Paura di essere pedofilo
Salve. Sono un ragazzo di 20 anni. Fin da quando avevo 11 o 12 anni mi capitava di avere fantasie sessuali riguardanti bambini(queste fantasie non sono esclusive)e talvolta negli anni successivi in loro presenza sentivo degli impulsi ma inizialmente non ero preoccupato perché ero consapevole di non voler mettere in pratica seriamente quelle fantasie. Tuttavia da due anni a queste parte un giorno sentendo parlare di pedofilia ha cominciato a venirmi una paura tremenda di essere pedofilo anche ricordandomi di questi episodi che in maniera discontinua ho continuato a provare anche negli anni successivi. Da quel momento ho cominciato a rimuginarsi su cercando una spiegazione che potesse scardinare quest idea ma ogni volta l idea si è sempre rafforzata. Io ho una vera paura di essere perché quelle cose nn rispecchiano la mia morale e nn farei mai una cosa del genere nella realta. Ho vergogna a pensare di aver provato quelle cose e veramente ho un ansia molto forte. La pedofilia vera non mi appartiene ma non riesco a convincermi di questo. Non riesco a vivere con serenità perché spesso penso" se i miei amici sapessero di ciò mi considerebbero una brutta persona". Io non voglio essere assolutamente pedofilo ma ripeto e una paura che si è radicata in me e non riesco a togliermela. Vi prego aiutatemi
[#1]
Caro utente
La Sua paura di essere pedofilo indica certamente un dato molto importante, ossia che è un qualcosa da cui si allontana. Le Sue fantasie infantili sono state in piena pubertà, dove la confusione e l'evoluzione sono i temi caratteristici dell'adolescente in fase di cambiamento, sia fisico che mentale.
In Psichiatria si definisce egodistonico ciò che per noi rappresenta un contenuto da cui ci vogliamo allontanare, che ci fa male, che non è in sintonia con la nostra persona. Il Suo atteggiamento nei confronti della pedofilia, da come lo descrive, sembra che sia egodistonico.
È molto importante che ciò che è parte dell'attività mentale (un pensiero, per esempio), venga riconosciuto come tale. E Lei lo ha riconosciuto come fantasia.
Più che sulla paura di essere pedofilo, la mia attenzione si rivolge sui processi funzionali che La inducono a fare questi pensieri continui e intrusivi e a rafforzare questa idea.
Se per Lei non è un problema, per cercare un elemento che possa confermare o sconfermare questa Sua presunta "pedofilia", potrebbe scrivere brevemente della Sua vita sentimentale e sessuale? Sono sicuro che darà elementi preziosi per comprendere e per comprendersi.
Ultima considerazione. Lei è ancora molto giovane. A 20 anni la personalità non si è ancora completamente formata e quindi è ancora in evoluzione. E quando si è in periodi di crescita o evoluzione, i dubbi e le paure possono essere all'ordine del giorno.
Un caro saluto.
La Sua paura di essere pedofilo indica certamente un dato molto importante, ossia che è un qualcosa da cui si allontana. Le Sue fantasie infantili sono state in piena pubertà, dove la confusione e l'evoluzione sono i temi caratteristici dell'adolescente in fase di cambiamento, sia fisico che mentale.
In Psichiatria si definisce egodistonico ciò che per noi rappresenta un contenuto da cui ci vogliamo allontanare, che ci fa male, che non è in sintonia con la nostra persona. Il Suo atteggiamento nei confronti della pedofilia, da come lo descrive, sembra che sia egodistonico.
È molto importante che ciò che è parte dell'attività mentale (un pensiero, per esempio), venga riconosciuto come tale. E Lei lo ha riconosciuto come fantasia.
Più che sulla paura di essere pedofilo, la mia attenzione si rivolge sui processi funzionali che La inducono a fare questi pensieri continui e intrusivi e a rafforzare questa idea.
Se per Lei non è un problema, per cercare un elemento che possa confermare o sconfermare questa Sua presunta "pedofilia", potrebbe scrivere brevemente della Sua vita sentimentale e sessuale? Sono sicuro che darà elementi preziosi per comprendere e per comprendersi.
Ultima considerazione. Lei è ancora molto giovane. A 20 anni la personalità non si è ancora completamente formata e quindi è ancora in evoluzione. E quando si è in periodi di crescita o evoluzione, i dubbi e le paure possono essere all'ordine del giorno.
Un caro saluto.
Dott. Adriano Carità
Psicologo, psicoterapeuta
Perfezionato in Psicologia Clinica, Counselling e mindfulness
[#2]
Ex utente
Riguardo la mia vita sessuale non è molto ricca dal punto di vista pratico anzi e quasi nulla. Non sono mai stato fidanzato. Riguardo le fantasie che faccio molte volte le ho ancora oggi ma come detto non sono esclusive. Ne ho altre strane e più comuni. Ovviamente le fantasie che non sono socialmente accettabili anche se mi fanno eccitare non le metterei in pratica perché so la differenza tra pensiero e azione. La cosa però che mi fa paura di piu e che in presenza di ragazzini a volte ho provato degli impulsi ma che ovviamente è rimasta tale senza nessun tipo di approccio o pensiero di agire veramente. L ansia e padrona di me in questo momento perché faccio pensieri del tipo " se la gente lo sapesse mi prenderebbe per pedofilo o per una brutta persona che in realtà non sono". Vorrei liberarmi da questa convinzione di essere tale. Riprendendo ciò che ho detto prima spesso ho desiderato avere una sana relazione con qualche ragazza ma per il mio carattere molto timido ed estremamente prudente non riesco a relazionarsi bene. Esco molto poco di casa ed è una cosa che ho fin da molto piccolo. Ho sempre avuto paura di fare delle esperienze nuove.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.8k visite dal 11/08/2018.
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