Un brutto periodo all'università
Buongiorno gentili dottori, ieri ho avuto, credo, una crisi di nervi, poichè sto affrontando un brutto periodo all'università e col mio fidanzato. Fatto sta che ieri ho pianto tutto il giorno, poi non riuscivo a respirare e mi è venuta la febbre a 37.5, mi sono stesa a letto perchè soffro di pressione bassa, non sono riuscitaa a mangiare e piangevo e basta, mi sentivo mancare l'aria, soffocavo, poi stando con le mie coinquiline a parlare mi sono sentita meglio, la febbre è scesa. Però stamani mi riseto male, ho mal di etesta, tremo ecc. Che posso fare?
Attendo una vostra risposta
Distinti saluti
Attendo una vostra risposta
Distinti saluti
Gentile signorina,
Sono poche le notizie che la riguardano e che lei ha descritto per cui non è facilissimo darle delle informazioni dettagliate.
Tutto converge per pensare ad uno stato di esasperazione dato da problemi contingenti e della vita quotidiana.
Una sfuriata che a volte riesce a fare sfogare ansia, rabbia, tensione, amarezze, ed altro accumulate nel proprio animo.
Dia altre notizie al riguardo.
A risentirci.
Adesso come si sente?
Cordiali saluti.
Sono poche le notizie che la riguardano e che lei ha descritto per cui non è facilissimo darle delle informazioni dettagliate.
Tutto converge per pensare ad uno stato di esasperazione dato da problemi contingenti e della vita quotidiana.
Una sfuriata che a volte riesce a fare sfogare ansia, rabbia, tensione, amarezze, ed altro accumulate nel proprio animo.
Dia altre notizie al riguardo.
A risentirci.
Adesso come si sente?
Cordiali saluti.
Utente
In questo momento mi sento strana, ho freddo, tremo, spesso mi viene da piangere, mi sento mancare l'aria. Mi sembre di aver speigato i miei sintomi di ieri. Ho dei problemi von l'università e sto vivendo un brutto momento col mio fidanzato. Ieri pomeriggio ho iniziato a piangere, poi questo pianto si è fatto più forte facendomi mancare l'aria, poi sentivo sentivo freddo ed ero viola in viso, mi sono provata la febbre ed era a 37.5, non sono riuscita a mangiare, piangevo come una disperata, avevo i muscoli facciali tesi, sentiv o el gambe debolissime, ho prso una busta di Oki e prima avevo preso, come sempre, la pillola anticoncezionale(yasmin). Parlando con le mie coinquiline mi sono calmata, la febbre è scesa e mi sono sentita meglio. Stamani ero da sola, mi sentivo male, mi veniva da piangere e ora ho un forte senso di solitudine e di odio per la vita, che devo fare?
Gentile ragazza,
la prima cosa da fare credo sia contattare il medico di base e spiegare a lui quello che le sta succedendo.
Da quello che racconta non è possibile darle delle indicazioni ma solo fare delle ipotesi molto generiche.
E' vero che lei stà attraversando un brutto periodo ma è possibile che abbia avuto il crollo che ci descrive a seguito di un indebolimento fisico (da qui l'aumento della temperatura)al quale si associa spesso una riduzione delle risorse psicologiche, è come se si diventasse più vulnerabili.
Provi a confrontarsi con il suo medico il quale sicuramente saprà darle delle indicazioni in merito.
Cordiali saluti
la prima cosa da fare credo sia contattare il medico di base e spiegare a lui quello che le sta succedendo.
Da quello che racconta non è possibile darle delle indicazioni ma solo fare delle ipotesi molto generiche.
E' vero che lei stà attraversando un brutto periodo ma è possibile che abbia avuto il crollo che ci descrive a seguito di un indebolimento fisico (da qui l'aumento della temperatura)al quale si associa spesso una riduzione delle risorse psicologiche, è come se si diventasse più vulnerabili.
Provi a confrontarsi con il suo medico il quale sicuramente saprà darle delle indicazioni in merito.
Cordiali saluti
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Utente
Vi ringrazio per le vostre risposte esaurienti, mi rivolegerò al mio medico, ma secondo voi dovrei rivolgermi ad uno psicologo? Oppure mi limito a controllarmi, magaari bevendo qualche tisana?
Gentile signorina,
Se non dovesse passare, si rivolga ad un collega psicologo o psicoterapeuta.
Per ora basta lo psicologo.
Con dovuto rispetto alle sue angosce, credo che basterebbe conoscere un po' di Training Autogeno, per calmare questi attacchi di sfuriate con sé e con gli altri.
A breve ::
Si stenda sul letto o sul sofà, faccia dei profondi respiri. E si lasci andare, rilasciando tutto il corpo.
Vedrà che starà meglio.
Ma vada sempre dal medico e poi, se starà ancora così, da uno psicologo.
Comunque la diagnosi l'ha fatta lei stessa: studio, ragazzo, pillole anticoncezionali ed altre cose che sa lei.
E' la vita vissuta che ci richiede forza d'animo e determinazione.
A risentirci-
Saluti cordiali.
Se non dovesse passare, si rivolga ad un collega psicologo o psicoterapeuta.
Per ora basta lo psicologo.
Con dovuto rispetto alle sue angosce, credo che basterebbe conoscere un po' di Training Autogeno, per calmare questi attacchi di sfuriate con sé e con gli altri.
A breve ::
Si stenda sul letto o sul sofà, faccia dei profondi respiri. E si lasci andare, rilasciando tutto il corpo.
Vedrà che starà meglio.
Ma vada sempre dal medico e poi, se starà ancora così, da uno psicologo.
Comunque la diagnosi l'ha fatta lei stessa: studio, ragazzo, pillole anticoncezionali ed altre cose che sa lei.
E' la vita vissuta che ci richiede forza d'animo e determinazione.
A risentirci-
Saluti cordiali.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 25/11/2008.
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