Parere di una/o psicologa/o eritrofobia

Buonasera
Mi chiamo Marco ho 21 anni soffro di eritrofobia da piccolo non vi dico come ho trascorso l'adolescenza con battute e risate dei miei amici di scuola che mi facevo rosso. Ho fatto un percorso con uno psicoterapetua dall'età di 15 anni peró con tutti gli sforzi che ho fatto il problema è migliorato ma di poco e adesso mi trovo in una situazione invalidante.
I farmaci non li ho mai usati, sono contro, vorrei provare la chirurgia peró voglio sapere un parere di uno psicologo/a secondo voi faccio bene a intrapendere un intervento di chirurgia ??
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile utente,

nel precedente consulto sullo stesso argomento La avevo inviata ai medici per gli aspetti di loro competenza, riassunti qui:
https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-toracica/632458-intervento-simpatectomia-eritrofobia-rossore-al-viso.html

Ora chiede a noi Psicologi cosa ne pensiamo.

Riguardo all'intervento chirurgico, cosa ne penso?
Mi chiedo come mai ha paura dei farmaci e non teme un intervento chirurgico.
E se risolto il rossore, la problematica si spostasse su altre parti del corpo?

Io consiglio una diagnosi e una terapia breve focale.

Del resto spetta a Lei la decisione.

Carla Maria Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Buonasera
Grazie mille per le risposte
Io sono contro i farmaci e ho anche paura dell'operazione chirurgica dato che oggi se ne sentono di tutto e di più.
Peró è anche vero che il mio problema non mi fa vivere , non vivo sereno e ne tranquillo perché ogni qual volta che esco l'eritrofobia mi rovina la giornata, le persone ridono e io sto male, tutto ció mi ha aiutato a crescere e non dare peso a quello che dice la gente peró adesso non riesco ad avere una ragazza che mi accetti per come sono come appena vedono che ho questo problema scompaiono e inventono scuse.
Non so come uscirne e quindi dopo tanti anni lottando per questo problema ho pensato alla chirurgia. In che senso si puó spostare su altre parti del corpo ??
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

noi da qui - online - non possiamo sapere se quanto Lei lamenta afferisca ad
- un reale disturbo fisico
oppure
- ad un disturbo da sintomi somatici
dove l'attenzione del soggetto è focalizzata su uno o più fenomeni di natura somatica che causano un forte disagio.
Solo un consulto di persona risponderà al Suo quesito.

Concludo qui.

Saluti cordiali.
Carla Maria Brunialti
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