Non affrontare la realtà

Buon giorno,
ieri sono andata dalla psichiatra per la 1° visita.
Ho esposto i miei problemi e, parlando, mi ha fatto notare che non affronto la realtà e mi chiudo in un mio mondo fatto di sogni e fantasie. Di questo mondo ne sono a conoscenza, infatti è da circa 20 anni che mi trovo in questa condizione.
Mi ha anche fatto notare come questo mi abbia bloccata e non mi ha permesso di esprimermi al meglio. Tutto ciò mi ha causato bassa autostima ma soprattutto, posso affermare con sicurezza, mi ha rovinato la vita.
Mi ha anche chiesto come mai avessi atteso tanto prima di rivolgermi a qualcuno e ho risposto che pensavo che le cose finissero o, quanto meno, cambiassero. Mi sono accorta che non è così (devo cambiare io...) e, pertanto, ho chiesto questo consulta specialistico.
Ora il problema e': si riesce ad uscire da questa situazione? Ho paura di rendermi conto, nell'affrontate la realtà, di tutti i miei fallimenti e di cadere ancora più in basso.
Come medicina devo prendere: Citalopram gtt 3 gtt/di e per 4 giorni poi continuare con 5 gtt/die.
La cura la inizierò domenica sera prima di andare a dormire perché il lunedì non lavoro in quanto, la dott.ssa, mi ha detto che può causare sonnolenza. Dovrò continuare la cura fino al 1/6 giorno della successiva visita.
Grazie!!
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
“Ora il problema e': si riesce ad uscire da questa situazione? Ho paura di rendermi conto, nell'affrontate la realtà, di tutti i miei fallimenti e di cadere ancora più in basso.”

Gentile utente,
È comprensibile che lei si ponga questi interrogativi adesso che riguardano il futuro MA se alla terapia farmacologica che inizierà domenica, associa una psicoterapia presso un/una bravo/a collega, le probabilità che la sua qualità di vita attuale e futura aumenteranno! È scientificamente provato che la terapia combinata: psicofarmacologica e psicoterapica offra risultati curativi migliori che se ne facesse solo una delle due.

Cordiali saluti

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

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dopo
Utente
Utente
Gent.le Dr. Pizzoleo La ringrazio per la risposta.
Inizialmente volevo chiedere alla psichiatra se era consigliabile una psicoterapia, pero' poi me ne sono scordata.
Se la mia psichiatra fosse anche psicoterapeuta, potrei fare con lei psicoterapia o è necessario rivolgersi ad un altro professionista (psicologo - psicoterapeuta)?
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Ne parli con la sua psichiatra dell’utilita di seguire una terapia combinata come detto. È sempre preferibile che le figure terapeutiche siano 2 diverse ma che comunichino tra loro ai fini del benessere del paziente durante il percorso curativo:
- psichiatra per il sostegno farmacologico
- psicologo psicoterapeuta per la psicoterapia.