Fa parte di un disagio mentale questo comportamento?

Salve dottori,

sono un ragazzo di 20 anni, a parte il fatto che già da sempre soffro di un po’ di ansia somatica, di origine genetica, che ora ho superato grazie alla duloxetina, in più mi è stato diagnosticato anche un disturbo di personalità ossessivo compulsiva, in quanto ho una certa rigidità mentale, organizzazione in quello che faccio, perfezionismo, senso etico, rimugino molto ecc...

Ma c’è un altro comportamento che vorrei capire se è correlato al disturbo di personalità, o se invece a qualcos’altro, oppure è normale e non fa parte di un disturbo. Vi pregherei di aiutarmi a capire, grazie!!

Allora, da bambino e da ragazzino, a causa di un problema estetico, ho avuto una bassissima autostima, in più ho sempre dimostrato meno anni di quelli che avevo, e come ciliegina sulla torta ero anche timido, quindi per questi motivi a scuola le ragazze non mi hanno mai considerato, non ero popolare, avevo pochissimi amaci (tutti maschi), e questo senso di inferiorità mi ha sempre distrutto, desideravo essere apprezzato e desiderato, non un fantasma...

Sono passati molti anni da allora, proprio grazie alla mia maturazione ho cercato di perfezionarmi, migliorarmi, sia caratterialmente che esteticamente, 2 mesi fa mi sono anche fatto l’intervento per liberarmi da quel difetto che ho sempre avuto, ho cominciato a fare palestra, ho cambiato look ecc...
Ora sia caratterialmente che esteticamente, mi sento bene, è da poco che sto ricominciando ad uscire di casa dopo la riabilitazione dall’intervento, e ora finalmente mi piaccio.

Ma ho notato una cosa, sono molto alla ricerca delle attenzioni degli altri, soprattutto ragazze, mi preparo sempre benissimo per apparire al top, cerco di mettermi in mostra, cerco di essere sempre il più interessante in un gruppo, il più sicuro di sé, il leader.
Oggi stesso mi sono accorto che sto facendo una cosa crudele: c’è una ragazza che mi sta corteggiando, a me non interessa avere una storia con lei, ma considerando che mi da molte attenzioni, parla di me alle sue amiche ecc... a me fa piacere stuzzicarla e stare al suo gioco, senza però mettermici perché non è il mio ideale (pur non essendo brutta).
Il fatto di essere desiderato mi fa sentire bene.

Secondo voi questo mio comportamento attuale ha qualcosa di patologico? In termini tecnici come può essere diagnosticato? È sempre parte del disturbo di personalità OC?

Grazie :)
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

comprendo che siamo il Suo punto di riferimento
- le decine di consulti postati in questi anni lo tentimoniano-;
ma testimoniano anche il fatto che on line non sempre è possibile risolvere le problematiche.

Tipiche quelle che Lei ci pone oggi:
"..Secondo voi questo mio comportamento attuale ha qualcosa di patologico?
In termini tecnici come può essere diagnosticato?
È sempre parte del disturbo di personalità OC?.."

Nessuna di esse può essere diagnosticata on line,
ma solo di persona attraverso un nostro/a Collega.

Saluti cari.
Carlamaria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Medicitalia è concettualmente un mio punto di riferimento per 2 motivi:
1) Perché sono dell’opinione che, per disturbi gravi o invalidanti, bisogna sempre chiedere una seconda opinione in quanto è successo spesso che gli specialisti sbagliassero (sia a me che alla mia famiglia), pensate che per curare la mia prostatite ho dovuto cambiare 6 urologi, in quanto i primi 5 avevano completamente sbagliato cura, solo il sesto ha compreso la situazione e mi ha curato bene.
I dottori sono umani e possono sbagliare, è necessario quindi chiedere conferma su Medicitalia anche per un semplice “Si, questa cura va bene”.
Il problema è che sul sito quasi nessun dottore ha voglia di farlo, spesso si limitano a scrivere “Segua le indicazioni del terapeuta” che può significare tutto e niente.

2) Ed è questo il caso in questione, Medicitalia può essere utile quando si ha il “sospetto” di un problema, ma non si sa se è realmente un problema oppure è normale, perciò al posto di buttare soldi per visite immotivate, pare più sensato chiedere prima delucidazioni su se una cosa sia un problema o meno e se quindi ci sia bisogno di risolverlo.

Per questi due motivi, mi capita di fare molte domande, ma soprattutto perché nella sezione psichiatria spesso non ottengo risposte vere, quindi mi rimangono i dubbi, mentre nelle altre sezioni (inclusa psicologia) riesco ad ottenere risposte.

In effetti mi sono espresso male in questo consulto, scusate, non intendevo ricevere una diagnosi nel vero senso del termine, che ovviamente non si può rilasciare online.
Le mie intenzioni erano solo di capire se questo comportamento fosse normale durante l’adolescenza, e quindi non dovrei preoccuparmene, oppure riconoscente un quadro patologico che dovrebbe spingermi verso una psicoterapia.
Premetto che questa cosa non mi crea disagio, più che altro mi crea disagio la possibilità che possa essere una patologia, e ovviamente se ho una patologia la voglio curare, mentre se è una semplice fase caratteriale tipica dall’adolescenza, riscontrabile in molti ragazzi, allora non fa nulla.

Quindi la domanda è: ad un ragazzo che si comporta in quel modo, consigliereste una psicoterapia, in quanto gli riconoscete un quadro patologico, oppure lo vedreste come un semplice adolescente che si comporta da adolescente? Grazie! :)
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

solo di persona è possibile una diagnosi differenziale con l'obiettivo:
"..- solo di capire se questo comportamento fosse normale durante l’adolescenza, e quindi non dovrei preoccuparmene,
- oppure riconoscete un quadro patologico che dovrebbe spingermi verso una psicoterapia..."

Unicamente una valutazione di persona permette ciò, presso un nostro collega Psicologo Psicoterapeuta
privatamente o presso l'Ente Pubblico.


Saluti cari.
Carlamaria Brunialti