Blocco psicologico alimentare

Ho un blocco psicologico verso qualsiasi cosa di vegetale. Non ho mai mangiato nessun tipo di frutta ne verdura. So di avere un blocco, perche ogni volta che tento di avvicinare alla bocca qualcosa del genere mi vengono le forze di stomaco. Una volta ci ho provato e ho vomitato. Vi prego aiutatemi perchè sono davvero preoccupato. Conosco benissimo i rischi di questa alimentazione
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile utente è opportuna una diagnosi, bisogna capire se alla base c'è qualche fobia o qualche condizionamento che ha portato a questo.
Quindi è opportuno rivolgersi a un professionista.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Utente
Utente
Ho già provato ma con scarsi risultati. Mi sono rivolto a voi per sapere se posso ricorrere a qualche "terapia d urto". O qualcosa del genere. Vorrei qulche consiglio su come affrontare questo mio grave problem
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67


"Cosa" ha <<già provato ma con scarsi risultati<<?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Una terapia da uno psicologo. Ci sono stato un anno senza riuscire a risolvere nulla
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67

Gentile utente,

il <<blocco<< verso i vegetali che Lei descrive sembra afferire ai disturbi alimentari.
Di causa fisica?
Oppure psichica?

Al momento non lo sappiamo

I disturbi del comportamento alimentare sono - infatti - un disturbo complesso, che coinvolge il corpo e la psiche.
Per questo riteniamo che una équipe multidisciplinare - che comprende lo/a psicologo/a ma anche altri specialisti quali il medico nutrizionista, lo psichiatra, ecc. - sia maggiormente efficace che non il solo Psicologo per quanto competente.
E' la equipe che effettua la diagnosi integrata e propone il piano terapeutico.

Vorrei sottolineare che quanto sopra espresso non è unicamente una mia personale convinzione, bensì discende dalle “linee guida” internazionali (NICE e APA).
Per questo motivo è la stessa Azienda Sanitaria pubblica a farsene carico (il pagamento è di un modesto ticket e gratuità completa sempre quando il disturbo viene diagnosticato)

Nella Sua provincia esiste sicuramente un "Centro per i disturbi del comportamento almentare", presso l'Azienda sanitaria.

Può averne informazioni dettagliate digitando:
centro-disturbi-comportamento-alimentare, seguito dalla sigla della Sua provincia e dalla sigla della azienda sanitaria (mi esprimo in tale maniera per tutelare rigorosamente la Sua privacy).





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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottoressa. È stata gentilissima!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67


Lo farà?

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dopo
Utente
Utente
Credo di si. Non vedo alternative
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67

Ne sarò lieta.

Saluti cari.