Attacchi di panico e ansia dopo laser occhi prk

Mi sono operato la miopia con metodo PRK nel 2013 a 41 anni. Premetto che prima dell'operazione ero sano di mente e di corpo. Un uomo sereno e realizzato. Non soffrivo di alcuna patologia fisica e mentale. Prendevo solo una aspirina quando avevo mal di testa. Avevo solo il sogno di togliere gli occhiali e non usare più le lenti a contatto come qualsiasi miope. Ho sempre avuto tanta paura di fare questo intervento ma il chirurgo mi disse che dopo 4 giorni sarei ritornato al lavoro e alla vita quotidiana e che avrei messo gli occhiali da vicino quando con gli anni sarei diventato presbite. Di fatto mi sono trovato il giorno dopo dell'operazione che vedevo sfuocato da lontano, sdoppiamento, aloni, raggi intorno alle luci notturni , subentrato astigmatismo 1 grado, occhio secco di notte, presbiopia di circa 40cm , effetto zoom cioè un ritardo nella messa a fuoco, occhi incrociati e io come lavoro facevo il controllo qualità metalmeccanico perciò dovevo avere una vista perfetta da vicino. Dopo 3 mesi in queste condizioni ho iniziato ad avere atacchi di panico e ansia perchè il vederci male per così lungo tempo mi ha stressato il sistema nervoso in più per l'occhio secco di notte ho iniziato a soffrire di insonia e in queste condizioni ho perso la concentrazione a lavoro anche perchè ho dovuto mettere gli occhiali da vicino che per un miope che ci vedeva benissimo da vicino è stato drammatico e non ce lo più fatta e ho perso il lavoro. Dopo 3 anni la vista è anche migliorata da lontano ma non da vicino e l'occhio secco puntuale ogni notte solo gli aloni sono spariti da circa 6 mesi dopo 2 anni. Ora il mio cervello continua a fare i paragoni come ci vedevo bene prima con gli occhiali e come ci vedo male ora senza non so come spiegarlo ho avuto come un rigetto alla nuova vista. Con gli occhiali vedevo più perfetto più nitido più marcato che con il laser non so come spiegarlo è come avere perso di risoluzione in tutto qullo che guardo. Per questa storia visiva mi è venuta anche la depressione perchè il chirurgo mi ha detto che era tutto scritto nella informativa che avevo firmato come per dire ti sei fatto del male da solo!!! Però nella informativa non c'era scritto degli effetti psicologici che possono provocare in una persona vedendoci male per lungo tempo in questa maniera!!! Avete avuto casi analoghi di persone rimaste traumatizzate come me operate dopo i 40 anni? Perchè io è come avere perso il gusto del vedere non so come spiegarlo. Avvendo perso la vista di prima e come avere perso una pate di me sopratutto per la presbiopia immediata. In queste condizioni non riesco più a vivere anche perchè psicologi e psichiatri non sono esperti in materia oculistica e quando racconto la mia storia neanche ci credono!!!
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

due sono gli aspetti:
- oculistico-medico
- psicologico.

Per il primo La consiglio a postare il consulto dai Colleghi Oculisti, per ricevere chiarimenti.

Per il secondo, non intendendo io entrare nella tematica "complicanze normali o no",
La orienterei a lavorare sull'adattamento alla nuova situazione.

Considerato che:
- non può tornare indietro,
- la scelta era stata fatta perchè Lei ci teneva molto a buttare gli occhiali,
- una certa parte dei disturbi si è ridotta,

ora Lei potrebbe concentrarsi sulla positività della cosa raggiunta,
prima che la negatività dell'intervento diventi un pensiero ossessivo che invade non solo la viSta ma la vita;
...anche se certamente da vicino potrà vederci non così bene, ciascuno che ha superato i 40 se ne accorge...

Ricordo una paziente, che qualche mese dopo l'intervento mi disse commossa :
"Prima di ora non avevo MAI potuto vedere la superficie dell'acqua del mare da sotto in su, come è "veramente". "
Eppure soffriva di occhio secco e di aloni...
_________________

Se desidera che Le sposti il consulto ad oculistica, lo segnali.

Saluti cordiali.






Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si è vero non posso tornare indietro pultroppo perchè se potessi darei tutto quello che ho in cambio! Si è vero ho tolto gli occhiali da lontano ma devo portare gli occhiali da vicino sempre con me nelle tasche, in macchina, in casa, a lavoro, in vacanza mi dice il senso di rischiare gli occhi per questo risultato? Che senso ha passare da miope a presbite quando la maggior parte del tempo della giornata la passi a guardare da vicino telefono, PC, orologio, lettura ecc.? Consideri che il chirurgo che mi ha operato mi seguiva da 20 anni e sapeva benissimo che lavoro di precisione facevo e che età avvevo poteva benissimo dirmi che non mi operava perchè non valeva più la pena dato che dopo i 40 anni è meglio essere miopi e me ne sarei tornato a casa! Consideri che il chirurgo mi aveva detto che dopo 4 soli giorni sarei ritornato al lavoro e alla vita quotidiana ma lei si immagina come si fa a dire uuna cosa del genere dopo che ti hanno spinato la cornea dell'occhio che è la cosa del corpo più delicata in assoluto! Lei si immagina tornare a lavoro con la frenesia e lo tress che c'è oggi in una fabbrica o alla vita quotidiana che è ormai è di corsa con queste complicanze? Si è vero una parte dei disturbi si è ridotta ma in 3 anni nella informativa che ho firmato prima di operarmi cera scritto al massimo 6 mesi! Si nella vita bisogna addattarsi ma io ho pagato percò l'operazione lo fatta per migliorarmi non per peggiorarmi altrimenti che senso aveva? Io non ho ottenuto niente di positivo da questo intervento solo guai dato che ho perso il lavoro, soffro di atacchi di panico e ansia, di insonia e di depressione maggiore perciò Si è diventato un pensiero ossessivo che mi invade la vista e la vita perchè prima non pensavo a come vedevo invece ora si dato che io prima ci vedevo meglio con gli occhiali che con la vista laser ma nesuno operato o chirurgo ha il coraggio di dirlo. Come è possibile che un macchina ti possa dare la perfezione come un occhio naturale? Si da vicino io non vedo più bene perchè il giorno dopo l'operazione ho perso 40 cm praticamente 1 diotria quando normalmente la si perde a 50 anni perciò io lo anticipata di ben 10 anni!!! Io vorrei incontrare veramente la sua paziente che è felice di vedere aloni di notte così guida male e occhio secco così viene sveglita ogni notte e deve mettere il colirio 6-8 volte al giorno. Io in 3 anni ho subito una tortura psicofisica che io non auguro a nessuno e che prima dell'operazione non mi era stata detta altrimenti sarei stato un masochista a farla. Il gioco non vale la candela ma solo gli operati lo sanno!!!
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

Cosa si aspettava scrivendo qui?

Quali aspettative nutriva?

[#4]
dopo
Utente
Utente
Per fare l'operazione al laser ci vuole veramente tantissimo coraggio perchè la vista è uno dei sensi più importanti. Una persona si opera con la speranza di eliminare gli occhiali e le lenti a contatto per sentirsi più libera perciò con l'intento di migliorare la propria vista e vita come fosse un investimento per il futuro.
Io ho usato tutto il coraggio che avevo dentro di me in quel momento per fare l'operazione e non avendo raggiunto il risultato che speravo mi fa sentire di avere fatto un investimento sbagliato perciò provo pentimento.
Io ho sempre fatto il controllo qualità come lavoro perciò ho sempre usato una strumentazione per il controllo e non ho pensato che il primo strumento di controllo che usavo erano i miei occhi perciò provo rimorso.
Le complicazioni prolungate nel tempo mi hanno provocato paura, esaurimeto nervoso, atacchi di panico e ansia, insonia, depressione perciò provo rabbia.
Io prima dell'operazione ero una persona ora sono completamente l'opposto. Io prima dell'operazione avevo una vita ora è completamente l'opposta. Non mi riconosco più. Ho perso la fiducia in me stesso e l'autostima. Non mi voglio più bene.
Quanto posso durare ancora in queste condizioni dopo 3 anni?
Il detto dice lontano dagli occhi lontano dal cuore come per dire che se non vedi non ci resti male ma io ci vedo male come posso nascondelo?

Cosa si aspettava scrivendo qui?

Quali aspettative nutriva?

Non so neanch'io a sto punto forse un aiuto
[#5]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
La scelta può essere stata incongrua,
dipende dai punti di vista,
ma lasciarsene rovinare la vita è ancora peggiore.

Un orientamento su quanto può fare per sè
l'ha ricevuto in #1.

Saluti cordiali.
Ansia

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