Non so se posso farcela!

Salve a tutti, ho già scritto un paio di settimane fa per un problema che ho con la mia ragazza, ma ora credo che la situazione sia peggiorata.
Anni fa, quando avevo 21 anni, mi fidanzai con una ragazza che aveva 16 anni.
Ad un tratto, dopo un primo momento in cui mi sentivo innamorato, da un giorno all'altro tutto svani', caddi in depressione, andai da uno psicologo e addirittura da uno psichiatra.
Poi le cose migliorarono da sole.
Con lei fui fidanzato 3 anni.
Quando mi lascio ebbi una ricaduta, ma finì presto, e poi viaggiai in Australia per riprendermi.
Partii che avevo 25 anni e tornai a 27.
Una volta tornato iniziai l'università che sto finendo e sta andando anche bene.
Ora ho 29 anni mi sono fidanzato con una ragazza di 20 da pochissimi mesi.
Stessa cosa, dopo un inizio in cui credevo che fosse tutto perfetto ora non provo nulla.
Eppure lei è una ragazza d'oro.
Ora mi sento di nuovo depresso.
Mi sento un fallito perché nella vita ancora non ho concluso nulla.
Ho provato diversi lavori ed è sempre andata male.
Non mi sento così bravo a sfondare nella pittura e nel disegno ( che è quello che studio all'università) ma in fondo non ci ho mai veramente provato.
Lascio sempre tutto a metà, tutto incompiuto.
Ho 29 anni non ho soldi vivo con i miei.
Ho paura che sua troppo tardi che stavolta non superero' questo momento.
Posso farcela?
Se mi sentissi meglio tornerei ad essere felice con la mia ragazza della quale nutro dei dubbi, ma le voglio molto bene e lei sta cercando di aiutarmi.
Però io ora non riesco a dormire, non riesco a baciarla a darle affetto, non riesco a fare l'amore.
Ho davvero paura di essere in una situazione difficile e che non c'è nulla da fare.
Vi chiedo dei pareri e dei consigli.
Grazie.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Ora mi sento di nuovo depresso.
Mi sento un fallito perché nella vita ancora non ho concluso nulla."

Gentile Utente,

questi pensieri stanno influenzando negativamente il Suo comportamento, la voglia di fare, la percezione di avere una certa padronanza nella vita (lavoro, studio, affetti, ecc...).

Quando si era rivolto alla psicologa e allo psichiatra, che tipo di trattamento aveva fatto, una psicoterapia, forse?

Se sì, con quali obiettivi specifici e con quale metodologia?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Scusi se ho tardato a rispondere ma non avevo il coraggio di leggere.
Sinceramente non lo ricordo, ma sono passati molti anni.
Ricordo che parlavo e basta non c'era un obiettivo preciso o comunque non lo so.
Poi smisi da solo e mi ero ripreso.
Fino ad un mese stavo bene ed ero ottimista.
Dormivo Con la mia ragazza accanto e stavo bene poi verso la mattina tutto ad un tratto è cambiato qualcosa.
Non so se è possibile tutto ciò.
Ed è simile a quello che mi successe anni fa.