Il mio ragazzo non vuole andare a convivere
Salve, sto con il mio ragazzo da 3 anni, io ne ho 24 e lui 31. Tutti e due lavoriamo ma viviamo ancora con i nostri genitori, da orami 4 mesi continuo a proporgli di andare a convivere siccome i miei genitori ci hanno messo a disposizione il loro vecchio appartamento, senza dover pagare l'affitto, ma lui ogni volta che io gli chiedo qualcosa inerente all argomento si arrabbia e si mostra infastidito. Anche quando gli ho proposto di iniziare a comprare la lavatrice che sarebbe l'unica cosa che manca nell appartamento, lui mi rispose che aveva spese e non poteva.. Ogni volta c'è un motivo per cui lui non può affrontare le spese. Nemmeno per il ferro da stiro.
Inoltre anche i miei genitori si sono irritati a riguardo perché che secondo loro lui non vuole ke nulla e si approfitta e vole tutto pronto senza metterci un euro.
Io non so più come affrontare questo discorso. Anche perché lui ha 31 anni cavolo
Per me sarebbe davvero un passo importante e che mi renderebbe molto felice.
Inoltre anche i miei genitori si sono irritati a riguardo perché che secondo loro lui non vuole ke nulla e si approfitta e vole tutto pronto senza metterci un euro.
Io non so più come affrontare questo discorso. Anche perché lui ha 31 anni cavolo
Per me sarebbe davvero un passo importante e che mi renderebbe molto felice.
Gent.le Ragazza,
forse non è della lavatrice o del ferro da stiro che bisogna parlare, tanto meno dell'opinione delle rispettive famiglie di origine.
Sarebbe opportuno confrontarsi sulla qualità della relazione di coppia e sulla presenza di eventuali aspetti critici o disfunzionali.
La progettualità non deriva dall'età anagrafica ma dal percorso di evoluzione del rapporto tra due partner.
forse non è della lavatrice o del ferro da stiro che bisogna parlare, tanto meno dell'opinione delle rispettive famiglie di origine.
Sarebbe opportuno confrontarsi sulla qualità della relazione di coppia e sulla presenza di eventuali aspetti critici o disfunzionali.
La progettualità non deriva dall'età anagrafica ma dal percorso di evoluzione del rapporto tra due partner.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
Utente
Si ovviamente, abbiamo due visioni differenti su molte cose.. Per esempio io ambiscono a realizzarmi nel mio lavoro mentre lui più che lamentarsi del suo non fa. E anche se gli paro di questo mi dice se non ti va bene trovane un altro che ti porta a convivere.
A me forse la cosa che più infastidisce è che non possiamo avere un nostra intimità siccome stiamo sempre in mansarda a casa dei miei, non che non abbiamo rapporti ma comunque mi sento a disagio.
E comunque anche se io a lui di questo ne parlo lui non fa nulla.. Cioè cavolo un po' di iniziativa. Forse sono troppo abiziosa
A me forse la cosa che più infastidisce è che non possiamo avere un nostra intimità siccome stiamo sempre in mansarda a casa dei miei, non che non abbiamo rapporti ma comunque mi sento a disagio.
E comunque anche se io a lui di questo ne parlo lui non fa nulla.. Cioè cavolo un po' di iniziativa. Forse sono troppo abiziosa
Non si tratta di ambizione ma di desiderio di realizzare una progettualità che evidentemente per il suo ragazzo non è una priorità.
Sarebbe importante parlarne non per colpevolizzarlo ma per consentirgli di esprimere il suo vissuto a riguardo.
Sarebbe importante parlarne non per colpevolizzarlo ma per consentirgli di esprimere il suo vissuto a riguardo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 17/05/2018.
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