Come aiutare il mio ragazzo depresso?

Buonasera,
io ed il mio fidanzato stiamo assieme da un anno.
Lui ha avuto un'infanzia parecchio difficile, ha perso il padre per un tumore e si è ritrovato a dover fare lui da "uomo" in una casa con sua madre e la sua sorellina più piccola.
Da poco hanno diagnosticato un tumore a sua madre e l'hanno messa in cima alla lista per i trapianti.
All'inizio l'ha presa con distacco poi, dal nulla, si è isolato da tutto e tutti.
Non mangia, passa tutto il giorno a dormire e mi ha chiesto del tempo per restare da solo e pensare.
Io sono seriamente preoccupata; sono due giorni che praticamente non lo sento, so solo che non esce di casa e non mangia.
Vorrei trovare un modo per aiutarlo ma non so se è giusto lasciargli lo spazio che mi ha chiesto oppure tentare di risolvere insieme a lui la situazione, per quanto risolvibile.
Non voglio lasciarlo solo, ha già perso troppe persone a lui care.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La regola generale in questi casi è di lasciare spazio, se è questo che sta chiedendo. Facendo pressione, spingendo per avere contatti più frequenti di solito si ottiene l'effetto opposto, cioè di far allontanare l'altro ancora di più. Se tornerete insieme a pieno titolo dovrà essere una scelta di entrambi, quindi anche di lui.

Di fronte alla perdita - o alla prospettiva di perdita - di persone care, una reazione più comune di quanto si pensi è di chiudersi, isolandosi anche dal partner. Occorre un po' di tempo, se sono passati solo due giorni, niente panico e aspettiamo a vedere quello che succede.

Potrebbe inoltre riflettere su quanto il grande bisogno di aiutarlo non stia, probabilmente, coprendo la paura di perderlo e quindi di aiutare innanzitutto se stessa. Non ci sarebbe nulla di male, ma se così fosse riconoscerlo la aiuterebbe a vedere meglio le cose in prospettiva.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
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Avevo omesso il fatto che lui non mi ha lasciata.
Ci stiamo sentendo, seppur poco (quasi sempre perchè sono io a cercarlo), e lui continua a dirmi che è pazzamente innamorato di me ma che ha bisogno che questa "cosa" gli passi per tornare ad essere come prima e tornare a concentrarsi sulla nostra relazione.
Sicuramente la sto vivendo in maniera un pochino egoista. Mi manca il mio fidanzato per come lo conosco ed essendomi appoggiata a lui fino a questo episodio ora ne risento molto.
Ma sono seriamente preoccupata perchè non l'ho mai visto reagire così a nulla e non riesco a capire se questo suo bisogno di stare solo sia in realtà una richiesta di aiuto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non si preoccupi di sembrare un pochino egoista, lo siamo tutti in amore. L'amore - recita un proverbio - è volere ciò che è nostro.

>>> non riesco a capire se questo suo bisogno di stare solo sia in realtà una richiesta di aiuto
>>>

Per capirlo, la cosa migliore è prenderlo alla lettera. Se lui le sta chiedendo di stare da solo, lo accontenti. E poi veda se la lontananza continua oppure se lui inizia a riavvicinarsi. Tutti possiamo aver bisogno di solitudine, ogni tanto. E nei casi più difficili, come quando si tratta della salute di una persona cara, tale bisogno può prolungarsi per più tempo ancora.

Inoltre, se vuol trarre un aspetto positivo da questo evento, per quanto sgradevole, rifletta sulle sue stesse parole:

>>> essendomi appoggiata a lui fino a questo episodio ora ne risento molto
>>>

Ecco, il punto potrebbe essere proprio questo. Impari quindi ad appoggiarsi a se stessa prima che su chiunque altro, e vedrà che si sentirà più forte. Magari con un aiuto iniziale da parte di uno psicologo se necessario.

Forse lui è di base una persona forte e lei ha beneficiato finora di una quota non indifferente di questa forza. Forse più del necessario. Ma in questo momento forse lui deve destinare la sua forza d'animo altrove.