Saper amare di nuovo

Ho avuto una lunga storia d'amore con un ragazzo con cui convivevo e con cui avrei convolato presto a nozze. Nonostante ci fosse stata una crisi tra noi, mi ha lasciato improvvisamente, quando pensavo che le cose si fossero ormai aggiustate. Da allora, non l'ho mai più visto, né sentito. Riponevo tutto nella nostra relazione, era il mio intero mondo (e so che in questo ho sbagliato).Due mesi dopo la nostra rottura ho incontrato il mio attuale ragazzo. Tra noi non è scattata un'alchimia prettamente fisica, ma l'attrazione verso l'altro è stata per entrambi mentale. Nonostante sapessi che frequentarmi con qualcuno dopo così poco tempo, e soprattutto prima che potessi davvero metabolizzare ciò che mi era successo, sarebbe stato difficile e sbagliato, non ho potuto farne a meno, non perché io non sappia stare sola, anzi, ma perché da subito sono stata affascinata dalla sua mente, e desideravo capire chi fosse davvero.
Continuo a pensare che lui sia, in teoria, l'uomo perfetto per me. Ha tutte le carte in regola per essere la persona giusta, insomma, quella da amare sul serio. Eppure, fin dall'inizio ho cercato di capire se potesse funzionare sul serio, e mi sono convinta che, essendo uscita da poco da una relazione, non avrei potuto amarlo tanto quanto sono riuscita ad amare il mio ex. I mesi passano, e continuo a portarmi avanti questa convinzione. Ovviamente ciò mi condiziona tantissimo, in quanto, anche nei momenti in cui provo delle cose forti nei suoi confronti, immediatamente una vocina nella mia testa mi urla "tanto non lo amerai mai quanto hai amato lui". Quando siamo in intimità, avendo paura di poter pensare al mio ex, immediatamente il pensiero, inevitabilmente, va a lui. E ancora, se c'è un momento di magia tra noi, sento un forte sentimento, fin quando la vocina appare e mi ricorda "vedi, però il tuo ex era la luce dei tuoi occhi. Lui no". Continuo a paragonare, nonostante io del mio ex non sia più innamorata affatto. Ormai mi sono convinta che non potrò mai amarlo quanto ho amato, e questa cosa mi fa struggere, perché vorrei invece non avere più questi pensieri, perché so che lui è l'uomo perfetto per me, che mi renderebbe davvero felice. Io adoro la sua anima. Eppure non riesco a sentire amore viscerale nei suoi confronti.Ormai non so più se ciò che provo quando sono tranquilla è vero, ma poi smetto di provarlo per via delle mie paranoie, oppure se invece l'amore davvero non c'è.
Il mio ex è stato il mio primo amore, iniziato a 19 anni. Pensavo sarebbe stato per tutta la vita e l'ho amato in modo folle, come nei libri o nei film. Mi manca sentirmi così, e ho paura che ho rovinato tutto con il mio attuale ragazzo e con lui non potrò mai provare queste cose.
Ho effettivamente rovinato tutto, o vale la pena cercare di lavorare sulle mie "paranoie"? Dovrei lasciar perdere o insistere? So che se dovessi lasciare il mio attuale ragazzo me ne pentirei per tutta la vita, perché ha tutte le caratteristiche caratteriali che desidero da un uomo.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
...fin quando la vocina appare e mi ricorda "vedi, però il tuo ex era la luce dei tuoi occhi. Lui no"....
gentile ragazza questa è diventata una dinamica ossessiva. Ed è proprio questa dimensione ansiosa che non le consente di vivere pienamente la sua nuova storia. NOn poter amare come prima? Si tranquillizzi, è una frase classica dei soggetti molto giovani che smetteranno di dirla con il tempo e quando si accorgeranno che il loro vecchio o primo amore era stato troppo idealizzato.
lavori sulla sua ansia, magari con un aiuto professionale e le cose andranno certamente meglio.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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