Non riesco a vivere la mia vita

Salve mi chiamo e ho 21 anni.Il mio problema è che sono brutto e ciò mi ha sempre causato diversi problemi nel relazionarmi che pultroppo con l’arrivo del adoloscenza sono peggiorati.Ad oggi non riesco più a stare in mezzo alla gente.I difetti principali che mi associo sono fondamentalmente due strabismo e assimetria facciale..Ho passato le superiori soffrendo in silenzio.In casa non ho mai affrontato l’argomento coi miei e forse questo è stato uno dei miei sbagli.Finite le superiori ho preso coraggio e sono andato a dirgli chiaramente che volevo operarmi e che volevo provare a sistemarmi il viso con l’apparecchio.I miei genitori hanno fatto opposizione su tutto.Mio padre ogni volta che provavo a affrontare l’argomento alzava la mano destra dove gli mancano 2 dita (perse mentre lavorava da giovane) come se fosse un trofeo dicendomi che se lui aveva vissuto la sua vita senza dita potevo farlo anche io.Io sempre più scoraggiato mi chiudevo sempre di più in me stesso detto in parole povere è dalla maturità che non riesco a combinare nulla.Alla fine dopo l’ennesima litigata riusci a convincerli a portarmi a prenotare una visita da un oculista amico dei miei.Alla visita mi venne spiegato che si interviene in base alla ampiezza del angolo di deviazione e che si sarebbe deciso se intervenire o no in seguito alla visita in ospedale.I miei genitori da quel momento ogni volta che tiravo fuori l’argomento mi dicevano che la visita era un proforma per dirmi che non ero operabile.Io ci sono stato malissimo ricordo che la sera prima della visita stavo per piangere.In ogni caso il giorno dopo mi diedero l’ok.Spinto dai miei genitori e dal volere stare vicino alla mia ragazza decisi di provare l’esperienza di wwoofer a Roma.In poche parole si tratta di fare volontariato nelle fattorie.Tra ottobre e dicembre ho fatto 2 esperienze mettendocela tutta ma anche qui le cose sono andate piuttosto male.Io davvero ci ho provato a aprirmi a farmi accettare ma le cose per l’ennesima volta sono andate da schifo.Decisi di portarle comunque a termine perché non mi andava di tornare a casa a sentirmi le urlate dei miei genitori stufi di vedermi in casa.Di fatto queste esperienze sono servite soltanto a farmi chiudere in me stesso sempre di più.Poco tempo fa sono stato operato l’intervento non ha dato i risultati sperati.Fra poco avrò una nuova visita dove probabilmente ne verrà programmato un secondo.Ma l’insuccesso del primo intervento a rappresentato un crollo psicologico fortissimo per me.È stato come se tutte le illusioni che mi ero fatto sulla possibilità di migliorate fossero di colpo sparite.Sono stato malissimo e la cosa più brutta è che non avevo la possibilità di sfogarmi perché appena ci provavo avevo i miei genitori che mi urlavano contro che i problemi non sono questi e che dovevo uscire di casa.Ora io sto male mi sento solo e non so cosa fare.Consigli?
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazzo ho già risposto a un consulto simile , non ricordo se proprio a lei o un altro. Ribadisco, tuttavia, che i problemi legati all'aspetto vanno in secondo piano se si investe su sé stessi e si fa qualcosa di così creativo da risultare interessante per ciò che si fa. Una persona è l'espressione di tante dimensioni, aspetto fisico, lavoro, intelligenza ecc. L'attrazione può nascere da tutte o da una sola di queste dimensioni permettendo una vita felice in ogni modo.
Studi, coltivi un bell'hobby, faccia qualcosa di creativo e ne colga i frutti.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Utente
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Salve dottore.Innanzitutto la ringrazio per la velocità di risposta con cui però non mi trovo del tutto d'accordo.Mi spiego meglio, se non ho capito male lei mi sta dicendo di puntare su fattori differenti da quello estetico cosi facendo dovrei risolvere il mio problema.Ma il punto è pensa veramente che in 22 anni io non ci abbia mai provato? Tante volte ho provato a avvicinarmi agli altri provando a dimostrarmi interessante rimanendo però alla fine deluso.Come è possibile che con ogni persona che ho incontrato nella mia vita quello a sbagliare nel modo di relazionarsi sia sempre io?Io penso che viviamo in un mondo dove se non si è in un certo si rimane tagliati fuori.Le allego un test che dimostra quello che sto dicendo

https://www.glance24.com/it/news/163/lo-strabismo-nella-vita-i-suoi-effetti-sociali-e-psicologici/

A presto
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(...)Ma il punto è pensa veramente che in 22 anni io non ci abbia mai provato? (..)
No perché è troppo giovane per aver raggiunto un traguardo professionale, artistico o intellettuale. Si concentri su uno di questi traguardi e faccia emergere la bellezza nelle sue azioni o nel suo pensiero (non so se mi spiego) lasciando perdere i giochetti da web ;-)
saluti