Amore, relazione, ansia

Buongiorno, vi scrivo per avere un consiglio riguardante la storia d'amore che sto vivendo da un anno a questa parte. Ho conosciuto la mia attuale ragazza quasi 2 anni fa, lei fidanzata da 11 anni, di sani principi e con determinati concetti su religione e famiglia. Abbiamo iniziato la nostra conoscenza parlando semplicemente tramite whats app in quanto lei vive all'estero e torno in italia 2/3 volte al mese. è inoltre la sorella del mio migliore amico e il nostro parlare era un modo scherzoso per far ingelosire lui. Parlando parlando è capitato però che abbiamo iniziato a legarci sempre più e ho scoperto di come lei fosse ormai in crisi da parecchio tempo con il suo ex. Dal parlare abbiamo iniziato a vederci e con il tempo lei ha chiesto prima una pausa e poi ha lasciato il suo ex. I problemi risiedono nel fatto che tutt'ora fatica a staccarsi totalmente dalla sua passata relazione, capitano confronti tra lui e me, capita che lei rimanga male per cose che lui tutt'ora le scrive (è una ragazza molto sensibile e si sente in colpa per la fine della loro relazion, ed inoltre pensa di poter aver deluso i genitori). Inizialmente era lei che cercava molto me, io ero scettico perchè pensavo potesse essere da parte sua una sorta di abbaglio ma corteggiandomi e avendo pazienza è riuscita a farmi innamorare molto di lei ed ora sembra un po come se si fosse ritratta rispetto al periodo iniziale. io e lei sogniamo insieme, case,figli,famiglia,è andata contro sua madre per continuare questa relazione con me e dimostrazioni me ne ha date. Le mie paure risiedono nel suo cercare tutt'ora una sorta di contatto con l'ex, scrivendogli anche messaggi carini ( che lei dice di scrivere solo per far piacere a lui perchè si sente causa della sua sofferenza).
ho paura che io per lei possa essere una sorta di via d'uscita e temo che lei sia confusa e pensa erroneamente di essere veramente innamorata di me. Quando le espongo tali dubbi lei mi dici di non essere tipa da storielle, di essere sicura di ciò che ha scelto, di aver bisogno solo di tempo e di non aver dubbi su di me. Lei come gia detto è una ragazza molto dolce, sensibile, insicura e che si fa problemi per gli altri. Lui rappresentava per lei, insieme alla madre, il suo appoggio su tutto. Spesso mi ha detto di come per qualsiasi cosa chiedeva a lui consiglio, cosa che tutt'ora fa con me. Io ho paura di perderla quindi spesso mi faccio paranoie anche quando non dovrei. io inoltre ho due anni meno di lei che ha sempre pensato al suo ragazzo ideale come più grande di lei. Con me dice di sognare un futuro , cosa che con lui non vedeva e ne aveva paura. Capitano a volte da parte sua paragoni banali del tipo " e anche lui guardava questo programma" o "anche lui diceva cosi".... io non posso entrare in casa sua (famiglia calabrese vecchio stampo) perchè i genitori pensano ad "un uomo un amore". inoltre la mia paura è anche quella che magari sto affrontando situazioni difficili, sostenuto dall'amore nei suoi confronti per poi rimanere senza di lei. Io ho 26 e lei 28.
Voi che consiglio mi dareste? secondo voi è solo questione di tempo?
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Dr. Enrico Cazzolino Psicologo, Psicoterapeuta 26 1
Gentile Signore,

credo potrebbe esserle utile capire meglio che cosa cerca, lei, oggi, nel rapporto con questa donna.
Se lei ama questa donna e la vede come una persona con cui impostare progetti di vita solidi, se si sente sicuro nel proporglieli, il paragone con l'ex non peserà più di tanto.
Se invece lei fosse ancora un po' "scettico" su questa relazione, oppure si sentisse un po' debole o dubbioso nell'offrire una prospettiva alla sua futura moglie o compagna, i paragoni con l'ex e i divieti paterni peserebbero di più.
In generale mi permetterei di consigliarvi, pur senza conoscervi, di pensare a voi due come a un uomo e a una donna, due adulti che guardano insieme al futuro.
Molto probabilmente lei può essere semplicemente un uomo che ama quella figlia, che da tempo è una donna e che per amare non deve più attendere né il permesso del padre, né un salvatore onnipotente, né l'ideale del "ragazzo più grande".

Saluti, stima e incoraggiamenti,
EC

Enrico Cazzolino
Psicologo Psicoterapeuta
psicoterapiaipnotica.net

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la tempestiva è esaustiva risposta. Le volevo poi chiedere. Per quanto invece riguarda la sua incapacità di staccarsi totalmente dal suo passato come mi consiglia di comportarmi?
[#3]
Dr. Enrico Cazzolino Psicologo, Psicoterapeuta 26 1
Difficile o impossibile, attraverso monitor e tastiera, aggiungere qualcosa che possa davvero aiutarla.
Certo, le capacità e gli atteggiamenti di chi amiamo possono essere cambiati solo in modo limitato e indiretto, mentre possiamo agire direttamente per cambiare qualcosa in noi stessi.
Forse farebbe bene a concentrarsi soprattutto sulla sua maturazione e sicurezza personale, fornendo ogni giorno nella coppia un esempio presente e concreto di quello che - apparentemente - la sua partner sta ancora cercando un po' nel passato, un po' in un idealizzato futuro.

Ancora un cordiale saluto,

EC
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