Depressione e ansia che non fa vivere

Buongiorno...
Stamattina sono su un letto. È da mesi che soffro di attacchi di ansia. Tutto è iniziato a marzo.
Vi spiego: ho 26 anni e non sono mai stata fidanzata. L anno scorso a settembre ho iniziato a conoscere un ragazzo. Dolce, buono, bello, speciale davvero. Ma l ansia comincia a entrare in scena quando a Marzo incontro la.sua famiglia... dopo una settimana circa lo voglio lasciare. Lui si dispera. Io in un letto per 2settimane. Mi riprendo.
A fine giugno di nuovo la crisi e cerco di lasciarlo. Poi mi riprendo e mi pento di tutto. Lui soffre. Mi promette che.Mi starà accanto comunque.
3 giorni fa dopo avergli detto che lo amavo e dopo che lo baciato intensamente la crisi.
Mando messaggi bruttissimi. Non voglio stare con te. Non voglio essere la tua fidanzata. Forse non ti amo. Non scrivermi più. Lasciami stare. Non sono normale. Ti innamorerai di nuovo.
Lui continua a scrivermi disperato dicendomi che mi amerà per sempre, che se voglio mi aspetterà. Ma io sono andata giù pesante per.allontanarlo.
E ora piango, sto a letto... Mi sento in colpa. Penso a lui che soffre, che mi ama così tanto. E io di me che non capisco nulla. Appena si parlava di matrimonio ansia... casa insieme ansia. Non posso giocare con i sentimenti di un ragazzo.
Mi sento distrutta e cattiva.
Inutile.
Lui era l'unico che mi amava con tutti i miei difetti, con le mie paure. Ultimamente mi metteva anche lui in ansia. E allora ho deciso che dovevo lasciarlo. Ora soffro. Non penso io sia normale.
Perché sto soffrendo. Pochi istanti dopo che l ho lasciato mi sentivo liberata da un peso. Dopo poche ore solo sofferenza e pianto, a tratti crisi di pianto.
Appena lui mi ha scritto che era finita e non si sarebbe fatto sentire più il mio cuore si è ghiacciato.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
sta continuando il percorso psicologico intrapreso?
E' seguita in ambito pubblico o privato?

Ha messo in pratica i suggerimenti ricevuti qui nel suo precedente consulto?
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/573594-philofobia-ansia-e-terrore-di-fare-una-scelta.html

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Utente
Utente
Grazie per aver risposto. La dottoressa che mi segue mi ha detto che visto che il mio desiderio è stare sola, devo stare sola. Visto che l ho lasciato definitivamente, non devo avere più contatti. E almeno devo lasciare passare un mese. Mi ha consigliato di andare di nuovo dal neurologo per farmi prescrivere una cura di nuovo. Ho alti e bassi. Combattuta dal desiderio di parlargli e dal non farlo. Non posso giocare con i suoi sentimenti.
Per quanto riguardail discorso attaccamento alla famiglia... Mi ha consigliato di andare a vivere da sola. Ma sinceramente non ho la possibilità di farlo. Ringrazio della.risposta perché il solo fatto di non essere calcolata mi faceva entrare in ansia. E credo sia grave. Devo anche riferire che le crisi mi vengono due giorni prima del ciclo e durante. Ripeto che devo lasciarlo. Devo lasciarlo. Lo vedo diverso. Sono aggressiva con lui.
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