sempre male pensando agli altri che ce l'hanno fatta prima. Pretendo sempre da me stesso, voglio essere bravo quanto gli altri, almeno tra i migliori, ma non riesco mai a stare al passo, non riesco mai a essere allo stesso livello
Ho fatto un semestre di ingegneria, ma me ne andai, innanzitutto perché non mi appassionava la materia e secondo perché presi un debito in alcune materie e avrei dovuto colmarlo per passare certi esami. Questo mi diede fastidio, perché mi sentivo una nullità, mi sentivo e mi sento poco brillante e poco sveglio rispetto agli altri.
Ancora adesso ci penso, e creo un circolo vizioso in cui penso a questo. Non so cosa fare, aiutatemi però non ho neanche denaro sufficiente per rivolgermi a un professionista.
Mi sono laureato in Scienze politiche poi a 23 anni, sempre lavorando in estate e alla fine con un po' di ritardo. Ci sono dei modi per cercare, che uso, per controllarmi questo mio senso di inferiorità, come quello di paragonarmi agli altri, ma alla lunga diventa inefficace.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Ho fatto un semestre di ingegneria, ma me ne andai, innanzitutto perché non mi appassionava la materia e secondo perché presi un debito in alcune materie e avrei dovuto colmarlo per passare certi esami. Questo mi diede fastidio, perché mi sentivo una nullità, mi sentivo e mi sento poco brillante e poco sveglio rispetto agli altri. "

Mi chiedo se ha avuto altre frustrazioni in passato?
Da bambino?
Come le ha superate?
Elaborate?
Capita nella vita di avere dei disguidi, o rallentamenti, ma, solitamente, si agisce.

"Ancora adesso ci penso, e creo un circolo vizioso in cui penso a questo."

Può capitare che nei momento di fragilità psichica i pensieri si cronicizzino, un nostro collega potrà appurarla a capire perché e, soprattutto, come risolvere

"Non so cosa fare, aiutatemi però non ho neanche denaro sufficiente per rivolgermi a un professionista."

I professionisti li odio trovare anche in convenzione, quindi il problema costo - economico, non psichico - è risolto.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ho avuto altri problemi nell'adolescenza, come dei problemi di semibullismo in cui sono stato oggetto di scherno, ma credo di essere riuscito a superare certi problemi allontanandomi da certi contesti e uscendone vincente.
Poi una storia sentimentale che finii per una mia forte gelosia retroattiva che anche quella alla fine sono riuscita a superare con il tempo.
Il fatto è che vorrei allontanarmi da questo loop, evitar il confronto e non provare neanche invidia e senso di amarezza quando provo il confronto con gli altri.
[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Come ha potuto notare l'evitamento non porta all'elaborazione, nè alla risoluzione.

Un nostro collega metterà insieme tutto gli elementi della sua vita psichica, senza dimenticare il bullismo da cui è stato disturbato e turbato.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi, lei ha qualche psicologo convenzionato da consigliarmi a Roma?
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
No, cerchi alla sua ASL di competenza, o nel nostro sito.
Roma offre davvero tanto.